Metasax, il 31° Roma Jazz Festival dal 4 al 14 novembre
di: Alessandro Sgritta
Dal 4 al 14 novembre (con appendice extra il 17) si tiene all'Auditorium Parco della Musica di Roma la 31°edizione del Roma Jazz Festival dal titolo "Metasax", dedicato al sax, con solisti quali Lee Konitz, Joshua Redman, Maceo Parker, Benny Golson. Dopo il successo dell’anteprima estiva con Jan Garbarek, John Zorn e Gato Barbieri, il 31mo Roma Jazz Festival, quest’anno dal titolo "Metasax", entra nel vivo, presentando dal 4 al 14 novembre alcuni fra i migliori sax al mondo all’Auditorium Parco della Musica di Roma. Il programma, in co-produzione con la Fondazione Musica per Roma e con il contributo del Ministero
dei Beni e delle Attività Culturali, comprende la star africana Manu Dibango, rappresentanti del nostro “jazz da esportazione” come Stefano Di Battista e Rosario Giuliani con Enrico Pieranunzi, il talentuoso Francesco Bearzatti con un personale tributo a Duke Ellington, il figlio d’arte Joshua Redman, autentiche leggende viventi come Benny Golson, Johnny Griffin, David S. Ware, Lee Konitz (nella foto) e l’ineguagliabile musicista dal piglio funk Maceo Parker. Ad aprire la rassegna sarà la PMJO Parco Della Musica Jazz Orchestra; a chiudere un concerto extra il 17 novembre con il duo Trygve Seim/Frode Haltli.
Un inedito omaggio al sassofono e alle sue infinite forme espressive, soul, funky, hard bop, free con atmosfere che vanno da ritmi frizzanti a suoni rarefatti.
Oggetto di scarsa attenzione, spesso anzi di aperta diffidenza, da parte dei compositori classici europei, il giovane strumento musicale chiamato sassofono (brevettato ufficialmente da Adolphe Sax nel 1846), dovette aspettare l'avvento del Jazz per trovare la sua destinazione ideale ed eccellente. Prima ancora di diventare il più caratteristico strumento solista di questo nuovo genere musicale, e dunque forse del novecento, il sassofono (attraverso tutta la gamma che comprende soprano, alto, tenore, baritono e basso) si affermò innanzitutto come strumento di sezione nelle grandi orchestre americane, plasmandone il suono. La sezione dei sassofoni (infine stabilizzatasi in cinque strumenti: due alti, due tenori e un baritono) ha di fatto contribuito in misura determinante alla graduale codificazione della Big Band, meglio chiamato Jazz Ensemble, così come noi oggi la conosciamo.
AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA
DOMENICA 4 NOVEMBRE ORE 11
SALA PETRASSI
PMJO - Parco della Musica Jazz Orchestra - “Sax no end”
Ingresso gratuito
Probabilmente la migliore orchestra italiana oggi in attività, la PMJO Parco della Musica Jazz Orchestra è l’orchestra residente dell’Auditorium Parco della Musica, oggi centro nevralgico del panorama artistico europeo.
Maurizio Giammarco: direzione, arrangiamenti, sassofoni
Mario Corvini, Pino Iodice: arrangiamenti
Gianni Oddi, Daniele Tittarelli: sax contralto, soprano, clarinetti e flauti
Marco Conti, Gianni Savelli: sax tenore, soprano, clarinetti, flauti
Elvio Ghigliordini: sax baritono, clarinetto, flauto
Mario Corvini, Massimo Pirone, Luca Giustozzi, Roberto Pecorelli: tromboni, tube
Fernando Brusco, Claudio Corvini,Giancarlo Ciminelli, Aldo Bassi: trombe, flicorni
Pino Iodice: pianoforte, tastiere, Fender Rhodes
Luca Pirozzi: contrabbasso, basso elettrico
Pietro Iodice: batteria
MARTEDI’ 6 NOVEMBRE 2007 ORE 21
SALA SINOPOLI
MANU DIBANGO SOUL MAKOSSA GANG
Posto unico: 20 Euro
Manu Dibango, camerunese di nascita nel 1933 e francese di adozione dal 1949 è stato, insieme a Miriam Makeba e Hugh Masekela, uno dei primi musicisti africani a raggiungere un’affermazione internazionale. Alfiere della nuova espressione del continente nero, Dibango è uno dei personaggi cardine della stagione di exploit della musica africana, iniziata nei primi anni settanta quando, autore del brano Soul Makossa, realizza uno dei più clamorosi successi discografici della storia della musica africana, vendendo nel mondo oltre un milione di copie.
