Musical NewsMusicalNews
  Cerca

MusicalNews: le notizie che gli altri non hanno! - real news by true fans for hot peopleCOLLABORA CON NOI
Notizie
Pubblicato il 11/04/2018 alle 18:21:11Commenti alla notizia: Leggi - Inserisci nuovo

Addio a Mario De Luigi, storico direttore di Musica e Dischi

di: Alessandro Sgritta

Ieri la notizia della scomparsa di Mario De Luigi: giornalista, editore e storico direttore della rivista Musica e Dischi dal 1968 al 2014, da poco ritornato nel direttivo del Club Tenco di cui era stato per 20 anni responsabile culturale.

Ieri la notizia della scomparsa di Mario De Luigi: giornalista, editore e storico direttore della rivista Musica e Dischi dal 1968 al 2014, da poco ritornato nel direttivo del Club Tenco di cui era stato per 20 anni responsabile culturale.

Era anche l'autore del libro Storia dell'industria fonografica in Italia (2008, M&D), ancora oggi punto di riferimento per molti studiosi.

La nota stampa del Club Tenco:

Notizia drammaticamente improvvisa e inaspettata, per quanto le sue condizioni di salute non fossero delle più rassicuranti. Se ne va un compagno di strada della prima ora, con cui si è condiviso molte delle pagine più intense e significative della nostra storia. Giornalista, autore e editore, ha rappresentato il punto di collegamento insostituibile tra le esigenze dell’industria editoriale e discografica e la libera realizzazione del movimento della canzone d’autore. Particolarmente attento alle questioni legislative ha costantemente promosso iniziative tese a disciplinare e a valorizzare il lavoro di singoli artisti e organizzazioni.

Per una ventina d’anni è stato il responsabile culturale del Club e a lui si devono l‘organizzazione e la cura di gran parte dei convegni e degli incontri pomeridiani.

Dopo l’abbandono della carica ricoperta, è rimasto comunque un socio fedele e spesso vicino alle nostre iniziative. Da due anni era rientrato nel Direttivo e il suo posto era stato confermato anche dalle recenti elezioni.

In questo momento il ricordare, seppur succintamente, la sua figura ha molto più valore delle parole di circostanza che si è soliti usare. Addio, Mario.





 Articolo letto 2849 volte

Riferimenti Web

Copyright 1999-2002 MusicalNews.com