The Bastard Sons of Dioniso: noi musicisti per puro e innato divertimento
di: Laura Gorini
Si chiamano Federico Sassudelli, Jacopo Broseghini e Michele Vicentini e sono uno dei gruppi, pardon trio, punk rock italiani più forte del momento. Ovvero...I Bastard Sons of Dioniso! Si chiamano Federico Sassudelli, Jacopo Broseghini e Michele Vicentini e sono uno dei gruppi, pardon trio, punk rock italiani più forte del momento.
Devono la fama alla loro partecipazione alla seconda edizione di X Factor Italia sebbene abbiamo già alle spalle più di duecentotrenta concerti.
Di chi sto parlando? Dei Bastard Sons of Dioniso ( qui immortalati in uno scatto di Alessandra Tisato).
A parlarci a nome della band ci ha pensato il simpaticissimo Jacopo.
Il grande pubblico vi ha conosciuti grazie alla vostra partecipazione alla seconda edizione di X Factor Italia, ma voi esistevate già da tempo come gruppo. Che cosa vi ha spinto a dar vita al trio?
Allora...Noi siamo molto amici e suoniamo già da tempo, nonostante siamo molto giovani, in diversi gruppi. Abbiamo iniziato a suonare insieme una manciata di anni fa perché ci piaceva suonare insieme. E poi, per dirla tutta, ci divertiamo un mondo quando siamo sul palco!
Mi sempre dunque di intuire che la musica sia per voi una forma di puro e genuino divertimento
Sì, hai capito in pieno cosa volevo dire!
Beh, sai Jacopo, vi ho seguiti con moltissima attenzione fin dalla primissima puntata della seconda edizione di X Factor Italia, e devo dire che fin da subito mi avete comunicato questo vostro innato desiderio di divertirvi e di far divertire chi vi vede e vi ascolta...
Bene, mi fa veramente piacere che tu l’abbia intuito!
Non sono mica stata l’unica! Non per nulla siete gli unici, assieme a Matteo Becucci, a non essere mai andati in ballottaggio...Quindi questo vostro atteggiamento siete riusciti a comunicarlo anche a tutti gli altri spettatori del programma ...
Indubbiamente è stato così. Comunque tutto questo affetto ci ha fatto veramente bene. Infatti grazie al consenso del pubblico abbiamo trovato il coraggio di essere sempre noi stessi e di osare un po’ di più, provando anche a ri-arrangiare pezzi che hanno fatto la storia della musica italiana e internazionale in versione bastarda! (ride)
Una libertà che vi ha dovuto però concedere il vostro capo squadra Mara Maionchi. A proposito qual’è la cosa che vi ha maggiormente colpito di lei?
Il fatto che non ci abbia voluti cambiare. Ci ha lasciati com’eravamo. E soprattutto ha creduto in noi e nel nostro progetto fin dal primo giorno che l’abbiamo incontrata.
A proposito come avete vissuta l’esperienza di X Factor?
L’abbiamo vissuta molto bene. Sapevamo che era un gioco e l’abbiamo vista in quell’ottica sebbene ci siamo impegnati sempre tantissimo con l’obiettivo di dare il massimo in ogni performance.
Anche se in alcuni momenti ci ha pesato la reclusione nel loft!
Durante la finalissima avete avuto il piacere di duettare con Elio e Le Storie Tese...Com’è stato dividere il palco con loro?
Eravamo contentissimi di poter cantare assieme a loro. Li stimiamo infatti tantissimo non solo dal punto di vista artistico ma anche umano. Sono dei grandi!
Ma veniamo a parlare del vostro primo ep, fresco fresco di stampa dal titolo “L’amor carnale” che contiene oltre all’omonimo pezzo, presentato a X Factor Italia, anche un altro pezzo inedito...
Esatto: stai parlando di “Wedsneday Mas” che amo definire una sorta di filastrocca che contiene al suo interno ben sei cambi di tonalità!
Ah però: si tratta di un pezzo molto particolare...
Sì, lo è! E non è neanche molto radiofonico.
Mi hai veramente incuriosita...Comunque...Quando potremo avere tra le mani un nuovo cd contenente solo brani inediti?
Dovrebbe uscire in autunno.
Bene...Manca poco allora...E conterrà tutte canzoni in italiano?
Alcune canzoni saranno cantate in lingua italiana mentre altre in lingua inglese.
E quando prenderà inizio un vostro tour?
Una volta che sarà uscito l’album inizieremo una tournée. Per ora faremo solo delle date in giro per l’Italia. Poi si vedrà!
Ottimo! Allora vi aspetto anche a Brescia!
Certo, Laura! A presto e grazie per questa bella chiacchierata!
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