MERCOLEDI’ 7 NOVEMBRE 2007 ORE 21
SALA SINOPOLI
STEFANO DI BATTISTA QUARTET
“Truble Shootin”
Posto unico: 16 euro
Dopo l’esordio con “Volare” per la Label Bleu (1997), Di Battista nel ‘98 riceve un’offerta dalla storica etichetta Blue Note, per la quale incide "Round about Roma", e l’omonimo "Stefano di Battista" (con lo straordinario Elvin Jones alla batteria) che per altro vince il prestigioso premio francese Telerama, classificandosi al primo posto nelle classifiche europee come album più venduto. Nell’Estate del 2001 collabora con Dianne Reeves; ospite del suo quintetto, esibendosi su diversi palchi di rilievo internazionale. Nel Gennaio 2002 collabora con il grandissimo – e purtroppo scomparso - sassofonista Michael Brecker, ospite nel quartetto di Di Battista in occasione di un importante concerto presso il Teatro Ambra Jovinelli di Roma.
Il concerto in occasione del Roma Jazz Festival è anche la data di presentazione in italia del suo quarto disco per la Blue Note, dal titolo "Trouble Shootin’", nei negozi a partire dal 5 ottobre.
Stefano Di Battista - sax alto e soprano
Baptiste Trotignon - Hammond B3
Eric Harland - batteria
Fabrizio Bosso - tromba
GIOVEDI’ 8 NOVEMBRE 2007 ORE 21
SALA SINOPOLI
JOSHUA REDMAN TRIO
Posto unico: 16 euro
Ha suonato con Elvin Jones, Charlie Haden, Jack DeJohnette, Pat Metheny, Roy Hargrove, the Mingus Dynasty Big Band, Red Rodney, Paul Motian.
Nel 1992 viene eletto miglior artista jazz dai sondaggi del Times Reader’s Matt Pierson. E’ l’anno anche della firma del contratto con la Warner Bros Records, con cui incide nove dischi in 12 anni. Nel 2005 passa alla Nonesuch Records, con cui pubblica due lavori, l’ultimo dei quali si intitola "Back Esat" (2007), il primo suonato in trio. Oggi Joshua Redman è uno dei più importanti tenorsassofonisti del mondo.
JOSHUA REDMAN – SAX TENORE
OMER AVITAL – CONTRABBASSO
GREG HUTCHINSON - BATTERIA
VENERDI’ 9 NOVEMBRE 2007 - ORE 21
SALA PETRASSI
ROSARIO GIULIANI / ENRICO PIERANUNZI
“Omaggio a Monk”
Posto unico: 10 euro
Rosario Giuliani – sassofoni / Enrico Pieranunzi – pianoforte
ROSARIO GIULIANI impressiona l'ascoltatore fin dal primo momento per la facilità con cui sa trarre dai suoi sassofoni un fraseggio fluido, nervoso, a tratti vorticoso, allacciandosi con naturalezza a grandi sassofonisti come Julian Cannonball Adderley, Art Pepper, John Coltrane.
ENRICO PIERANUNZI è da molti anni tra i protagonisti più noti ed apprezzati della scena jazzistica europea. Pianista, compositore, arrangiatore, ha registrato più di sessanta CD a suo nome spaziando dal piano solo al trio, dal duo al quintetto.Ha collaborato, in concerto o in studio d'incisione, con Chet Baker, Lee Konitz, Marc Johnson, Joey Baron, Paul Motian, Charlie Haden esibendosi nei più importanti festival internazionali.
SABATO 10 NOVEMBRE 2007 - ORE 21
SALA SINOPOLI
BENNY GOLSON / JOHNNY GRIFFIN BAND -
“Remembering Trane”
Posto unico: 18 euro
Compositore arrangiatore, produttore e soprattutto sassofonista tenore, BENNY GOLSON, classe 1929, ha attraversato le rivoluzioni stilistiche che il jazz ha affrontato in sessanta anni di sviluppo. Dalle orchestre al be-bop, al free. Ha suonato con Benny Goodman, Dizzy Gillespie, Lionel Hampton, Art Blakey & Jazz Messenger, Art Farmer.
Di lui sono state apprezzate nel tempo non solo le doti di strumentista, ma anche quelle di compositore. Soprannominato "The little gian"t per la bassa statura e per la sua imponenza come sassofonista, JOHNNY GRIFFIN è uno dei solisti più focosi di tutta la storia del jazz, ha suonato nel quartetto di Thelonious Monk e in quintetto con Eddie Lockjaw Davis (Live at Minton's).
DOMENICA 11 NOVEMBRE 2007 ORE 18
TEATRO STUDIO
FRANCESCO BEARZATTI
Duke Ellington “Sound of love”
Posto unico: 10 euro
Un omaggio alla musica di Ellington di un giovane talento del sassofono, Francesco Bearzatti. Il sassofonista, estroso e divertito, aggiunge alla storia ancora un tocco personale: i brani di Ellington vengono interpretati esclusivamente imboccando il sassofono; quelli di Billy Strayhorn – che del Duca fu il più fedele collaboratore – sono sviluppati al clarinetto.
