Magicbabyet - Nothing Seems What It Is, demo di magico alternative rock sin dal nome del gruppo
di: Giancarlo Passarella
Gran bel 4 trk cd, autoprodotto e registrato all'Alpha Dept. di Bologna da Francesco Donadello, batterista dei Giardini di Mirò: line-up a trio, voce femminile ed una buona devozione a Pj Harvey, Ustmamo', Pixies ed anche Sonic Youth. Gran bel 4 trk cd, autoprodotto e registrato all'Alpha Dept. di Bologna da Francesco Donadello, batterista dei Giardini di Mirò: line-up a trio, voce femminile ed una buona devozione a Pj Harvey, Ustmamo', Pixies ed anche Sonic Youth.
Premesso che concordiamo con il loro cue sheet, vediamo pero' di svolgere il nostro ruolo di informatori e scouting di novita' anche underground. Dicevamo delle loro frasi per presentarsi ... Le biografie sono noiose…solo la musica può rivelare qualcosa dello stile e dell’attitudine di una band, soprattutto nella dimensione live. Perciò ecco le poche notizie utili sulla band: Formatisi a Bologna nel 2005, dapprima con una formazione a quattro, poi rimanendo un trio, i MagicBabyet suonano un alternative rock che risente di diverse influenze spazio-temporali, dove la ricerca sonora porta ad un sound dall’atmosfera obliqua, nel quale la voce risulta a tutti gli effetti come il quarto strumento e insieme ad una sessione ritmica serrata costituisce il sostrato sul quale si formano le canzoni, nella tipica formazione basso-chitarra-batteria...
Direi che sostanzialmente concordiamo con loro ed aggiungiamo che e' conclamata la loro esaltazione nei live, piuttosto che su supporto fonografico: questo demo che ci e' arrivato e' comunque ben fatto ed assemblato, per cui e' logico domandarsi come mai nemmeno un ostraccio di etichetta underground o alternativa abbia intuito le loro potenzialita', arrivando sia allo sforzo di stamparlo, ma soprattutto a quello di promuoverlo.
I MagicBabyet sono attualmente:
Francesca - voce e chitarra,
Michele - batteria,
Mariano - basso.
Il loro alternative rock e' tributario anche del grunge americano anni '90, anche se non si arriva in nessuno dei quattro brani ad una mera copia di quella storica lezione. Anzi la band si spinge anche a cercare terreni di originalita', conquistandone anche qualcuno, come nella conclusiva The Day Eugene Saw the Eagle, dove il trait d'union tra titolo ed atmosfera creata e' davvero ben riuscito e saldo. Con un lavoro di preproduzione e l'ausilio di un arrangiatore (anche in studio) l'aspetto concept del cd poteva essere enfatizzando, rendendo Nothing Seems What It Is ancora piu' magico: ma questo forse non sarebbe stato un vantaggio, perche' al contempo avremmo gridato allo scandalo per la mancanza di una griffe che riporti ad una casa discografica o ad uno staff che creda magicamente e quotidianamente nel progetto magico dei Magicbabyet.
Magicbabyet - Nothing Seems What It Is
1. Hi man 3:46
2. Mirror 4:57
3. Uh! 2:37
4. The day Eugene saw the eagle on the screen 6:28
Total time 17:50
Prossime occasioni per vederli dal vivo...
30 mag 2008 22.00 Parco Bottonelli MARZABOTTO, Bologna
31 mag 2008 21.00 For Sale Piacenza, Piacenza
13 giu 2008 20.00 Ne pas Couvrir Festival (in apertura a Lombroso e LN Ripley) Varese
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