Umbria Folk Festival 2015 dal 18 al 23 agosto a Orvieto (TR)
di: Alessandro Sgritta
Dal 18 al 23 agosto a Orvieto (TR) la IX edizione di Umbria Folk Festival con Paolo Jannacci, Dhafer Youssef, Raiz & Mesolella, Niccolò Fabi e GnuQuartet, Street Clerks, Cecilia, Sandro Joyeux, Mauro Pagani, Ambrogio Sparagna, Ron e tanti altri... Dal 18 al 23 agosto a Orvieto (TR) la IX edizione di "Umbria Folk Festival" con Paolo Jannacci, Dhafer Youssef, Raiz & Mesolella, Niccolò Fabi e GnuQuartet, Street Clerks, Cecilia, Sandro Joyeux, Mauro Pagani, Ambrogio Sparagna, Ron e tanti altri...
Torna l’attesissimo appuntamento con "Umbria Folk Festival", manifestazione di musica, cultura e enogastronomia che si svolgerà ad Orvieto (TR), presso la Fortezza Albornoz (Piazza Cahen), dal 18 al 23 agosto. La straordinaria kermesse è organizzata dal Comune di Orvieto, Parametrica, Associazione Umbria Folk Festival e Associazione TEMA, con il contributo ed il sostegno delle istituzioni Comunità Europea, Repubblica Italiana, Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Umbria, Gal Trasimeno Orvietano, Camera di Commercio di Terni, Comune di Orvieto, Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto, Cassa di Risparmio di Orvieto–Gruppo Banca Popolare di Bari, degli Sponsor Vetrya, Confagricoltura Umbria, Il Belvedere di Orvieto, CrediUmbria e dei Partner Cardeto, Cittaslow, CIA (Confederazione Italiana Agricoltori dell’Umbria), Gruppo Cramst, Vola Service, Cooperativa Il Quadrifoglio, Oasi Agricola.
Umbria Folk Festival è divenuta uno degli appuntamenti più importanti dell’estate musicale su territorio umbro e nazionale, legando musica, enogastronomia, tradizioni popolari e culture diverse in una formula ormai collaudata e vincente che negli ultimi anni ha richiamato oltre 40.000 presenze per ogni edizione.
Umbria Folk Festival è divenuta uno degli appuntamenti più importanti dell’estate musicale su territorio umbro e nazionale, legando musica, enogastronomia, tradizioni popolari e culture diverse in una formula ormai collaudata e vincente.
Si parte martedì 18 agosto con Paolo Jannacci & Band che presentano "In Concerto con Enzo 2015". Di Enzo, autore surreale e musicista di spessore, Paolo è stato prima di tutto accompagnatore straordinariamente affettuoso e tenero, e poi compagno di palco, musicista, arrangiatore, coautore, intrattenitore, corista. Ha finito così per accumulare un’esperienza preziosa che ora gli consente di muoversi liberamente fra il jazz, che resta il suo grande amore, e il repertorio paterno. In concerto con Enzo è uno spettacolo pieno di energia poetica e musicale, che comprende il repertorio di Paolo di brani jazz originali e le canzoni di Enzo più care al pubblico. Protagonista della prima serata del Festival è anche il musicista e cantante tunisino Dhafer Youssef. Le radici della sua musica affondano nella tradizione Sufi e nella musica mistica, tuttavia egli è sempre stato aperto alla musica di altre culture e al jazz. Youssef costituisce una delle espressioni più importanti sulla scena musicale attraverso il suono dell'oud, il liuto arabo dal quale riesce a trarre composizioni complesse improntate alla tradizione araba. Con il suo ultimo album "Birds Requiem", continua ad incorporare il lirismo arabo, la potenza ritmica, la forza della visione e l'improvvisazione contaminata da influenze multiculturali e jazzistiche; in questo modo Dhafer Youssef ha aperto la strada ad una nuova modalità di apprezzare le contaminazioni Oriente-Occidente.
Protagonisti del palco il 19 agosto sono invece Raiz & Fausto Mesolella, che fanno tappa ad Orvieto con il loro "Dago Red Tour". Raiz, una delle voci più belle, calde, intense e personali della musica italiana,voce storica degli Almamegretta, ha intrapreso un cammino di ricerca personale che, tra dischi solisti e collaborazioni varie, l'ha portato all'incontro con Fausto Mesolella, chitarrista personale ed eclettico degli Avion Travel. Era quasi destino quindi che i due musicisti del Sud dovessero alla fine incontrarsi, e l'hanno fatto con l’album "Dago Red", una rilettura della musica napoletana contaminata con le musiche più disparate. Un excursus eclettico tra canzone napoletana, rock, reggae con qualche suggestione etnica mediterranea. Una musica in cui coesistono con pari dignità anime diverse, specchio di un’umanità “possibile”, in cui la differenza sappia favorire confronto, condivisione e crescita collettiva.
