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Interviste
Pubblicato il 09/04/2011 alle 08:31:44Commenti alla notizia: Leggi - Inserisci nuovo

World rock music di classe: con noi i milanesi Alchemy Divine ... che non sono una tribute band dei Dire Straits!

di: Sarah Viola

Tra il power ed il pop rock europeo 80's: il progetto di Francesca Mantovani, Maurizio Belluzzo e Micheal Kostka ci piace da tempi non sospetti. Cercano di vivere divertendosi, come il titolo del loro recente cd: Have some fun ..

Tra il power ed il pop rock europeo 80's: il progetto di Francesca Mantovani, Maurizio Belluzzo e Micheal Kostka ci piace da tempi non sospetti. Cercano di vivere divertendosi, come il titolo del loro recente cd: Have some fun ..

Il loro progetto nasce dalla lunga amicizia che li unisce e che dal 2005 e' diventata anche una collaborazione artistica. Si definiscono un laboratorio musicale sempre alla continua ricerca di nuovi elementi da miscelare, al fine di confermare uno stile che amano definire world rock music, temprato nel 2008 dalla pubblicazione di un un Ep di 5 brani in collaborazione con la indie label Anko Music di Monaco di Baviera in Germania, dal titolo The twilight zone....

Bentrovati agli Alchemy Divine, un trio che come ama definirsi e... perche'?
Francesca=... direi tre veri amici che hanno la stessa voglia,costanza e caparbietà di portare sempre avanti i propri progetti e magari realizzare lo stesso sogno(uno per tutti e tutti per uno).
Michael= Noi amiamo definire il genere che suoniamo world rock music. Noi cantiamo in Inglese per poter diffondere la nostra musica in tutto il mondo, senza essere legati ad un paese in particolare. Infatti il nostro primo lavoro è stato trasmesso in radio negli USA, UK. Australia, Sud America, Germania, Italia etc. ed il riscontro è stato sempre positivo finora, e questo ci fa capire che siamo sulla strada giusta.
Maurizio= Ci definiamo semplicemente amici che amano la musica, in particolare rock, e a cui piace suonare assieme i brani che noi stessi scriviamo e che vorremmo diffondere il più possibile all'universo..

Il vostro recente cd ha un titolo come Have Some Fun: e' un motto anche del vostro modo di essere? E di muoversi nello showbiz?
Francesca=... per me il massimo del divertimento è stare sul palco e spero di riuscire a comunicare questa mia gioia a coloro che ascoltano le nostre canzoni. La musica stessa è gioia,qualsiasi sia il genere.Per quanto riguarda lo showbiz, in questo momento si sta vivendo una profonda crisi dettata dalle leggi di mercato e da un livellamento verso il basso della qualità musicale .Troviamo prodotti interessantissimi più nel settore underground che nella distribuzione massiva. Speriamo che ci sia al più presto una inversione di tendenza, illuminante in questo senso.
Maurizio= Si, divertirsi nell'unica vita che ci è stata concessa- o che conosciamo- è fondamentale, non solo nell'ambito musicale ma in ogni singolo momento dove c'è la possibilità di farlo. Lo showbiz nella sua forma attuale mi deprime invece di divertirmi; il vedere gente senza studio e senza 'gavetta' che raggiunge risultati è lo specchio della società in cui viviamo. Questo non lega col concetto di 'Have some fun' che intendiamo nel nostro album.
Michael= Senz'altro il divertimento è una delle cose più belle nella vita, Bisogna divertirsi il più possibile e noi ci divertiamo come dei matti a scrivere brani nuovi, registrarli e poi a suonarli dal vivo. Le soddisfazioni sono sicuramente più grandi rispetto al fare covers di altri artisti Noi preferiamo senza dubbio suonare la nostra musica. Quando le cose vengono fatte con passione il divertimento è sempre garantito. Passione e divertimento sono legati molto stretti una all' altra. Evito di parlare dello showbiz!!!!!!

