John Trudell in concerto a Villa Carcina (Bs) per il Valtrompia Musicart 2009
di: Laura Gorini
Venerdì 24 luglio il Parco Comunale di Villa Glisenti di Villa Carcina (Bs) sarà teatro di un singolare evento: John Truddell e The Bad Dog live! Venerdì 24 luglio il Parco Comunale di Villa Glisenti di Villa Carcina (Bs) sarà teatro di un singolare evento: John Truddell e The Bad Dog live!
In caso di maltempo, Auditorium Scuole Medie di Villa Carcina (Bs).
Ingresso Libero.
“Ci sono io, poi l’altro me/ e un altro me, e poi/ ci sono i tantime”: se il poeta é il creatore che a ogni parola dà l’alito della vita, John Trudell, pellerossa Santee Sioux, non é solo creatore di parole, ma di esperienze così forti da farne una figura che è già nella storia dei popoli nativi degli Stati Uniti.
Le storie contenute nel nuovo cd "Madness and the Moremes" (La follia e i tantime), sono fili sciolti e frammenti di una personalità che inizia a distinguersi quando, dal 1969 al 1971, è il portavoce degli Indiani di Tutte le Tribù durante l’occupazione dell’ex carcere di Alcatraz, a San Francisco.
Nel 1973 diventa presidente dell’American Indian Movement, quando l’occupazione di Wounded Knee – il luogo simbolo dell’ultimo massacro delle giubbe blu nel 1890 – coinvolge i media americani per oltre un anno: se ne andrà nel febbraio 1979, quando un incendio di origine dolosa uccide i suoi tre bambini, la moglie in attesa del quarto figlio e la suocera:
“Diventai pazzo. Cominciai a seguire la strada dell’arte e delle parole per guarire, la musica mi dava sollievo e fu allora che conobbi Jackson Browne”.
Nei giorni del lutto lo troviamo sul palco del leggendario concerto antinucleare "No Nukes" con Crosby Stills & Nash, Bruce Springsteen e Jackson Browne: la nuova vita ha inizio.
È il 1986 quando Bob Dylan vota "Tribal Voice" album dell’anno su Rolling Stone: un nastro autoprodotto che basta a far nascere la leggenda di John Trudell, l’uomo nella cui psiche risiedono i “tantime” di un’intero popolo. Seguono diversi album negli anni Novanta e ruoli taglienti in film importanti, come "Cuore di tuono" e ""Incident at Oglala" di Michael Apted.
Nel 1994 il suo debutto italiano, con lo scrittore Davide Sapienza al suo fianco come traduttore e portavoce, anche ad Agrigento assieme a Robbie Robertson nel febbraio 2005, prima del tour e del libro "Stickman" della primavera di quell’anno.
La nuova opera dei “tantime” arriva dopo cinque anni di silenzio discografico e restituisce la forza visionaria di un artista capace di pescare nel doloroso pozzo dell’inconscio e dell’esperienza. Grazie ad Angelina Jolìe, la regista Heather Rae ha potuto realizzare il film "Trudell" (con Robert Redford, Jackson Browne, Kris Kristofferson, Sam Shepard e Val Kilmer): cattura l’elusivo poeta Sioux e una storia che non é la nostalgia tranquillizzante di "Balla coi lupi", ma una “lenta morte” che nelle riserve continua, alla quale Trudell prova a mettere rimedio con la poesia.
In America Trudell é un outsider, nonostante il debutto nella grande discografia del 1992, quando "Aka Gffiti Man", viene prodotto da Jackson Browne per la casa discografica di Frank Zappa. Inafferrabile e provocatorio, come il coyote recentemente interpretato nella serie tv "Dream Keeper", John Trudell rappresenta la voce più profonda e moderna del grande enigma che è la cultura dei nativi americani di fronte alle sfide del ventunesimo secolo.
Come ricomporre la frattura di un’identità rubata dalla conquista?
Chi é l’uomo dei “tantime”? Un grande leader, capace di usare la paletta artistica del rock per esprimere la poesia della terra.
Un uomo solo, che ancora oggi percorre una strada solitaria per cercare di riannodare i fili dei suoi antenati con la società moderna:
“Tutti noi discendiamo da una tribù ma da qualche parte, in ognuno di noi, esiste una memoria genetica collettiva che torna sempre al sogno originale. E la nostra relazione con la forza sta nella comprensione del fatto che esiste”.
Ecco chi è Trudell: un nostro antenato, uno dei nostri “tantime”.
Il grande poeta e cantautore Santee Sioux John Trudell propone con la sua band The Bad Dog un vibrante concerto in cui la declamazione di testi si fonde con sonorità rock e vocalizzi indiani, in un’esperienza artistica di grande suggestione.
Il concerto/evento, venerdì 24 luglio alle ore 21.00 presso il Parco comunale Villa Glisenti di Villa Carcina (in caso di maltempo, Auditorium Scuole Medie di Villa Carcina) nell’ambito di Valtrompia MusicArt 2009 “Paesaggio, racconta!”, segna il ritorno dell’artista dopo sette anni in Italia, per presentare l’ultima produzione discografica, il doppio album in studio "Madness and the moremes". Ribadiamo: il concerto è a ingresso libero.
Fonte: Ufficio Stampa Ellisse
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