Trespass Footprints in the Rock (Mighty Music) – Il ritorno della NWOBHM…
di: Emanuele Gentile
Impressionante il come-back di gruppi appartenenti alla leggendaria NWOBHM. Oggi vi presentiamo i Trespass. Impressionante il come-back di gruppi appartenenti alla leggendaria NWOBHM. Oggi vi presentiamo i Trespass.
Non c’è che dire…la leggendaria NWOBHM non finisce mai di affascinare i cultori dell’Heavy Metal. Il motivo è piuttosto semplice. La NWOBHM è stato quel movimento sorto sul finire degli anni settanta che ha contribuito a ridare slancio a un Hard Rock a mal partito visto l’aggressione potente messa in opera dal Punk.
Tale movimento ha determinato l’intero percorso della scena Hard Rock/Heavy Metal nei decenni a seguire fino ai giorni nostri. Di conseguenza, è naturale che ci sia un interesse quasi spasmodico nei confronti di tutte le band appartenenti a codesto movimento. Band che stanno vivendo – è proprio il caso di dirlo – una seconda giovinezza.
Come i Trespass. Ad esempio. La band nasce a Sudbury nel Suffolk nel lontano 1978 e pur fra “stop & go” è giunta viva e vegeta fino ai nostri giorni. Agli inizi si facevano chiamare Track IV. La loro storia è esemplare in quanto il loro processo di formazione avviene grazie a un negozio di dischi vicino a dove vivano. Allora uno dei punti di aggregazione per musicisti era rappresentato per l’appunto dai negozi di dischi. Cosa che non accade più. A dimostrazione che tutto un mondo è cambiato in riferimento alla musica contemporanea. Il loro demo-tape “Through the Afes” del 1980 è considerato un “item cult” della NWOBHM, mentre il loro esordio risale al 1993 con l’album “Head”… All’esordio dopo ben 15 anni! Un dato che dovrebbe far riflettere…
Ora è pubblicato il nuovo album intitolato “Footprints in the Rock” per i tipi della label danese Mighty Music. L’album è si ben fatto. Il mestiere si sente, ma c’è un qualcosa che non va. I brani tendono ad avere un mood fin troppo identico. Ossia non c’è un lavoro di fornire ad ogni brano un sua identità. C’è questo guitar-playing armonico e potente che pervade tutti i brani dando una patina di uniformità all’intero long-playing. Il che è un peccato in quanto i Trespass sono band in grado di far ben altro e molto meglio. Infatti, sono capaci di far rimare Rock, Hard Rock, Heavy Metal e Rock Progressivo come pochi. E’ un album che mi da l’impressione di essere stato registrato troppo velocemente.
Tuttavia, nonostante tali limiti, “Footprints in the Rock”, rimane un album godibile e di buon livello. Peccato che una certa diffusa uniformità gli abbia fatto perdere dei punti. Vi aspetto sul prossimo album!
Tracks-list:
“Momentum”;
“Be Brave”;
“Mighty Love”;
“Prometheus”;
“Footprints in the Rock”;
“Little Star”;
“Green Man”;
“Dragons in the Mist”;
“Beowulf and Grendel”;
“Weed”;
“Music of the Waves”.
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