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Pubblicato il 10/07/2017 alle 13:02:22Commenti alla notizia: Leggi - Inserisci nuovo

Addio a Maurizio Zarrillo, fondatore dei Semiramis e fratello di Michele

di: Alessandro Sgritta

Scomparso improvvisamente lo scorso 7 luglio a quasi 63 anni Maurizio Zarrillo, tastierista e fondatore dei Semiramis, fratello del cantautore e chitarrista Michele, che si erano riuniti dopo 40 anni dall'uscita del loro disco Dedicato a Frazz.

Scomparso improvvisamente lo scorso 7 luglio, due giorni prima di compiere 63 anni, Maurizio Zarrillo (nella foto), tastierista e fondatore dei Semiramis, fratello del cantautore e chitarrista Michele, che nel 2014 si erano riuniti dopo 40 anni circa dall'uscita del loro disco "Dedicato a Frazz", pubblicato dalla Trident Records nel 1973 con la copertina di Gordon Faggetter e ristampato su cd nel 1989 e nel 2001.

Ne ha dato l'annuncio su Facebook il cantautore, paroliere e produttore discografico Giampiero Artegiani (collaboratore anche di Michele Zarrillo), che esordì come tastierista e chitarrista proprio con i Semiramis negli anni '70, nella seconda formazione del gruppo nel periodo 1972-1974 con Michele Zarrillo alla voce, con cui realizzò l'unico album del gruppo "Dedicato a Frazz" nel 1973, considerato una pietra miliare del rock progressivo italiano (il titolo è l'acronimo delle iniziali dei cognomi dei componenti del gruppo: Faenza, Reddavide, Artegiani, Zarrillo, Zarrillo).
I Semiramis erano nati nel 1970 dalla fusione di due gruppi romani: il Chiodo (fondato da Paolo Faenza e Giampiero Artegiani) e il gruppo Ipotesi di una Metamorfosi (che vedeva tra i suoi componenti Maurizio Zarrillo e Marcello Reddavide).

Su iniziativa di Paolo Faenza, dopo circa 40 anni dall'uscita di "Dedicato a Frazz", nel 2014 i Semiramis erano tornati sulla scena con una nuova formazione che vedeva, oltre a Paolo Faenza, Maurizio Zarrillo e Giampiero Artegiani (i veterani della band, anche Ivo Mileto (basso), Rino Amato (tastiere), Antonio Trapani (chitarra elettrica) e la voce di Vito Ardito. Dal 2016 avevano ripreso di nuovo il via per una nuova serie di concerti in italia e all'estero. Nel 2017 è stato realizzato un CD e DVD live, con riprese effettuate nel teatro La Claque di Genova. I Semiramis si esibiranno in un festival prog che si terrà a Tokyo il 12 agosto 2017.

Guido Bellachioma ha deciso di dedicare a Maurizio Zarrillo (9 luglio 1954 - 7 luglio 2017) la prossima edizione del festival "Progressivamente" 2017, che nel 2014 aveva ospitato la reunion dei Semiramis dopo 40 anni:
"Ci sono momenti nella vita che le parole scarseggiano… anche a chi, come me, di solito avanzano. Non siamo macchine e ogni tanto la nostra voce non dovrebbe essere merce troppo a buon mercato.
Avevo deciso di annunciare oggi la 25esima edizione di Progressivamente Free Festival (27-9/1-10), dove ci doveva essere una serata di festa coi Semiramis e altri amici… ma oggi sarebbe stato anche il compleanno di Maurizio Zarrillo, che dei Semiramis È da sempre una delle anime (scrivo volutamente il verbo essere maiuscolo e al presente). La festa la faremo comunque in tuo onore e questa edizione di Progressivamente sarà dedicata a te.
Sono sicuro che l’amore di chi vive ancora la musica senza confini ti renderebbe felice, come lo sei stato a Progressivamente 2014 per il primo concerto dei Semiramis dopo 40 anni. Mi scuso con tutti gli artisti partecipanti se oggi non citerò nessun altro oltre a lui… per quello ci sarà tempo…buon compleanno Maurizio…"


Scrive Giampiero Artegiani sulla sua pagina Facebook:
"Caro Maurizio, lo sai… le note, gli accordi, la musica … quella musica di 45 anni fa che abbiamo rispolverato insieme, è stata solo una scusa: il pretesto per fare un po’ di strada, ancora fianco a fianco. Finalmente rilassati, lontani dagli interessi personali, dal caos di tutti i giorni, da obbiettivi da raggiungere, dal nostro tran tran quotidiano; per scrollarci di dosso lo stress, lontani da liti sterili, dalle discussioni familiari … staccando la spina, per qualche ora di meritato, puro piacere e divertimento… al di là di ogni accordo sbagliato, toppe di chitarra e stonature, posizioni sociali, premi, soldi… anzi, sorridendo di tutto questo, come se questa nuova avventura non fosse altro che un gioco sereno. Così, per caso (?) ci siamo ritrovati e riscoperti dopo anni di lontananza… negli anni della “ maturità avanzata”. Finalmente sorridendo dei nostri difetti, senza farci troppe prediche, scherzando sulle nostre paure, ansie e… malattie; con fare goliardico, spavaldo e un po’ di sano “borgatarismo” mai rinnegato, anzi, rispolverato con onore, sbandierato e messo in mostra, a volte scioccamente, come una medaglia al valore. Ci siamo fatti i complimenti senza doppi fini, senza falsità, in nome di un’amicizia che iniziò 45 anni fa, proprio grazie alla musica. Questa, per fortuna, ci ha fatto fare ancora un pezzo di strada insieme, suonando come ognuno sapeva fare… ma senza il peso di Doverlo fare; accettandoci senza riserve per quelli che siamo e per quello che la vita ci ha fatto diventare, nel bene e nel male. Purtroppo, quest’ultimo tratto di strada è stato breve… troppo breve. E per fortuna abbiamo condiviso ancora il piacere di una risata, di una battuta, di un viaggio fatto, non per arrivare in un posto, ma solo per il piacere del viaggio… facendo sempre attenzione agli Autovelox...
Di tutto questo vado fiero. E ora che tu, senza preavviso, sei passato in un’altra Dimensione lasciandoci tutti costernati, addolorati, affranti … noi tutti, rimasti qui a terra, ora ti immaginiamo al comando di una grande barca, che solca le onde di un mare azzurro, immenso e infinito. Prima o poi, sicuramente, ci ritroveremo per continuare insieme l’eterna navigazione senza fine… perché, COME TI AVEVO DETTO: La Fine, non esiste!"





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