11 NOVEMBRE 2007 ORE 21
SALA PETRASSI
DAVID S. WARE
Posto unico: 13 euro
David S. Ware nasce a Plainfield, New Jersey, nel Novembre del 1949. Inizia la sua carriera musicale con il sassofono alto per poi passare al baritono ed infine al tenore.
Dopo la breve esperienza con il David S.Ware New Quartet, oggi si presenta a Roma con una formazione inedita.
David S.Ware: sax tenore
Joe Morris: chitarra
William Parker: contrabbasso
Warren Smith: batteria
LUNEDI’ 12 NOVEMBRE 2007 ORE 21
SALA SINOPOLI
LEE KONITZ NONET
Posto unico: 18 euro
Lee Konitz può essere annoverato tra i più importanti solisti del sax alto, oltre ad avere il grande merito di non suonare, nel pieno degli anni ’50, come uno dei tanti “cugini” di Charlie Parker. Il suo sax è protagonista della stagione del cool jazz, tanto da aver impressionato Miles Davis che lo vuole nel suo cd “Birth of the Cool”, un disco seminale che cambiò per sempre la geografia del jazz, spostando l’asse musicale verso un’improvvisazione più acida, nevrotica. Negli anni sessanta, dopo una pausa dalle scene ritorna virando le proprie sonorità, che dal cool bop si spostano verso un free jazz potente e improvvisato, tanto che il suo "Milestone set of Duets" del 1967 diventa immediatamente un classico. Per venti anni la sua attività interessa la composizione, la direzione, e migliaia di concerti in giro per il mondo. Nel 2007 Konitz registra Portology con la Ohad Talmor Big Band, dove suona sia il sax soprano che il tenore ma si distingue ancora una volta per gli assoli con il sax alto.
Questo nonetto rappresenta ancora una volta l’ennesima sfida dell’ottantenne sassofonista di Chicago.
LEE KONITZ NEW NONET
LEE KONITZ – ALTO SAXOPHONE
OHAD TALMOR – TENOR SAXOPHONE
RUSS JOHNSON – TRUMPET
JACOB GARCHIK – TROMBONE
DENIS LEE – BASS CLARINET
GREG HEFFERNAN – CELLO
ANDRE FERNANDES – GUITAR
MATT PAVOLKA – BASS
DAN WEISS – DRUMS
MERCOLEDI’ 14 NOVEMBRE 2007 ORE 21
SALA SINOPOLI
MACEO PARKER
“School’s In!”
Posto unico: 16 euro
Maceo Parker nasce a Kinston, Nord Carolina. Il primo importante incontro della sua carriera avviene durante la metà degli anni ’70. E’ con Bootsy Collins e George Clinton ossia i Funkadelic e Parliament, le due più agguerrite band di funk del pianeta. Nello stesso periodo il secondo incontro che cambia la sua vita è quello con James Brown, l’uomo che il funk lo ha inventato. Da lui, Parker, assorbe come una spugna il groove, il soul, che sono parte integrante di quel “suono” divenuto un suo marchio inconfondibile. Nel 2003 riceve un Pioneer Award dalla Rhythm and Blues Foundation per il suo contributo al genere R&B, e nel 2004 collabora con Prince al disco e al tour Musicology.
Le ultime tre uscite di Maceo - Funk Overload, Dial M-A-C-E-O (con ospiti Ani DiFranco, Prince, e James Taylor) e Made by Maceo entrano nella classifica europea Top 40.
Il suo album più recente è "School’s In!", il più funk tra gli album pubblicati da Parker.
Maceo Parker: sax alto,voce, percussioni
Ron Tooley: tromba
Greg Boyer: trombone
Morris Hayes: hammond, tastiere
Bruno Speight: chitarra
Rodney "Skeet" Curtis: basso el.
Jamal Thomas: batteria
Peter Weniger: sax tenore
Candy Dulfer: sax alto e voce
Corey Parker: voce
Martha High: voce
SABATO 17 NOVEMBRE ORE 21
TEATRO STUDIO
Concerto extra
TRYGYE SEIM / FRODE HALTLI
Posto unico: 10 euro
Due dei musicisti più rappresentativi della scuderia della prestigiosa casa discografica “ECM" si esibiranno insieme in “Dialogo”: Trygve Seim, sassofonista norvegese dalle sonorità misteriose e il virtuoso della fisarmonica Frode Haltli.
Trygve Seim - sassofoni
Frode Haltli – fisarmonica
ROMA JAZZ FESTIVAL
31ma Edizione
“META SAX”
Una produzione
International Jazz Foundation e Fondazione Musica per Roma
ROMA, AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA
4/14 NOVEMBRE 2007 (+ concerto extra 17/11)
www.romajazzfestival.it
info biglietteria Parco della Musica Tel. 199.109.783 - info per il pubblico 06 80241281
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