Lasciate la mancia al portapizze: il nuovo pop in levare dei Makako Jump
di: Laura Gorini
Lo ska è festa. È divertimento puro. Allegria e spensieratezza.Ma è anche impegno.Come dire: si possono trattare argomenti seri e impegnativi utilizzando uno stile musicale ed espressivo scanzonato e divertente. Lo ska è festa. È divertimento puro. Allegria e spensieratezza.Ma è anche impegno.Come dire: si possono trattare argomenti seri e impegnativi utilizzando uno stile musicale ed espressivo scanzonato e divertente.
Lo sanno benissimo i triestini Makako Jump che tornano dopo il blasonato “Mi Queso es Tu” e anni passati in giro per l’Italia ( e per il mondo) a far conoscere la propria musica assieme ad altre importanti band del settore, a farsi apprezzare presso il grande pubblico con un lavoro che rivela fin da un primissimo ascolto, seppur distratto, la notevole crescita compositiva ed espressiva di questi giovincelli.
“Lasciate la mancia al portapizze”, questo è il singolare titolo scelto per la loro nuova fatica discografica, fresca fresca di stampa per la Maninalto! Records, manifesta piuttosto nitidamente la decisione del gruppo di intraprendere una strada più pop in levare che va a parare in un loro personalissimo quanto affascinante PartyReggae.
Il tutto senza nemmeno tralasciare qua e là pennellate rock, dub e soul.
Tuttavia tale creatività è stata possibile anche grazie alla scelta del supporto analogico, messo a disposizione dagli studi televisivi nazionali sloveni di Maribor, ovvero la “Città della Cultura Europea nel 2012”.
Infine, grandi ospiti a parte nei quali spiccano Dava, Skandi e Specchio dei Vallanzaska, Bunna e Papa Nico delle Africa United, il Faso di Elio Le Storie Tese, Sergio Sgrilli di Zelig e Federico Nalesso degli Ska-j., è da sottolineare la presenza all’interno di suddetto cd la traccia video di “Attenti all’uomo bianco”, cartone animato prodotto dallo Studio Tam di Venezia. Il pezzo è stato tra l'altro appositamentescritto per Emergency e trae direttamente spunto dall’intensissimo diario omonimo di Raul Pantaleo che raccoglie le sue testimonianze registrate durante la costruzione di un centro cardiochirurgico Salam. Il primo in assoluto a essere progettato in Sudan e costruito per mano dei volontari dell’associazione a Khartoum.
Ottimo lavoro.
Pubblichiamo qui di seguito la tracklist di “Lasciate la mancia al portapizze”:
01-Il verso dei topini
02-Libera lamento
03-Precario
04-Attenti all’uomo bianco
05-Scalatore d’aria
06-Agosto
07-Eleanor Rigby
08-La volpe e il cervo
09-Senza illusioni
10-A modo mio
11-Muvin
12-Discarica
13-Shanghai
14-Sabbia
15-Attenti all’uomo bianco (radio edit)
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