La Top Records di Guido Palma ed il nostro diretur Giancarlo Passarella indubbiamente credono nel progetto musicale: dove possono gli Alchemy Divine arrivare?
Michael= … uesto ci fa molto piacere. Senz'altro hanno sentito qualcosa di particolare nel nostro progetto. Noi abbiamo sempre creduto in quello che facciamo e penso che siamo riusciti a trasmettere questo "credo" anche a Mr.Guido Palma e a Giancarlo Passarella. Noi abbiamo sempre avuto idee chiare. Dove possiamo arrivare? Questo dipende molto dalla promozione che riusciamo a fare. La pubblicità è l'anima del commercio come si suol dire. E' chiaro che, quando hai un budget a disposizione che ti permette di spingere nelle radio e in TV, le probabilità aumentano. Io sono convinto al 200% che se riuscissimo ad essere trasmessi in radio e in TV con una massiva campagna promozionale potremmo andare lontano. Quando abbiamo iniziato questo progetto non abbiamo avuto aiuti alle spalle, tutto quello che abbiamo ottenuto finora ce lo siamo guadagnati con costante impegno e lavoro. Noi non ci arrendiamo davanti alle difficoltà stiamo facendo passi piccoli che possono diventare passi da giganti. Stiamo facendo tutto quello che è possibile per far conoscere al mondo gli "Alchemy Divine".Siamo grati a Mr. Palma e a Giancarlo Passarella per qualsiasi aiuto che possono darci , quindi un sincero ringraziamento è il minimo che possiamo fare.
Maurizio= Gli Alchemy Divine vogliono semplicemente cercare di arrivare alle persone e alle loro sensibilità, se poi questo ci porterà primi in classifica lo sapremo quando tutti avranno sentito il Cd almeno 1 volta, e per questo ci vuole una promozione che noi non ci possiamo permettere senza l'aiuto di tutti, compresi Mr.Palma e il diretur...
Francesca=.. finchè ci sarà qualcuno che crederà in noi, vorrà dire che la nostra strada non si fermerà mai e i nostri sogni continueranno a vivere.

Quali le differenze sostanziali con il precedente The Twilight zone?
Maurizio= In realtà le differenze stanno solo nel posto in cui è stato registrato, prima in Germania ed ora in Italia. Ma le tracce del primo Ep e quelle del nuovo Cd erano già pronte -ed anche quelle del prossimo - pre-prodotte e registrate. Abbiamo la 'fortuna' di avere in repertorio un centinaio di brani pronti da cui attingere, e di continuare a scriverne sempre di nuovi.

Francesca=... l'unica differenza è solo nel numero dei pezzi,con l'Ep di 5 songs ci siamo presentati e abbiamo raccolto un discreto riscontro,ora c'è l'esigenza di far conoscere meglio e in maniera più approfondita la nostra musica,scegliendo di far uscire questo full lenght CD con 15 brani.
Michael= La differenza tra "The Twilight Zone" e "Have some fun" è in prima linea legato al suono dei 2 dischi, secondo me. The Twilight Zone ha un suono molto diverso e secondo me ha anche dei piccoli difetti a livello di mixiaggio e dei suoni . . . senza togliere niente al Ns. primo lavoro. "Have some fun" ha invece un suono molto più compatto. Ma anche qui si tratta di gusti personali. "Have some fun" è certamente un disco più rock, ed anche in questo caso è stata una scelta voluta. Secondo me ci vuole più di un ascolto per assorbire tutto il lavoro. Non lo considero un disco del tutto di "easy listening" I brani sono molto diversi l'uno dall' altro, mantenendo però lo stesso DNA. Io personalmente sono molto soddisfatto del risultato ottenuto.

