Grande successo al Gilda per i 50 anni di carriera di Fred Bongusto
di: Antonio Ranalli
Una torta e cinquanta candeline, quelle con cui il re del night Fred Bongusto ha festeggiato mercoledì 30 maggio al Gilda di Roma, le nozze d'oro con la musica. Una torta e cinquanta candeline, quelle con cui il re del night Fred Bongusto ha festeggiato mercoledì 30 maggio al Gilda di Roma, le nozze d'oro con la musica. L'artista molisano, padre di successi intramontabili come "Una rotonda sul mare", "Frida", "Amore fermati" e "Doce doce", è stato il protagonista assoluto della serata realizzata in collaborazione con l'Imaie (Istituto per la tutela dei diritti degli artisti, interpreti
ed esecutori), alla quale hanno partecipato anche tanti musicisti e
personaggi del mondo dello spettacolo. C'erano, ad esempio, Peppino Di Capri, Bud Spencer, Massimo Ghini e Dario Salvatori. Simbolo di un ideale ponte musicale tra l'Italia e il Sud America, Brasile in testa, dove le sue canzoni hanno conosciuto un grande successo e sono state usate anche per insegnare la lingua italiana, l'artista di Campobasso non si è limitato alla sola canzone, ma nel corso della sua carriera si è cimentato nella composizione di colonne sonore per il grande schermo, ricevendo ampi consensi e riconoscimenti: le musiche di "Malizia" gli sono valse la candidatura all'Oscar, quelle di "Oh Serafina" un nastro d'argento, mentre tra le indimenticabili un posto di prima fila spetta a "La cicala", "Il tigre", "Matrimonio all'italiana", "Venga a prendere un caffè da noi", "Il divorzio" e "Peccato veniale". Nonostante l'età Bongusto si è esibito al Gilda in alcuni classici, in compagnia del bassista Massimo Moriconi.
Non sono mancate, tra le altre canzoni, "Frida", "Spaghetti a Detroit" e "Una rotonda sul mare", che ha infiammato il numeroso pubblco presente in sala. Da segnalare che, grazie al contributo dell'Imaie, è stato stampato il CD "A qualcuno piace... Fred" di Fred Bongusto, album che contiene brani del periodo a cavallo tra la fine degli anni '70 e i primi anni '80, come "Lunedì", "Attento Disc Jockey" e "Cioccolata".
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