Pong Moon: Roberto Angelini e Rodrigo D'Erasmo rileggono Nick Drake

di: Paolo Ansali

"Pong Moon" è un tributo del cuore e dell'anima da parte di Roberto Angelini e Rodrigo D'Erasmo, già violinista dei Nidi D'Arac, ad uno dei maestri del folk-rock anni 70, Nick Drake.

"Pong Moon" è un tributo del cuore e dell'anima da parte di Roberto Angelini e Rodrigo D'Erasmo, già violinista dei Nidi D'Arac, ad uno dei maestri del folk-rock anni 70, Nick Drake oggi padre riconosciuto del New Acustic Movement. Tributo non solo ad uno dei suoi album più misteriosi e lucenti, quel "Pink Moon"del 1972 suonato tutto d'un fiato in soli due giorni e due notti e denso di ballate per chitarra, voce e piano ma anche tutta la produzione di Drake che include solo tre dischi: dal primo album "Five Leaves Left" del 1969, che rivelò il suo talento sconfinato con splendide canzoni come "Cello song" e "Way To Blue", al più eclettico e ritmico "Bryter Layter" fino al terzo, considerato il suo capolavoro, "Pink Moon". Drake, nato in Birmania e morto a soli ventisei anni, fu troppo precoce per il suo tempo, troppo intimista e riflessivo per attecchire in un epoca di ribellioni sociali ma oggi è modernissimo e molti musicisti ne parlano come di un cult-hero.

"Pong Moon"(OPM 2000/Storie di note) propone dal repertorio di Drake una rilettura per chitarra, voce e violino ed è una nuova sfida per Roberto Angelini, già premio della Critica a san Remo nel 2001 con "Il signor domani" e poi ironico e diverito con "Gattomatto", due album diversi tra loro e complementari, due facce della stessa medaglia. Dal disco è tratto il primo video "Day is done" realizzato con il pongo e la plastina. Roberto Angelini e Rodrigo D'Erasmo saranno sabato 26 novembre al MEI, uno show-case alle
14,00.

 Articolo letto 4682 volte