Banco del Mutuo Soccorso, un nuovo album per Inside Out
di: Manuela Ippolito Giardi
Il Banco del Mutuo Soccorso firma un contratto discografico con l’etichetta internazionale Inside Out Music del gruppo Sony Music e annuncia per il 2019 l’uscita di un nuovo album di inediti, a 15 anni dal precedente. Il Banco del Mutuo Soccorso firma un contratto discografico con l’etichetta internazionale Inside Out Music del gruppo Sony Music e annuncia per il 2019 l’uscita di un nuovo album di inediti, a 15 anni dal precedente.
Label tedesca specializzata nelle varie accezioni del “progressive”, la “Inside Out Music” annovera tra i suoi artisti i Dream Theater, Steve Hackett, Ian Anderson, e PFM, tra gli altri.
“Siamo davvero onorati di poter lavorare con una delle più importanti e leggendarie prog band italiane. Dopo i fasti del passato, sono certo che con questo nuovo album contribuiremo ad un rinnovato successo della band” cosi Thomas Waber, Presidente Inside Out Music, e Paolo Maiorino, General Manager Strategic Marketing & Catalogo di Sony Music Italia, aggiunge che “la firma del contratto con Inside Out è il completamento di un percorso iniziato con il Banco del Mutuo Soccorso già qualche anno fa, allorchè alla scomparsa di Francesco e Rodolfo, con Vittorio Nocenzi ci eravamo confrontati pensando al futuro di questa storica band. Sono felice di aver contribuito a concretizzare questo progetto che ha lo scopo di restituire ai tanti appassionati un lavoro completamente inedito del Banco a distanza di quasi 25 anni dal precedente, e che partendo dalle radici e dall’eredità artistica di album iconici come il primo omonimo, Darwin o Io Sono Nato libero, proietti la band verso una nuova dimensione peraltro internazionale a coronamento di una generale riscoperta e valorizzazione del movimento prog italiano nato e proliferato all’inizio degli anni 70. Il Banco è stato, è, e sarà, perché musicalmente parlando c’è ancora molto da dire”.
L’ultimo album da studio del Banco del Mutuo Soccorso, “13”, risale al 1994. Dopo tutti questi anni e all’indomani della scomparsa di due tra i componenti storici del gruppo, il Banco torna per ribadire il proprio ruolo storico di protagonisti della scena prog italiana ed internazionale.
Inizia una collaborazione sicuramente importante nel panorama prog internazionale: in un’epoca di globalizzazione, in cui vince “l’easy-listening” sia nei contenuti che nella forma, la band che ha fatto scuola nel prog rock, stimata nel mondo, può finalmente contare con un referente internazionale, competente ed appassionato, che valorizzandone la sua storia li proietti nel futuro.
Il Banco del Mutuo Soccorso è guidato fin dagli esordi da Vittorio Nocenzi (pianoforte, tastiere e voce): del gruppo fanno parte Filippo Marcheggiani (chitarra elettrica), Nicola Di Già (chitarra ritmica), Marco Capozi (basso), Fabio Moresco (batteria) e Tony D’Alessio (lead vocal).
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