Tano e L’Ora d’Aria – cd omonimo (2018) pelo e contropelo, gospel, blues pensando a George Mendonca e Greta Friedman
di: Giancarlo Passarella
La copertina di Daniele Veleno riprende il famoso bacio del 27 Agosto 1945 in Times Square per la fine della Seconda Guerra Mondiale: il disco si basa sui testi di Gaetano Mongelli ed è libertario, dissacrante, colpevole, innocente.. La copertina di Daniele Veleno riprende il famoso bacio del 27 Agosto 1945 in Times Square per la fine della Seconda Guerra Mondiale: il disco si basa sui testi di Gaetano Mongelli ed è libertario, dissacrante, colpevole, innocente..
Promosso dalla Casi Umani e registrato al Mono Studio di Milano da Enea Bardi, è un cd senza titolo (per questo ho scritto cd omonimo) e non mi sembra nemmeno di vedere il logo di una etichetta discografica. Come mai? Perché?
In attesa di tuffarci nella parte musicale, vediamo subito di chiarire chi sono i due nomi che compaiono nel titolo di questa mia recensione… Parliamo del famoso bacio di Times Square, immortalato il 14 agosto 1945 da due diverse angolazioni dal fotografo e fotoreporter tedesco naturalizzato statunitense Alfred Eisenstaedt e dal fotografo americano Victor Jorgensen. Pubblicato per la prima volta il 27 Agosto del 1945 sulla rivista Life, è uno dei baci più famosi di sempre. Coinvolge il marinaio George Mendonça e l’ infermiera 21enne Greta Friedman, in mezzo alla gente che festeggiava a New York la fine delle ostilità.
I disegni del booklet e della copertina sono del citato Daniele Veleno, il quale viene ringraziato con un laconico ...mannaggia a lui! … che ci incuriosisce. Le 14 pagine del booklet sono costellate dai suoi disegni ed enfatizzano i vari testi, la cui presenza sono una goduria per chi scrive: se perdi un doppio senso o non comprendi il tono con cui viene narrato un momento, puoi perciò sempre sfogliare il booklet al punto giusto. Una seconda informazione ci sembra importante ed è la frase ..Grazie a chi ci crede e ai 96 che hanno donato! Grazie ai nostri! Grazie a chi, volente o nolente, sta dentro queste canzoni. A voi sono dedicate ..
Con questo spirito autarchico ed in piena autogestione, Tano fa quello che gli piace, cambia registro tra un brano e l’altro, svolazza tra argomenti in apparenza assai distanti tra loro, sfrutta generi musicali che altrimenti sarebbero inconciliabili, sbeffeggia il potente di turno e ci dimostra (o gaudio!) che ha una bella penna e che i musicisti di cui si circonda sanno suonare con pathos ..
Ci fidiamo quando confessa che è Più bello da nudo ed in un altro brano ci ci ammalia nel descrivere il famoso uccellaccio bianconero, perché ...fu la gazza ladra dalla bocca nera, atterrò leggiadra sull’acquasantiera.... Che questo suo disco sia un concept album è cosa scontata da dirsi, perché non poteva essere altrimenti: il problema sta nella sua diffusione e nei canali in cui verrà ascoltato ed ho dei timori che venga compreso con animo leggero e non prevenuto …
Quasi magica la conclusiva Avocado in cui il j.accuse di Tano è rivolto ad un preciso malcostume italiota .. il tempo vanifica e l’avocado, uomo pratico, lo sa … lui, da buon profilattico, funziona meglio quanto più durar lo fa ..
Track list di Tano e L’Ora d’Aria – cd omonimo
- Dacci oggi
- Salsapariglia
- Una cortesia
- Tumban
- Pelo e contropelo
- Il facsino della divisa
- Più bello da nudo
- Gazza ladra
- I diavoli blu
- Se non canta il gallo
- Naftalina
- L’avocado
Finalmente un disco originale ed assai diverso dai 5/6 che ho ascoltato stamani.. Una battuta finale su questo disco? Citerò il loro ep di due anni fa e li definirò da .. avances de galera!
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