Un cofanetto per Mia Martini Il mondo di Mimi': dagli esordi a cantautrice
di: Pippo Augliera
Il mondo di Mimì raccoglie in un unico box 6 cd, a prezzo speciale, grazie ai quali viene tracciata buona parte dei primi dieci anni di carriera di Mia Martini.
Il mondo di Mimi' raccoglie in un unico box 6 cd, a prezzo speciale, grazie ai quali viene tracciata buona parte dei primi dieci anni di carriera di Mia Martini.
Si parte con il suo esordio col botto rappresentato con “Oltre la collina”a del 1971: un album concept dalle tematiche scottanti come lo stupro, il carcere, il primo d’autore in Italia con la collaborazione di Claudio Baglioni non ancora diventato famoso, che scrive appositamente alcuni brani per la grintosa e giovane artista coma “Amore, amore, un corno”, “Lacrime di Marzo”, “Gesù è mio fratello” e la bellissima poesia che da il titolo all’intero lavoro. Ma è “Padre davvero”, inno di protesta sul conflitto genitori – figli, firmato da Antonello De Sanctis su musica di Piero Pintucci, ad essere lanciato come primo singolo, incappando anche nella censura. Il 33 giri da un punto di vista commerciale, allora, non ottiene un grande riscontro a livello di vendite, anche se ormai è considerato, oggi, una pietra miliare.
Mia Martini esplode l’anno successivo con il 45 giri “Piccolo uomo” firmato da Bruno Lauzi e Dario Baldan Bembo che la porta ai vertici della Hit Parade, sul lato B la traduzione di un classico di John Lennon “Mother” a cura della stessa Martini “Madre”. Dopo qualche mese pubblica il suo secondo LP “Nel mondo una cosa” e si piazza nella top five, ottenendo il Premio della critica discografica, mettendo in risalto il suo nuovo team di collaboratori legato al cambio di casa discografica. Bissa con “Donna sola”, vincendo la prestigiosa Gondola D’oro di Venezia, assegnata alla canzone partecipante che ha venduto di più.
E’ il suo momento d’oro e le sue capacità interpretative vengono messe a fuoco nel 1973 con l’album “Il giorno dopo” contenente il suo singolo di maggiore successo “Minuetto” , scritto da Franco Califano e Baldan Bembo. Ci sono altre chicche come “Dove il cielo va a finire” di Maurizio Fabrizio sul tema della perdita di una persona cara, trattato nello stesso periodo da Elton John con “Daniel”. Il cantautore è presente con “Your song”, che tradotta in italiano diventa “Picnic”. Da segnalare la presenza di un giovanissimo Antonello Venditti con “Ma quale amore”, una delicata composizione “La malattia” e due brani particolarmente amati dai fans: “Bolero” e “Il guerriero”.
Chiude la trilogia con la etichetta Ricordi “E’ proprio come vivere”, un album raffinato, contenente il 45 giri “Inno/E stelle stan piovendo”, che non registra lo stesso successo dei precedenti, e composizioni di pregevole fattura come “Domani”, dedicata sembra a Luigi Tenco, “Agapimu” in greco firmata da Mimì, e la intimista “Ritratti della mia incoscienza”.
Poi c’è anche “Per amarti”, che segna l’incontro artistico, successivamente anche sentimentale, con Ivano Fossati, autore dell’accattivante “Sentimento” e cura la traduzione in italiano di “Give a little bit” dei Supertramp (“Se finisse qui”). Ci sono altre cover come “Un uomo per me”, cioè “Somebody to love” dei Queen con il testo di Mia Martini e un acuto finale da brivido, e la suggestiva “When I need you” di Albert Hammond, che diventa “Se ti voglio”. Mia Martini è in quel periodo in tournèe con Charles Aznavour, fa acclamatissimi concerti, ma i suoi dischi vendono poco, rispetto ai primi anni ’70, per cui decide di dare linfa vitale alla sua carriera con “Danza”, prodotto e firmato interamente da Ivano Fossati, purtroppo, nonostante l’alta qualità, non registra esaltanti risultati come vendite.
La crisi viene affrontata positivamente con uno sprono a scrivere e la realizzazione del suo unico album “Mimì” del 1981, composto interamente da lei, non solo i testi ma anche le musiche. E’ un lavoro prezioso e raffinato con delle gemme dal sapore autobiografico “Del mio amore”, “”Sono tornata”, “E ancora canto” o la più solare “Ti regalo un sorriso”.
Quindi un plauso alla Sony di essersi ricordato che Mimì è stata anche una grande cantautrice, e non solo una meravigliosa interprete.
Un cofanetto imperdibile per i collezionisti e per coloro che hanno scoperto di recente questa unica ed inimitabile interprete.
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