Addio a Mark Fisher, l'architetto del rock che progettò i palchi di Pink Floyd, U2, Rolling Stones
di: Paolo Ansali
E' morto all’età di 66 anni Mark Fisher l’architetto noto nel mondo della musica per le sue straordinari collaborazioni con gli U2, Pink Floyd, Rolling Stones, Madonna e tanti altri. E' morto all’età di 66 anni Mark Fisher l’architetto noto nel mondo della musica per le sue straordinari collaborazioni con gli U2, Pink Floyd, Rolling Stones, Madonna e tanti altri.
L'architetto della musica, così era conosciuto Fisher, è stato autore dei più leggendari palchi del rock, collaborando con tutte le più grandi star. Uno su tutti l'allestimento originale del palco del tour The Wall, dei Pink Floyd. Ma le sue realizzazioni non finiscono qui: anche i più spettacolari palchi dei Rolling Stones e degli U2 portano la sua firma.
Specie per la band irlandese Fisher realizzò i palchi di ZooTv, PopMart, Elevation, Vertigo e 360°. Alla notizia della sua morte, avvenuta il 25 giugno dopo una lunga malattia, immediata è stata la reazione del mondo della musica, che si è stretta nel ricordo dell'architetto scomparso.
Laura Pausini e Robbie Williams hanno diffuso messaggi di cordoglio ricordandolo come "il più grande architetto della musica", mentre i Rolling Stones, suoi collaboratori di lunga data, hanno dichiarato: "Gli eccezionali set che ha disegnato per noi negli ultimi vent'anni hanno avuto un ruolo molto importante nel successo di quei tour. La sua passione, la sua dedizione e la sua professionalità erano contagiose. Noi tutti amavamo il suo asciutto senso dell'umorismo e la compostezza del suo comportamento, un genio dai modi educati".
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