Targhe Tenco 2009: vincono Max Manfredi, Enzo Avitabile, Elisir e Ginevra Di Marco
di: Alessandro Sgritta
Sono Max Manfredi, Enzo Avitabile, Elisir e Ginevra Di Marco i vincitori delle Targhe Tenco 2009, i riconoscimenti assegnati dal Club Tenco rispettivamente per il miglior album dell'anno, disco in dialetto, disco d'esordio e disco d'interprete. Sono Max Manfredi, Enzo Avitabile, Elisir e Ginevra Di Marco i vincitori delle Targhe Tenco 2009, i riconoscimenti assegnati dal Club Tenco rispettivamente per il miglior album dell'anno, disco in dialetto, disco d'esordio e disco d'interprete.
Sono Max Manfredi (nella foto), Enzo Avitabile, Elisir e Ginevra Di Marco i vincitori delle Targhe Tenco 2009, i riconoscimenti ai migliori dischi dell’annata assegnati dal Club Tenco in base ai voti di una giuria di circa 160 giornalisti musicali. I quattro artisti faranno parte del cast della 34a edizione del Premio Tenco, la “Rassegna della canzone d’autore”, che si terrà dal 12 al 14 novembre al Teatro Ariston di Sanremo.
I vincitori delle quattro sezioni si sono affermati in modo netto, in particolare in quella sul “miglior album” dove uno schiacciante consenso ha portato alla vittoria di “Luna persa” di Max Manfredi, votato da ben metà dei giurati. Da segnalare inoltre che in tutte le categorie si è verificato un sostanziale equilibrio fra gli altri finalisti scelti dalla giuria nella prima fase di votazione e qui sotto elencati in ordine alfabetico per artista.
Nella categoria “Album dell’anno” il disco di Max Manfredi ha prevalso su Vinicio Capossela con “Da solo”, Dente con “L’amore non è bello”, Ivano Fossati con “Musica moderna”, Bobo Rondelli con “Per amor del cielo”.
Tra gli album in dialetto Enzo Avitabile con “Napoletana” ha avuto la meglio su Luca De Nuzzo con “Jomene jomene”, Vittorio De Scalzi con “Mandilli”, Radicanto con “Il mondo alla rovescia” e Loris Vescovo con “Borderline”.
Nella sezione dedicata agli album d’esordio la vittoria è andata a “Pere e cioccolato” degli Elisir davanti a “Lo so che non c’entra niente” di Franco Boggero, “Dico a tutti così” di Roberta Carrieri, “Segreto” di Gina Trio, “Popular greggio” degli Humus e “Al bar della rabbia” di Alessandro Mannarino.
Alle tre categorie riservate ai cantautori si affianca tradizionalmente quella per i dischi di interpreti, vinta quest’anno da Ginevra Di Marco con “Donna Ginevra”, che ha superato Gerardo Balestrieri con “Un turco napoletano a Venezia”, Franco Battiato con “Fleurs 2”, Luca Carboni con “Musiche ribelli”, Morgan con “Italian Songbook vol.1”.
Negli ultimi anni la Targa per il miglior disco era andata a Vinicio Capossela con “Ovunque proteggi” (2006), Gianmaria Testa con “Da questa parte del mare” (2007) e Baustelle con “Amen” (2008). Quella per l’album in dialetto a Lucilla Galeazzi con “Amore e acciaio” (2006), Andrea Parodi e Elena Ledda con “Rosa resolza” (2007), Davide Van De Sfroos con “Pica!” (2008). Fra le opere prime avevano prevalso Simone Cristicchi con “Fabbricante di canzoni” (2006), Ardecore con “Chimera” (2007), Le Luci della Centrale Elettrica con “Canzoni da spiaggia deturpata” (2008). Tra gli interpreti: Petra Magoni & Ferruccio Spinetti con “Musica nuda 2” (2006), Têtes de Bois con “Avanti Pop” (2007), “Il cantante al microfono - Eugenio Finardi interpreta Vladimir Vysotzky” (2008).
Nelle prossime settimane saranno comunicati il cast completo della “Rassegna della canzone d’autore” ed i Premi Tenco, attribuiti, a differenza delle Targhe, direttamente dal Club Tenco alla carriera di cantautori e operatori culturali soprattutto internazionali. Maggiori informazioni sulla manifestazione e sulle Targhe si possono trovare all’indirizzo: www.clubtenco.it
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