Alex Britti Unplugged – Sulmona (L'Aquila) - 7 aprile 2008
di: Andrea Del Castello
Il chitarrista romano incanta il pubblico con una miscela ormai consolidata: virtuosismi blues e canzone pop. Ma la trasposizione teatrale, molto più intimista, esalta perfino di più il valore comunicativo delle sue note. Applausi fragorosi per Britti al Teatro Caniglia di Sulmona. Assolutamente gradita, dunque, anche la versione unplugged delle sue canzoni, eseguite tutte con grande partecipazione.
Ma un feeling straordinario si è creato con tutta la band: Luca Trolli alla batteria, Emanuele Brignola al contrabbasso, Luca Scorziello alle percussioni, Stefano Sastro alle tastiere, Gabriella Scalise e Rosy Messina ai cori e che sono stati accolti da vere ovazioni durante il momento della presentazione.
Il concerto è stato molto frizzante, procedendo tra vecchi classici come “1 su 1˙000˙000” e “Solo una volta” e le più recenti come “Le cose che ci uniscono”, la sanremese “Solo con te” e la cover di “L’isola che non c’è”. Spazio anche a brani meno conosciuti, ma altrettanto evocativi quali “Denderendendenden”, la cui fase centrale è stata appannaggio dei vari strumentisti che si sono prodigati in pregevoli assolo, oppure l’affascinante “Jazz”, eseguita da Britti con rapide scale di reinhardtiana memoria.
Proprio le fasi da solista sono state le più gradite dal caloroso pubblico sulmonese, come il passaggio tra “Se il feeling non c’è” e “Milano” e l’introduzione di “7000 caffè”.
Gran finale con “La vasca”: il pubblico era tutto in piedi a saltare e a cantare con il proprio beniamino.
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