Intervista con i Roulette Cinese, nel post Che fine ha fatto Baby Love?
di: Elvira Speggio
Andrea Turetta alle prese con questo originale combo! Li seguiamo da tanto tempo e ci ha sempre affascinato il loro modo scanzonato di avvinirasi ad un progetto. Andrea Turetta alle prese con questo originale combo! Li seguiamo da tanto tempo e ci ha sempre affascinato il loro modo scanzonato di avvicinarsi ad un progetto da igiene mentale pura!
Come e' nostra abitudine, eccovi lacuni passaggi della recente intervista che Andrea Turetta ha fatto alla band: sta a voi decidere se e come approfondire la loro conoscenza ...
Questo è il vostro secondo disco, in cosa si differenzia da “Che fine ha fatto Baby Love?”
Ho sempre voluto fare un disco che avesse un sapore decisamente più elettronico e, con la collaborazione di David Nizi e Claudio Spizzo degli Shape, tutto questo è stato possibile. La caratteristica principale di “Che fine ha fatto baby Love?” era indubbiamente la contaminazione teatrale…ora abbiamo voluto concentrarci maggiormente sull’aspetto musicale provando a sperimentare anche la formula canzone (meno riuscita nel progetto precedente).
E’ stato difficile trovare chi credesse in voi?
La cosa più difficile è sempre stata quella di trovare qualcuno disposto ad investire.
Quali sono le fonti d’ispirazione per la vostra musica?
Tutto ciò che ci emoziona è potenzialmente fonte di ispirazione.
L’ispirazione arriva prevalentemente da emozioni forti?
Diciamo che un’ emozione, per diventare ispirazione, deve generare “idee” forti.
Quando si parla di musica è difficile proporre qualcosa di non già detto…?
Forse è addirittura impossibile, l’importante è provare a cercare un modo personale per farlo. Il lato live, quanta importanza riveste nella vostra musica? Ora ha la stessa importanza del lavoro in studio. Cambiano solo le modalità di comunicazione.
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