Morto Alfredo Rossi, produttore discografico e fondatore delle edizioni musicali Ariston
di: Francisco De Mazzei Paradisi
E' stato uno dei più celebri editori musicali italiani: fratello di Carlo Alberto Rossi, non sviluppa l'attività di musicista, ma quella imprenditoriale. Nel 1949 fonda (insieme al fratello e a Ladislao Sugar, editore ungherese) le Edizioni Ariston. E' stato uno dei più celebri editori musicali italiani: fratello di Carlo Alberto Rossi, non sviluppa l'attività di musicista, ma quella imprenditoriale. Nel 1949 fonda (insieme al fratello e a Ladislao Sugar, editore ungherese) le Edizioni Ariston.
Sugar abbandona la Ariston per fondare la CGD, e i due fratelli continuano da soli l'attività. Tra i compositori di cui hanno l'esclusiva ricordiamo Armando Trovajoli, Piero Piccioni, Gianni Ferrio, Lelio Luttazzi, Gigi Cichellero, Gino Mescoli, Pino Spotti, Bruno Zambrini, Fiorenzo Carpi, Armando Romeo, Ugo Calise. In breve tempo Alfredo prende in mano le redini dell'azienda, e quindi Carlo Alberto nel 1956 lascia la Ariston e fonda la C.A. Rossi Editore, che raccoglie la maggioranza delle sue composizioni; inoltre nel 1958 Carlo Alberto diventa discografico, costituendo la CAR Juke Box s.r.l. (CAR è l'acronimo di Carlo Alberto Rossi), collegata ad un gruppo industriale torinese noto per essere il maggior importatore di juke box che allora furoreggiavano: così i suoi dischi si trovano in tutte le "macchine a gettoni" con riflessi notevoli sul lancio sia delle canzoni che dei cantanti. Anche Alfredo decide di espandere l'attività, e fonda all'inizio del 1964 la Ariston Records, con sede in piazza Pattari 1/3 a Milano, che in breve tempo diviene una delle aziende leader nel mondo discografico, al punto che Carlo Alberto per molti anni si affiderà alla Ariston per la distribuzione della CAR Juke Box.
Tra gli artisti sotto contratto per la Ariston negli anni '60 abbiamo I Corvi, Bruno Lauzi, Ornella Vanoni, Mino Reitano, Franco Califano, gli Stormy Six. Nel decennio successivo i nomi più noti saranno Dik Dik, Matia Bazar, Nuova Idea, Gilda Giuliani, l'Equipe 84 e Claudio Rocchi.
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