Erica Banchi, l'attrice e musicista debutta con Igniorante

di: Manuela Ippolito Giardi

Si intitola “Igniorante”, con la 'i' incastonata tra la “n” e la “o”, l’album di esordio del Maestro di Composizione e pianista Erica Banchi. Artista a tutto tondo, Erica Banchi punta tutto sulla sua grande passione per la musica.

Si intitola “Igniorante”, con la 'i' incastonata tra la “n” e la “o”, l’album di esordio del Maestro di Composizione e pianista Erica Banchi.

Artista a tutto tondo, nota anche al pubblico del cinema e della fiction per la partecipazione in qualità di attrice protagonista di alcune serie di successo, Erica Banchi punta tutto sulla sua grande passione per la musica.

“Per me comporre musica è come ricostruire l’immagine di un ponte che metta in comunicazione mondi divisi, apparentemente. Suono ponti, lo dico letteralmente”, spiega Erica Banchi, “Sono stata di certo influenzata da artisti contemporanei e non. Sono cresciuta negli anni ’90 e le mie melodie si appoggiano al minimalismo musicale come interpretato da Nyman, ma non inseguo necessariamente la ripetizione costante di un’armonia o di un modello”.

“Igniorante “è autoprodotto, una scelta che per Erica rappresenta la scommessa per mettere alla prova un mondo in cui lo scambio tra arte e denaro può rendere anche schiavi e in qualche modo servi della dinamica. Una raccolta di 8 pezzi per pianoforte e archi dove c’è la vita, il pensiero e l’amore di cui Erica è capace. Ogni brano espande i confini del classico contemporaneo dagli anni ’60 statunitense, diffondendo un’intensa e vibrante energia.

Erica è nata a Roma, il 23 maggio 1987. Nel corso della sua formazione ha conseguito il diploma di Maestro di Composizione in Pianoforte al Conservatorio di Musica "Lorenzo Perosi" di Campobasso. A Roma frequenta il prestigioso Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, la più̀ antica scuola di cinema italiana, e nel 2008 si diploma in recitazione. Successi televisivi nel curriculum, come la miniserie Paura di amare del regista Vincenzo Terracciano, e quella passione per la musica che sembra essere la sua linfa vitale tanto da generare ed autoprodurre il primo album.



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