Voi avete lavorato in Germania e siete residenti a Milano: credete che queste due realta' possano essere definite delle promised land, se paragonate al resto d'Italia?
Michael= Inanzitutto per me non esiste la promised land. Le cose si ottengono attraverso le azioni che si fanno. C'è sempre una causa - azione - reazione. Per ottenere risultati bisogna agire, per far si che le cose accadano. Certo in Italia il rock viene quasi completamente ignorato dalle case di produzione, peggio ancora se viene cantato in inglese come nel nostro caso. Esistono molte band valide In Italia, tutte underground però. Poche band Italiane purtroppo hanno raggiunto un traguardo a livello Internazionale.
Francesca=.... concordo con Maurizio, la promise land è una forma mentis non un posto definito,tutto dipende dalla volontà e se vogliamo anche da un pizzico di fortuna.
Maurizio= La promised land è uno stato del pensiero, non il posto in cui realizzare le proprie idee. Quelle sono custodite nelle teste e nei cuori. Se andassimo anche sulla luna
credo che riusciremmo comunque a realizzare le nostre cose.

Avete usato sempre il nome di Alchemy e solo adesso Alchemy Divine: come mai? Vi prendevano per una tribute band dei Dire Straits?
Maurizio= Si, ed oltre a quel motivo volevamo essere più 'originali' senza cambiare il nome in maniera totale, così da lasciare un riferimento tra l'Ep del 2008 ed il nuovo Cd. Ci siamo anche presi la briga di registrare il nome presso 'bandnameregister.org' per evitare di creare ulteriori cloni e malintesi. Non ci piace essere paragonati a nessuno se non a noi stessi.
Francesca=... c'era troppa confusione,in questo modo abbiamo scelto un nome che all'orecchio risulta più musicale e...anche all'anima.
Michael= La scelta del nome Alchemy è stata dettata dal fatto che siamo una alchimia di tanti generi musicali diversi che si riflette nella nostra maniera di comporre le canzoni. Ai tempi il nome Alchemy ci sembrava il nome più adatto per il nostro gruppo. Ma il nome Alchemy viene utilizzato da troppi gruppi. Basta fare una ricerca su internet e viene fuori l'impossibile. Perciò abbiamo deciso di modificare il nome del nostro gruppo in "Alchemy Divine" che secondo me suona anche più musicale. Abbiamo mantenuto Alchemy nel nome per non sacrificare 2 anni di promozione alle spalle, che sarebbero stati buttati al vento.

Sarebbe bello vivere di musica: voi ci riuscite?
Francesca=... faccio questo lavoro da più di 20 anni e non lo cambierei con nessun altro.
Michael= Io lavoro per un' azienda, perché momentaneamente non mi è possibile guadagnare da vivere con la musica. Ho fatto il musicista di professione per un bel pò di anni suonando con altri artisti. Ma alla fine mi sono reso conto che non volevo fare "L'operaio della musica", facendo il tournista per altri artisti. Ho sempre aspirato a fare musica propria. Suonando con altri artisti solo per fare musica di professione qualche volta non era molto divertente e mi pesava addirittura. Non volevo rischiare che la mia più grande passione svanisse perché dovevo suonare cose che non mi soddisfacevano o che non mi piacevano.
Maurizio= Personalmente ho sempre vissuto con la musica, anche facendo progetti altrui come arrangiatore, produttore, compositore, dischi, tourneè etc. Ho sempre pensato che fare solo musica lascia più tempo per dedicarsi ai propri progetti, anche se magari si guadagna un pò meno.