Sempre nella serata del 19 agosto, ad Umbria Folk Festival arriva anche il “griot bianco” Sandro Joyeux: musicista francese giramondo, è un’enciclopedia musicale e culturale che non s’incontra comunemente. Ha percorso più di mezzo milione di chilometri con la chitarra sulle spalle per raccogliere tradizioni, dialetti e suoni del Sud del mondo. Canta in Francese, Inglese, Italiano, Arabo, e in svariati dialetti come il Bambarà, il Wolof, il Dioulà. È reduce da più di duecento concerti in giro tra l’Italia e l’estero negli ultimi due anni. Il nuovo video animato del singolo “Elmando”, uscito il 1° maggio ed in concorso nei più prestigiosi festival di animazione nel mondo, gode del patrocinio dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR).
Il 20 agosto sono in programma gli Street Clerks, formazione dal grande impatto live, dalle sonorità ’50-’60 fino ad arrangiamenti moderni e reinterpretazioni d’eccezione. Nei loro concerti si respira l’energia del rock’n’roll di Elvis, di Jerry Lee Lewis, dei Crash toccando virtuosismi jazzy, country, folk e blues. Ciò che rende il loro show ancora più fresco e originale sono la melodia e gli arrangiamenti vocali a 4 voci. Dopo la loro partecipazione a X Factor e successivamente a E poi c’è Cattelan, il loro album, "Fuori", è in equilibrio tra pop, new folk e voglia di divertirsi senza prendersi troppo sul serio ma conservando nell’impeto musicale e nei contenuti lo stupore genuino di quattro ragazzi che realizzano un sogno; la matrice anglossasone d’ispirazione è viva e riconoscibile, ma il vero talento degli Street Clerks è quello di guardare sì a quel tipo di concetto, ma personalizzandolo ogni volta tenendo conto anche di elementi ed influenze più tradizionali.
La loro esibizione sarà seguita dal concerto di Niccolò Fabi. Dopo un anno straordinario condiviso con Daniele Silvestri e Max Gazzè, Niccolò Fabi decide di tornare sui palchi estivi accompagnato dal GnuQuartet, scegliendo così il “linguaggio acustico” e lo stile del quartetto strumentale più innovativo degli ultimi anni per continuare la sua ricerca musicale. Il rapporto creativo con il quartetto permette la rilettura del repertorio cantautorale di Niccolò attraverso ritmi e suoni inediti: le canzoni cambiano pelle, senza mutare il significato e le intenzioni, ma svelando sensazioni diverse, grazie ad armonie eleganti e raffinate. L’apertura del concerto è affidata a Cecilia, voce e arpa, proponendo una commistione di repertorio arpistico tradizionale ed una serie di brani di musica leggera della tradizione folk, rock e jazz, oltre a proprie composizioni.
Protagonista del 21 agosto è Mauro Pagani con "Creuza de Ma Live 2015". E' ricorso nel 2014 il trentesimo anniversario dalla prima pubblicazione di "Crêuza de Mä", scritto a quattro mani da Fabrizio De André e Mauro Pagani, capolavoro ormai universalmente riconosciuto come una delle pietre miliari della cultura musicale italiana. Per celebrare l’evento, la Fondazione De André e Mauro Pagani hanno deciso di rimixare l’album, partendo dai nastri analogici originali e utilizzando al meglio le più moderne tecnologie digitali. Il nuovo tour porta in giro per l’Italia i vecchi e nuovi mix dell’album, oltre ad alcuni brani storici frutto della collaborazione di Pagani con De André e alcuni inediti.
Il 22 agosto è la serata della "Festa della Terra", nonché del progetto "Ballo!" che vede il coinvolgimento di tutti coloro che avranno partecipato ai laboratori proposti tra le varie attività collaterali del Festival: laboratorio di Danze Popolari Italiane a cura di Francesca Trenta, laboratorio di Canto Corale Popolare acura di Anna Colaianni e laboratorio di Tamburello a cura di Arnaldo Vacca; il tutto per una serata all’insegna dell’energia e del divertimento, con un’esibizione collettiva vivace e coinvolgente. A capitanare il progetto "Ballo!" è Ambrogio Sparagna, uno degli artisti più attivi della nuova musica popolare nonché autore di un vasto repertorio di canzoni e ballate ispirate alla grande tradizione musicale contadina, per questo presenza fissa ed immancabile del Festival. Dopo il grande successo delle precedenti edizioni di Umbria Folk Festival, torna a dirigere l’Orchestra Giovanile di Musica Popolare, il gruppo di giovani musicisti e cantanti torna a proporre una serie di canti tipici della tradizione dell’Umbria e del Lazio (canti narrativi, di questua, filastrocche e strambotti d’amore) elaborati da Sparagna. Prodotta dall’Associazione TEMA, nelle ultime edizioni del festival ha collaborato con Lucilla Galeazzi, Raffaello Simeoni, Fausto Mesolella, Peppe Servillo, Francesco Di Giacomo, Imany, Hevia.
