Pilar (vero nome Ilaria Patassini) se non vede, non crede: vota al Referendum del 12/13 Giugno, mostrale la tessera elettorale e lei parte con la sua esibizione...
di: Giancarlo Passarella
Per assistere bisogna mostrare la tessera elettorale timbrata: se c'e' la prova dell’avvenuta votazione al referendum, lei si esibisce! San Tommaso is back! (dal nome del santo filosofo che se non vedeva non credeva) e' un gesto concreto! Per assistere bisogna mostrare la tessera elettorale timbrata: se c'e' la prova dell’avvenuta votazione al referendum, lei si esibisce! San Tommaso is back! (dal nome del santo filosofo che se non vedeva non credeva) e' un gesto concreto!
Sono anni che dico che e' una artista tosta! Ha incontrato discografici che nemmeno promuovevano il suo cd prodotto, ma lei e' andata avanti, contro tutti e tutto! Nel suo curriculum puo' vantare di esser stata la vincitrice già di Musicultura, finalista al Premio Tenco e Migliore interprete 2010 al Festival Europeo della canzone Mediterranea. Come ci ricorda Giovanna Mirabella nei comunicati che lanciano il sito www.santommasoisback.com, Pilar è per il sì a tutti e 4 i quesiti, ma invita tutti in modo democratico a dire la loro...signore e signori, gente di destra/sinistra/su e giù, opossum, cattolici, metodisti e/o sconsiderati seguaci del culto di Hello Kitty... andate a votare! Perché la Bellezza dell’Italia finisca di essere bestemmiata, offesa, violentata...
A ben guardare, Pilar ha colto uno dei cardini tra musica e spiritualità: sono due realtà strettamente legate che hanno portato anche Sant' Agostino ad affermare che Chi canta prega due volte. Ma non e' la sola cosa di cui ci si ricorda, visto che disse anche Cantate vocibus, cantate cordibus, cantate oribus, cantate moribus. Cantate Domino canticum novum... (La tua vita non proferisca testimonianza contrastante con la lingua. Cantate con le voci, cantate con i cuori, cantate con le labbra, cantate con i costumi. Cantate al Signore un cantico nuovo...! Piu' modestamente Pilar se ne fa portavoce, ma ci aggiunge anche dell'attualita'.
L'agenzia stampa Adnkronos ha chiesto un parere a Cesare Pinelli, professore di Diritto pubblico della Sapienza Universita' di Roma...E' lecito, non e' assolutamente configurabile un voto di scambio, perche' dalla tessera non risulta se quella persona ha votato si' o no. Dalla tessera risulta cio' che risulta dai registri elettorali, e' tutto pubblico. E comunque e' difficile configurare un voto di scambio per un referendum perche' non ci sono partiti in competizione o candidati in gioco... E la situazione non cambierebbe nemmeno se fosse stato uno dei comitati promotori del referendum ad aver lanciato questa iniziativa...
Sono felice di questa iniziativa di Pilar, ennesima testimonianza della sua grinta: dal canto mio io ho solo cercato (e da tempi non sospetti) di darle una mano a livello di promozione giornalistica e come consulenza. Il resto (musica, iniziative, premi, testi, grinta...) e' tutta farina del suo sacco...Quid faciet iudicaturus, qui hoc fecit iudicandus? sempre per usare le parole di San Tommaso! Poi forniremo a Pilar un nuovo spunto dell'altro santo oggi citato, cosi' da superare una apparente dicotomia e lanciare un Sant'Agostino is coming...
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