Seguito da fans a San Diego, recensito da AddMedia: ecco l'ep Dior DNA di Eugene, pura elettonica rock!
di: Giancarlo Passarella
Firmato da Maurizio Genovese, ecco una nuova recensione su questo esordio discografico di Eugenio Valente in arte Eugene: chi ama i Queen, Savage Garden, Garbo, Depeche Mode, Tears for Fears puo' senz'altro entusiasmarsi con la sua musica! Firmato da Maurizio Genovese, ecco una nuova recensione su questo esordio discografico di Eugenio Valente in arte Eugene: chi ama i Queen, Savage Garden, Garbo, Depeche Mode, Tears for Fears puo' senz'altro entusiasmarsi con la sua musica!
L'artista sul tetto che scotta.
Eugenio/Eugene e' una persona assai affabile ed un musicista con i controfiocchi. All'elenco di rockstar che vi abbiamo fatto prima, vanno aggiunti sicuramente gli Ultravox: leggete allora la sua recensione del loro recente concerto londinese a cui ha assistito. Se avesse potuto suonare prima o con loro, Eugenio/Eugene avrebbe toccato uno degli paici della sua carriera e della sua vita. Ma ritorniamo alla recensione sul suo cd DiorDNA pubblicata su AddMedia che inizia cosi'...Non è semplice recensire un singolo, ad una prima superficiale analisi gli argomenti sono davvero pochi, e il materiale su cui scrivere decisamente esiguo. Ma stavolta, spinto dal talento di Eugene, trovo naturale fare un’eccezione. E’ proprio vero che il mercato discografico italiano non sempre premia la bravura, anzi spesso è proprio l’opposto. Ho trovato Eugene, come al solito, su quell’infinito catalogo musicale che è Myspace, grazie ad alcuni amici di San Diego di cui un giorno vi parlerò. Subito sono rimasto colpito dalla sua capacità di fare, come lui stesso afferma, easy listening noises, con la giusta dose di elettronica e sperimentazione senza mai cadere nel musicalmente banale...
Maurizio Genovese poi passa a raccontarci altro di questo cd...In realtà dopo che Eugenio mi ha inviato una sua breve nota biografica, ho subito avuto la non necessaria conferma di non essere dinanzi ad un interprete e produttore alle prime armi, bensì ad un artista dalla forte esperienza maturata sul campo. Eugene infatti vanta una lunghissima teoria di apparizioni, nelle più disparate manifestazioni, ed una nomination tra i top 24 MySpace artists per il mese di Novembre del 2008. Ciò che mi ha colpito maggiormente però, oltre alla sua musica di cui ovviamente vi parlerò fra un attimo, è la partecipazione insieme a nomi storici come Wolfgang Flur alla compilation Switched on Bob – a tribute to Bob Moog” con il singolo “Space 1979 altro momento topico della sua vita da ricordare!
Le parole su AddMedia diventano piu' precise..I più elettronicamente smaliziati ben sanno cosa hanno rappresentato Robert Moog ed i suoi synth per l’esistenza di questa cultura musicale. Veniamo al dunque: il cd singolo si apre con due versioni di Dior DNA appunto, in cui la vena pop di Eugene ben si amalgama con i suoni elettronici dei sintetizzatori, con una timbrica che cavalca e guida il vocoder sui pads riportando alla mente le sonorità di qualche famosa band electro francese. La terza traccia The Moon is bigger than the Earth si apre con un intro suggestiva, profonda e profondamente ispirata all’old style electro, senza per questo perdere quel sapore di attualità ben presente in tutti e tre i brani del disco...
Ed ora i botti finali ...La quarta traccia Italian VHF Sunset si perde nella sperimentazione risultando per questo meno digeribile ai neofiti. Nel complesso il singolo Dior DNA è un’ottimo inizio per gli ascoltatori di musica elettronica alle prime armi , ed è inoltre un buon prologo all’album di prossima uscita di Eugene che mi aspetto di poter ascoltare e recensire quanto prima . Insomma, avanti così Eugenio! Ti teniamo d’occhio.. .. anche noi Eugene, anche noi!
Articolo letto 3879 volte
|