PropheXy, cambio di line-up per la piu' innovativa band di pro-aggressive rock che esiste!

di: Giancarlo Passarella

Lascia Matteo Bonazza ed al suo posto un nuovo cantante (Samuel Rizza) e Diber Benghi alle tastiere: a noi questi bolognesi piacciono, anche perche' sono per l'abolizione dei 4/4. Domenica 23 Maggio ascoltateli a radio Metal Wave On Air.

Lascia Matteo Bonazza ed al suo posto un nuovo cantante (Samuel Rizza) e Diber Benghi alle tastiere: a noi questi bolognesi piacciono, anche perche' sono per l'abolizione dei 4/4. Domenica 23 Maggio ascoltateli a radio Metal Wave On Air.

Il 2010 ha previsto per i PropheXy una svolta epocale. La strada della formazione bolognese di Pro-Aggressive Rock e quella di Matteo Bonazza, da dieci anni voce e tastiere e del gruppo, si sono separate. Alessandro Valle (basso e flauto), Gabriele Martelli (chitarre) e Stefano “Sga” Vaccari (batteria) intendendo continuare l’avventura PropheXy, hanno reclutato due nuovi elementi in sostituzione di Matteo. Nello specifico si sono uniti alla band Diber Benghi alle tastiere (eccellente musicista ed insegnante di pianoforte presso la Scuola di Musica del Centro Musicale Ca' Vaina di Imola) e l’eclettico cantante di ruolo Samuel Rizza.

La band è di nuovo pronta ad esibirsi live in questa rinnovata formazione, che ha già peraltro dato vita ad alcune nuove composizioni. Il nuovo sito ed il nuovo MySpace mostrano una band con coscienza del proprio passato ma totalmente proiettata verso il futuro, già una nuova versione del brano “Plasticosmic” è disponibile on line. Presto verranno ufficializzati alcuni appuntamenti live ed altre novità riguardanti l’attività dei PropheXy. Domenica 23 Maggio alle ore 22.00, all’interno del programma radio Metal Wave On Air, la band rilascerà un’intervista che illustrerà il suo nuovo corso. La diretta potrà essere seguita in streaming su http://www.metalwave.it/radio.php. Restate in ascolto!

Biografia
Si inseriscono nel panorama musicale del progressive rock italiano ed europeo con la partecipazione al tributo ufficiale italiano ai King Crimson (‘The letters: an Italian unconventional guide to King Crimson’) edito nel 2005 dalla Mellow Records e che vede la partecipazione, tra gli altri, del pianista Stefano Bollani. La rielaborazione di ‘The great deceiver’ ottiene favorevoli consensi da parte degli appassionati e degli addetti ai lavori. La stessa fortuna riscuote ‘Scartomanzia’, il promo autoprodotto datato 2006. È tramite questo lavoro che il gruppo riesce ad aggiudicarsi il primo posto nella sezione rock della rivista Acid Jazz che pubblicherà il brano ‘Plasticosmic’ nella compilation allegata al numero di agosto 2006. Sono di questo periodo le collaborazioni con Anekdoten (SWE), Sleepy Time Gorilla Museum (USA), Holding Pattern (USA), Le Orme, Deus Ex Machina, Maschera di Cera, Accordo dei Contrari.
Il solidificarsi della line-up ottenuto attraverso le numerose esibizioni live in versione elettrica ed acustica porta alla realizzazione dell’ultimo album Alconauta. Un mix di pazzia compositiva, metriche non convenzionali, melodie e aperture psichedeliche: una nuova forma di Pro-Aggressive Rock. Nel 2010 un importante cambio di line up vede entrare nei PropheXy il cantante Samuel Rizza e il tastierista Diber Benghi a sostituire Matteo. Dopo un periodo di prove e di reciproca conoscenza musicale, la nuova formazione è pronta per esibirsi affiancando anche ai consueti brani del repertorio PropheXy alcune nuove composizioni.

Nel tributo The letters: an Italian unconventional guide to King Crimson avevano interpretato The great deceiver e di questo la loro musica e' pervasa: seduzione, ricerca, acid jazz, metal prog e buone idee sinfoniche. Il brano con cui li abbiamo fatti conoscere a livello nazionale (tramite il radio show Il Re del Gancio) e' Tritone...

Contatti:
info@prophexy.com
www.myspace.com/prophexy
www.twitter.com/prophexy
...ovviamente in queste ore sono ancora impostate con le vecchie informazioni, ma e' questione di ore e saranno aggiornate... ritornateci dunque piu' volte e ve ne accorgerete!

 Articolo letto 4811 volte