Cosmophonies di Ostia Antica, dai Sonic Youth a Paolo Conte

di: Alessandro Sgritta

Dal 28 giugno al 31 luglio la prima parte di Cosmophonies al Teatro Romano di Ostia Antica: un festival internazionale di musica, teatro e danza che ospiterà tra gli altri i Sonic Youth, Paolo Conte, Wim Mertens, gli Earth Wind & Fire, Paolo Rossi.

Ogni anno a giugno prende il via "Cosmophonies", festival internazionale di Musica, Teatro e Danza ospitato nell'incantevole Teatro Romano di Ostia Antica, uno degli scenari di spettacolo più affascinanti del mondo. Un festival di livello Internazionale che si svolge quest'anno nella prima parte dal 28 Giugno al 31 luglio, per poi riprendere i primi 15 giorni di settembre, fino alla metà di Settembre.

Si parte stasera con un omaggio al tango del maestro argentino Luis Bacalov in "Tango ed Eros" con i Tangoseis e la voce di Anna Maria Castelli. Il 29 giugno il Grupo Compay Segundo ricorderà il grande musicista cubano a quattro anni dalla sua scomparsa. Tra gli ospiti musicali di luglio molti artisti di fama internazionale come il mitico gruppo di alternative rock newyorkese dei Sonic Youth (nella foto) che saranno il 7 luglio a Ostia Antica nell'ultimo appuntamento del mini tour italiano che toccherà Torino il 5 luglio e Ferrara il 6 per presentare dal vivo "Daydream Nation" (il disco fondamentale del gruppo pubblicato nel 1988), il compositore belga Wim Mertens il 19, fino al più grande avvocato della canzone d'autore Paolo Conte il 25 luglio, per concludere con gli Earth Wind & Fire che animeranno la La Grande Notte del Soul il 31 luglio.
Da segnalare anche l'11 luglio lo show tra musica e teatro di Paolo Rossi in "Qui si sta come si sta" e il 20 luglio il musical “La notte in cui Glen Miller e George Gershwin andarono a cena…” per la regia di Beppe Arena con Irene Fargo, Pino D’Angiò, Silvia Gavarotti, Nino Castelnuovo. In due ore di spettacolo i più famosi brani jazz che siano mai state scritti come "Summertime" di George Gershwin o "In The Mood" di Glenn Miller o "Johnny Be Good" di Chuck Berry. Lo spettacolo "Racconti e Canzoni" di Ascanio Celestini del 29 luglio pensato appositamente per il pubblico di Cosmophonies sarà preceduto il 24 dalla performance del grande ballerino Joaquin Cortes in "My Soledad", il suo ultimo spettacolo in cui convergono musica cubana, jazz, classica, oltre naturalmente al flamenco, di cui egli è maestro assoluto.

Dal sito del Festival Cosmophonies:

''Cerchiamo di analizzare l’etimologia di una parola che in realtà è costruita ed inesistente, Cosmophonies:
1) Cosmo – è la prima parte di parole composte il cui significato è: “Universo” considerato tale nell’ordine fisico in senso non solo scientifico, ma anche morale e filosofico. La Cosmogonia quale ipotesi sia scientifica che mitica, sull’origine e la formazione dell’universo e dei corpi che lo compongono.
2) Phonìes - da Fonìa: ultima parte di parole composte, il qual significato è: “Voce”, “Suono”. La Fonetica: concernente tutte le varietà dei suoni che si articolano nella pronunzia delle parole che costituiscono una lingua. La quale studia i mutamenti nel tempo, dalle origini fino alle condizioni attuali''.


Per raggiungere il Teatro Romano di OstiAntica consultare la mappa sul sito: www.cosmophonies.com

C/o - Scavi Archeologici di Ostia Antica
viale dei Romagnoli n°717
Ostia Antica (Roma)

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