Fausto Mesolella : il 25 gennaio doppio appuntamento a Roma
di: Paolo Ansali
Fausto Mesollella presenta il suo nuovo lavoro "I piaceri dell'Orso" che lo vede nelle vesti di scrittore, performer e cantante. Fausto Mesollella presenta il suo nuovo lavoro "I piaceri dell'Orso" che lo vede nelle vesti di scrittore, performer e cantante.
Il 25 gennaio sarà a Roma alla
Libreria Feltrinelli della Galleria
Sordi e live all'Angelo Mai.
FAUSTO MESOLELLA - dal 1986 chitarrista degli Avion Travel, compositore e arrangiatore, debutta nell'opera prima "I piaceri dell'orso" in tre nuove vesti: scrittore, performer e cantante. Unico autore e interprete di un libro e di un CD.
SCRITTORE. Il racconto "I piaceri dell'orso", in forma di monologo in prima persona, si svolge sul filo di un pensiero che gioca con il senso - unico, doppio, multiplo - delle parole, in assoluta mancanza di punteggiatura, se non per un'unica eccezione finale. Mesolella racconta la sua vita di uomo e di musicista negli aspetti più allegri e gratificanti ma anche in quelli più amari e deludenti, come in un flusso di coscienza, in una libera associazione di idee, senza rinunciare a una buona dose d'ironia. In alcuni passaggi, il testo è assolutamente divertente, in altri riflessivo e poetico, in altri ancora viene allo scoperto la denuncia: contro lo strapotere dei media e del mercato discografico, o contro un mondo (il nostro) sordo alle esigenze "normali" di una persona dalla vita "speciale" qual è un musicista. Qua e là si affacciano la guerra, la pace, la politica, gli amici musicisti, i viaggi, l'amore e le molte passioni dell'autore. Apre il volumetto una bella lettera di Pacifico, chiude il racconto un solitario punto di domanda...
PERFORMER. Nel CD "I piaceri dell'orso", Fausto Mesolella innanzitutto presta la sua voce calda (e il tocco discreto della chitarra) al racconto, rivelando doti di abile performer in una lettura intensa e ritmata, i cui timbri si accendono o sfumano secondo i momenti e le atmosfere. Una bella interpretazione (assolutamente non facile) di un testo "fluviale", lineare solo all'apparenza, che aggiunge alla lettura l'emozione della presenza, il colore del suono.
CANTAUTORE. Se le qualità del chitarrista e del compositore sono arcinote, ne "I piaceri dell'orso" la sorpresa forse più grande è il Mesolella cantante solista. Contrappuntano la lettura del racconto quattro canzoni in voce e chitarra. La prima è Un giorno dopo l'altro di Luigi Tenco (unico brano de "I piaceri dell'orso" di cui Mesolella non è autore), evocata nel racconto come sigla dell'indimenticata serie tv "Le avventure del commissario Maigret", un omaggio al grande cantautore ligure e alla tv in bianco e nero. La seconda - 'Na stella - è una canzone scritta e composta da Mesolella per Gian Maria Testa (che l'ha incisa nell'album "Altre latitudini", del 2003), un raffinato testo in napoletano affidato all'artista piemontese come "rivincita del sud all'annessione sabauda". Gli altri due sono brani inediti, L'eclisse del '62 e Il piacere dell'orso: aperture larghe, testi delicati e pensosi, e una grande atmosfera. Accompagnano l'esecuzione, nel cd, tre musicisti di prim'ordine: l'amico Avion Travel Ferruccio Spinetti al basso, Omar Lopez Valle alla tromba e Vladimir Kocaqi al violoncello. Nell'orso si nascondeva un cantautore.
I PIACERI DELL'ORSO LO SPETTACOLO
I Piaceri dell’orso è oggi uno spettacolo teatrale nel quale Fausto - in voce e chitarra - è accompagnato da altri due Avion di lungo corso: Mimmo Ciaramella alla batteria e Vittorio Remino - già primo bassista dell’ensemble casertano e protagonista nel corso dell’estate passata, di alcune date con L’avio Travel 4tet – al basso.
Roma 25 gennaio:
ore 18.00 Feltrinelli, Galleria Colonna
ore 21.30 Angelo Mai occupato, Via degli Zingari 16
Articolo letto 2495 volte
|