L’apertura della serata è affidata alla splendida voce di Roberta Carrese, finalista del talent The Voice of Italy 2015, dove la cantante si è confrontata con diversi generi musicali mettendo in mostra tutte le proprie qualità artistiche.
La nona edizione di Umbria Folk Festival si chiude il 23 agosto con la tradizionale "Festa della Trebbiatura", che vede protagonisti i gruppi Agilla & Trasimeno e Leggera Electric Folk Band. Ospite d’eccezione dell’ultima serata di Umbria Folk Festival è Ron, che si esibisce con alcuni brani scelti tra cui un omaggio al grande Lucio Dalla. Compositore versatile e sensibile, Ron è uno dei cantautori italiani più noti e attivi. Oltre quarant’anni di carriera, costellati da molteplici esperienze e collaborazioni con i più grandi artisti italiani tra cui Dalla, Claudio Baglioni, Renato Zero e molti altri, non rappresentano per Ron di certo un punto di arrivo, ma anzi diventano stimolo per andare sempre avanti ad esplorare i luoghi più strani, diversi e affascinanti della musica.
Tutte le sere, dalle ore 23.30, la musica continua con NOTTI BAL FOLK in compagnia dei gruppi KALIGOLA DISCO BAZAR, MALANDRAGEM, EL V and THE GARDENHOUSE feat. SERGENT GARCIA, MAMMA LI TURCHI, FOLKAMISERIA.
Per tutta la durata del Festival, la TAVERNA FOLK a cura del Gruppo Cramst offre la possibilità di gustare un’ampia scelta di piatti tipici, spuntini, menù vari e vini di territorio a tempo di musica.
Umbria Folk Festival è anche molto altro. In programma altri appuntamenti musicali ed enogastronomici e varie attività collaterali: ASPETTANDO UMBRIA FOLK FESTIVAL-FOLKAPERICENA IN MUSICA AL BELVEDERE DI ORVIETO E ALLA FOLKOSTERIA, FOLKFIERA, FOLKGREEN TOUR, FOLKTREKKING, VISIONI FOLK, MOSTRE, ATTIVITÀ PER BAMBINI, LABORATORI, STREET SOUNDS, FOLKAPERITIVO IN MUSICA AL TRAMONTO AL BELVEDERE DI ORVIETO, CENA DELLA TERRA, CENA DELLA TREBBIATURA…
Ad UMBRIA FOLK FESTIVAL 2015, dal 19 al 22 agosto troveranno ampio spazio alcuni laboratori dedicati alla cultura popolare, ovvero danze, canti e strumenti legati alla musica di tradizione.
Il laboratorio BALLO! LE DANZE POPOLARI ITALIANE è in programma alla Sala Expo del Palazzo del Popolo di Orvieto dal 19 al 22 agosto (19 agosto ore 15.30 – 18.30; 20,21,22 agosto ore 9.30 – 12.30 15.30 – 18.30). Condotto da Francesca Trenta con la Direzione Artistica del M° Ambrogio Sparagna, il corso è rivolto a scuole, associazioni, amatori di livello principiante, intermedio, avanzato ed è finalizzato alla messa in scena di uno spettacolo (Ballo!) in cui alcune danze tradizionali italiane verranno innescate sulle relative musiche tradizionali orchestrate ed eseguite dall’Orchestra Giovanile di Musica Popolare. Tutti i partecipanti, infatti, si esibiranno il 22 agosto durante la serata della Festa della Terra, insieme a coloro che avranno partecipato agli altri due laboratori di Umbria Folk Festival.
Sono infatti in programma durante Umbria Folk Festival anche il laboratorio di CORO POPOLARE e quello dedicato ai TAMBURI A CORNICE.
Il LABORATORIO DI CORO POPOLARE, a cura di Anna Rita Colaianni, Direttrice del Coro Popolare dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, si svolgerà dal 19 al 22 agosto al Ridotto del Teatro Mancinelli (ore 17-19). Il corso, aperto a tutti gli appassionati di canto corale e popolare, è finalizzato allo studio dei canti della tradizione popolare italiana, in particolare quelli legati alla pratica del “canto a ballo”.
TAMBURELLANDO, il terzo laboratorio in programma, è a cura di Arnaldo Vacca, noto percussionista – multistrumentista specializzato nelle tecniche esecutive di diversi strumenti etnici in particolare sui tamburi a cornice.
In programma il 20 agosto (ore 10-13 e 15-19) al Teatro del Carmine di Orvieto, il corso è rivolto sia a principianti che a percussionisti di livello intermedio e metterà a fuoco inumerosi aspetti riguardanti i tamburi a cornice nelle aree di maggiore diffusione, specialmente i tamburi tradizionali italiani.
Per ognuno dei corsi la quota di iscrizione ed assicurativa è di euro 15.
Per ulteriori informazioni:
Tel. 0763.340422 segreteria@teatromancinelli.it
Per tutte le info su UMBRIA FOLK FESTIVAL:
www.umbriafolkfestival.it
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