John Illsley, l'ex bassista dei Dire Straits in concerto al festival des Alpilles
di: Giancarlo Passarella
Lo show del 23 settembre e' stato seguito dai nostri Anna Cavaliere e Renato Verneau: dal vivo con i Cunla riproposte Expresso love, Sultans of swing, Calling Elvis, Once upon a time in the West, Local hero, Money for nothing, Walk of life. Lo show del 23 settembre e' stato seguito dai nostri Anna Cavaliere e Renato Verneau: dal vivo con i Cunla riproposte Expresso love, Sultans of swing, Calling Elvis, Once upon a time in the West, Local hero, Money for nothing, Walk of life.
Voglio ringraziare di cuore Anna Cavaliere e Renato Verneau (autore di un bel servizio fotografico, dal quale ho tratto lo scatto qui riproposto), un'altra coppia di solidrocker che usano il sound knopfleriano come sottofondo alla loro vita.
Ecco il loro reportage dello show di John Illsley...
Quando abbiamo deciso di andare a sentire il concerto le previsioni del tempo annunciavano tempeste locali, piogge, vento ed altre orribilita' . Poiche' il teatro era all'aperto, abbiamo fatto grosse scorte di aspirina e siamo arrivati sul posto dove la temperatura era sorprendentemente dolce ed alle 20h e' iniziato puntualmente lo spettacolo. Il teatro ( la Cathedrale des Images) era stracolmo ma per fortuna avevamo prenotato i biglietti dall'Italia.
John si esibiva con la chitarra "stratocaster" assieme ad un gruppo irlandese (i Cunla ) ed era in gran forma. Hanno iniziato con "So Far Away" e la gente (eterogenea, di ogni eta' ) si entusiasmava sempre di piu'; in seguito hanno alternato musiche celtiche (il ragazzo col violino era veramente bravo ) assieme ai piu' famosi pezzi dei Dire Straits come Expresso love, Sultans of swing, Calling Elvis, Once upon a time in the West, Local hero, Money for nothing, Walk of life ed altre tra le quali persino M.rs Robinson di Simon e Garfunkel.
Tutto cio' incorniciato dalla bellezza del luogo, con le proiezioni dei quadri dipinti da John (come sappiamo, John e' ora un pittore) sulle pareti di roccia a destra, mentre a sinistra una pittrice dipingeva su una grande tela la scena con i musicisti (molto brava) e la folla che ballava e saltava...e noi con loro!
La pioggia e' caduta , si , ma solo dopo l'ultima nota dell'ultimo bis richiesto dal pubblico.
Il tempo ha rispettato l'ex Dire Straits ed il suo lavoro. Lo meritava.
Ciao a tutti i solidrocker italiani
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