Quali sono gli artisti che avete amato in gioventu' e quali quelli che invece ultimamente vi attraggono e convincono?
Maurizio= Io sono cresciuto con la musica degli anni '70 e '80 che secondo me sono stati quelli più creativi di sempre, almeno per il rock. Queen, Bowie, Saga, Journey, Deep Purple, Ac/Dc,...smetto di nominarli altrimenti ci vuole un capitolo..Oggigiorno il concetto di Rock si è esteso notevolmente e mi riesce difficile identificarmi alle nuove realtà. Diciamo che ascolto le cose e dico solo 'mi piace/non mi piace' senza andare a cercare paragoni con altro. Ognuno ha la sua personalità ed è sbagliato secondo me cercare di 'inquadrarla' a tutti i costi. Tra i nomi moderni citerei sicuramente la Aguillera che è una fuoriclasse,mentre per il rock direi gli Evanescence, i Korn, i 30 sec to Mars, per citarne alcuni di alto livello. Quando voglio ascoltare qualcosa che mi piace ritorno comunque indietro nel tempo...
Michael= La lista di artisti che ascoltavo e tuttora ascolto è infinita, perciò non inizio neanche ad elencarli. Diciamo che mi ha sempre affascinato la musica più particolare, fuori dai gusti comuni e comunque che mi dà emozioni. Amo molto i King Crimson, Weather Report, Prince, Frank Zappa solo per nominarne alcuni, e moltissimi altri gruppi, anche sconosciuti al grande pubblico. Attualmente ascolto gruppi come i Karnivool (grande gruppo Australiano per il quale voglio spezzare una lancia) i Mars Volta, Porcupine Tree, King's X, Thirty Seconds to Mars, Katatonia, Tool, A Perfect Circle... e tantissimi altri.
Francesca= Anch'io considero gli anni '70 e '80 il periodo d'oro non solo per il Rock,oltre alle band citate da Maurizio aggiungo senza dubbi Van Halen, Aerosmith, The Tubes, Pil....Ultimamente ascolto tutta la musica che mi risulta ben fatta e che mi dà emozioni.

Come passi i tuoi momenti di relax? Riesci a curarti degli hobby?
Michael= I miei momenti di relax li passo a scrivere testi per gli innumerevoli brani che abbiamo ancora da completare. Questo mi dà un'enorme soddisfazione. Quando Mauri mi manda un nuovo brano per me è ogni volta "Natale" Ogni tanto vado a fare delle jam session con alcuni amici musicisti dove improvvisiamo. Amo leggere e non guardo la TV. Ho mille interessi diversi. La parola noia la conosco solo per definizione. Mai provato noia in vita mia....
Francesca= Ho pochi momenti di relax vero ma se ho un pò di tempo amo leggere, guardare un buon film o aver cura delle mie innumerevoli piante da appartamento ...(le adoro).
Maurizio= Mi piace molto smanettare con i software video e grafici, mi piacciono i videogames, lo sport tutto, ma odio abbastanza la TV. Penso che sia assurdo pagare per vedere quello che vogliono loro. Preferisco internet, almeno scelgo io.

Usiamo una ipotetica macchina spazio/tempo: dove ti trasferisci e perche'? Pensi solo al passato oppure... il tuo sguardo e' verso le stelle ed il futuro?
Francesca=Vivere in un accampamento Lakota, perchè stimo i principi di quel grande popolo che è stato sottovalutato e defraudato della sua grandezza. Per il futuro mi auguro che il mondo torni a quei valori di rispetto, armonia e pace.
Michael= Non esiste un posto particolare dove mi trasferirei. Mi piace molto l'Australia. Una delle mie sorelle ha vissuto per dieci anni vicino a Sidney. Se dovessi fare una scelta direi l' Australia.Io non vivo per il passato, quello che importa è il presente e soprattutto il futuro. Il passato fa solo parte nei miei ricordi. I miei genitori mi hanno sempre detto " Mira alle stelle, male che vada, finisci in cima alla montagna", perciò il mio sguardo è sempre rivolto alle stelle.
Maurizio= Il passato è già scritto, il presente lo stiamo scrivendo e del futuro non se ne sa un bel niente. Con questo non vuol dire che non bisogna avere fiducia, ma neanche fare dei conti certi. Se dovessi andare nel passato mi piacerebbe, musicalmente, tornare nell'800 ad incontrare il mio idolo di sempre, F.Chopin.(Nasco pianista classico, anche se ora suono la chitarra rock...)

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