Tempo di ristampe per Mia Martini: da Semplicemente Mimi' a La Regina senza Trono
di: Aurelia Mancini Messi
Il 20 Marzo viene rimasterizzato il cd live Semplicemente Mimi', pubblicato postumo nel 1998, e torna in catalogo il libro La regina senza trono. Due notizie importanti per i numerosi fans di Mia Martini, indimenticata interprete. Il 20 Marzo viene rimasterizzato il cd live Semplicemente Mimi', pubblicato postumo nel 1998, e torna in catalogo il libro La regina senza trono. Due notizie importanti per i numerosi fans di Mia Martini, indimenticata interprete.
saranno soddisfatti i numerosi fans della indimenticata interprete, che continua a riscuotere ampi consensi, nonostante siano trascorsi quasi 17 anni dalla sua prematura scomparsa. Il disco vede nuovamente la luce su etichetta Triacorda, termine che secondo la cultura classica antica sono le tre corde dell’animo: passione, intelletto e volontà. Realizzato con l’apporto di Mario Lavezzi, fortemente voluto dal manager/produttore Nando Sepe e Loredana Bertè, il documento riapre lo scrigno prezioso della voce eterna di Mimì, pubblicato per la prima volta 13 anni fa il 20 settembre, giorno del suo compleanno in concomitanza di un altro live di Loredana Bertè registrato con la grande orchestra. La gente saprà amarla solo se avrà memoria..., scrive Renato Zero nel booklet interno.
C’è tutto il suo entusiasmo nel cantare, l’espressione della sua anima blues: ‘Ad una canzone, dichiarava Mimì all’epoca, chiedo soltanto che mi coinvolga e mi emozioni, poi cerco di scoprire che cos’è che mi emoziona e quando lo capisco tutto ciò diventa una storia mia, che io credo di avere già vissuto e la racconto’. Il concerto è stato registrato a Procida nel 1993, e si apre con “Lacrime”, una tra le sue più belle canzoni dell’ultimo periodo, qui riproposta con il testo originario, prima della censura. Presenti alcune perle del suo grande repertorio e i suoi hits sanremesi “E non finisce mica il cielo”,“Almeno tu nell’universo”, “La nevicata del ’56”, che le valsero il Premio della Critica, “Gli uomini non cambiano”, firmata da Giancarlo Bigazzi, secondo posto nel 1992 e “Stiamo come stiamo”, la sua ultima partecipazione al Festival nel 1993, in coppia con la sorella, qui proposta da sola.
Ci sono anche la celeberrima “Cu’mmè”, in duetto con il suo autore Enzo Gragnaniello e “Danza pagana” di Mimmo Cavallo, tornato ultimamente alla ribalta, dopo un immeritato oblio, con Zucchero e un interessante album. Le novità in assoluto sono rappresentate dall’inserimento di “La donna cannone” che Francesco De Gregori aveva composto nel 1983, suggerendo a Mia Martini di riprenderla, in occasione del suo ritorno sulle scene nel 1989. E così ha fatto, regalando una versione ed una interpretazione da brivido. E il brano inedito “E la vita racconta”, scartata clamorosamente nel 1994 dalla commissione esaminatrice del Festival di Sanremo. Il provino di allora, realizzato per pianoforte e voce, è stato dato dall’artista al suo manager Nando Sepe, che ha ritenuto opportuno farlo venire alla luce con l’apporto prezioso dell’Orchestra Aurora diretta dal Maestro Renato Serio.
Spazio anche ai suoi successi anni ’70 con “Inno” e il medley di chiusura con “Piccolo uomo”, “Minuetto” e le versioni struggenti di “Donna sola” e “Per amarti”, sulle cui note finali saluta con un ciao. Recentemente, sulla scia dei consensi ottenuti dal libro “Mia Martini. La voce dentro”, è tornato in catalogo il volume “La regina senza trono”, editato in occasione del decennale della scomparsa, che ripercorre l’ultimo periodo della sua carriera, attraverso interviste, incontri, dichiarazioni rilasciate al suo club ufficiale Chez Mimì, raccolte originariamente nelle fanzine.
La foto è di Raffaele Vicale
Articolo letto 5310 volte
|