Gian Piero Alloisio presenta il cd Ogni vita e' grande con L'Eco di Umberto (Bindi) al Teatro Quirino
di: Alessandro Sgritta
Il cantautore e drammaturgo genovese Gian Piero Alloisio presenta il cd Ogni vita è grande con lo spettacolo di teatro canzone L'Eco di Umberto, dedicato a Bindi con alcuni suoi inediti e altri successi, il 6 febbraio al Teatro Quirino di Roma. Il cantautore e drammaturgo genovese Gian Piero Alloisio presenta il cd "Ogni vita è grande" con lo spettacolo di teatro canzone "L'Eco di Umberto", dedicato a Bindi con alcuni suoi inediti e altri grandi successi, il 6 febbraio al Teatro Quirino di Roma.
"Ogni Vita È Grande" è il disco di un grande cantautore con quasi quarant’anni di carriera, che ha deciso di raccogliere in quest’opera non solo il meglio della sua produzione, ma anche le sue ultime avventure di teatro-canzone dai risvolti umani talvolta eccezionali. Fra queste, il recupero dei brani inediti di Umberto Bindi, che regala un nuovo sguardo e una nuova luce su una vicenda artistica tra le più emblematiche e toccanti della storia della musica. Siamo così di fronte a un’opera che affascina, cattura e commuove grazie a perle di rara bellezza come "La luce in un canto", uno dei quattro brani inediti di Bindi proposti nell'album, quasi un testamento artistico che prende vita per la prima volta a dieci anni dalla sua scomparsa. Gli altri inediti di Bindi, questa volta con i testi di Alloisio, sono “Passa”, “La Parte migliore” (in collaborazione con lo scrittore Maurizio Maggiani) e “Il paese delle cose che non sono”, dedicata ai ragazzi costretti a confrontarsi con la prospettiva del "no future", già presente in quegli anni ’90 in cui Bindi e Alloisio si incontrarono. Inediti stralci di un grande lascito poetico e musicale, affidato a tanti vecchi nastri e partiture sbiadite, ritrovati nell’ultima dimora di Bindi, che morì in solitudine nel 2002. L’omaggio alla storia appassionante del primo cantautore italiano è ben rappresentato nella canzone “L’eco di Umberto”, che è anche il titolo dello spettacolo realizzato in collaborazione con il Teatro Stabile di Genova, che girerà per tutto il corso del 2012 in lungo e in largo per l’Italia.
Un disco poetico che contiene però anche canzoni molto dirette, immerse nel presente, come "Italia ti vorrei salvare". E ancora l'attualità incalzante di "Non c'è lavoro”, il rap di un dramma dei giorni nostri. Come drammatica è "Venezia", canzone resa celebre da Francesco Guccini, che Alloisio scrisse nel ‘77 per la cugina Stefania morta di parto, e che qui torna a interpretare. Ma il dramma vive e si esorcizza anche nel gioco ironico, come accade ne "La strana famiglia", canzone ormai nota dedicata alle trasmissioni televisive. Scritta con Giorgio Gaber nell'88 per il duo Gaber-Jannacci, è stata ora aggiornata con il placet della Fondazione Gaber per esprimere nuovamente la sua inossidabile attualità. Canzone d’autore, teatro e attualità come accade con “King” sotto l’egida della Fondazione De Andrè o con “Senza”, colonna sonora dell’operina “Malavitaeterna” (che debutterà al Teatro Stabile di Genova il 14 marzo 2012); e ancora con “Canzone per Carlo” scritta nel 2002 da Gian Piero su richiesta di Haidi e Carlo Giuliani e solo ora pubblicata in cd. Per chiudere con “Baxeicò”, comico blues in genovese dedicato alla ricetta del pesto, scritto per il Teatro della Tosse di Emanuele Luzzati. Per segnare ridendo, con l’ironia della traduzione simultanea in inglese, un album pieno di poesia e di contenuti.
In esclusiva per iTunes, l’aggiornamento di una grande canzone comica scritta da Alloisio nel 2002, “Silvio”, il cui finale ha fatto il giro del mondo: “Non temo Berlusconi in sé, temo Berlusconi in me”.
Tracklist:
1.Ogni vita è grande
2.Il Paese delle cose che non sono
3.Italia, ti vorrei salvare
4.Non c’è lavoro
5.La luce in un canto
6.Passa
7.Venezia
8.La strana famiglia
9.La parte migliore
10.L'eco di Umberto (A Umberto Bindi, primo cantautore italiano)
11.King
12.Senza
13.Baxeicò
bonus track : Canzone per Carlo
+ in esclusiva per iTunes: Silvio.
Dopo aver realizzato “Ogni vita è grande”, ho capito che sono soprattutto un cantautore politico. Uso la poesia, la comicità, l’ironia, la drammaturgia, ma non faccio intrattenimento, faccio politica. In ognuna delle 14 canzoni dell’album infatti c'è l'urgenza di un intervento. In alcuni casi lo si capisce già dal titolo: “Il Paese delle cose che non sono”, “Italia ti vorrei salvare”, “Non c'è lavoro”. Anche le canzoni di Umberto Bindi, che ho completato e registrato dopo aver ‘salvato’ la sua immensa opera inedita, hanno dentro l'attualità. E infatti, la vita stessa di Bindi è proprio oggi un esempio per i giovani: compositore di livello internazionale, emarginato dai media per il suo orientamento sessuale, ha continuato a comporre, fedele alla musica e a se stesso, senza voler apparire. Nella canzone "L'eco di Umberto", che gli ho dedicato, c'è una domanda che riguarda tutti quelli che credono nella poesia cantata: in questa società in cui la musica è un'immagine in tv... c'è ancora posto per gli artisti? Io spero di sì, per questo ho voluto cantare canzoni come "Venezia" o "La strana famiglia", che avevo scritto per grandissimi artisti come Francesco Guccini e Giorgio Gaber, per rivendicare l'appartenenza a un preciso filone culturale. Non a caso i musicisti che hanno suonato nell'album fanno anche loro parte della storia della canzone d'autore: Gianni Martini, Claudio De Mattei e Enrico Spigno hanno collaborato a lungo con Giorgio Gaber, Mario Arcari con Ivano Fossati e Fabrizio de Andrè, Francesca Rapetti fa parte dei mitici Gnu Quartet, infine Dino Stellini e Barbara Bosio hanno incominciato a lavorare con me al Teatro Stabile di Genova. Un’ultima cosa: fin dagli esordi con l’Assemblea Musicale Teatrale, scrivo canzoni politiche ma anche comiche: in questo album ce ne sono almeno quattro... anzi, cinque: infatti nella versione per iTunes ho aggiornato "Silvio", un mio brano del 2002 la cui strofa finale "non temo Berlusconi in sé, temo Berlusconi in me" è diventata la frase più citata in tanti libri e talk show per definire il “fenomeno Berlusconi”. (Gian Piero Alloisio)
BIOGRAFIA:
Gian Piero Alloisio è una figura centrale nella storia della canzone d’autore e del teatro-canzone. Nato a Ovada (AL) nel ’56, genovese d’adozione, esordisce nel 1975 con “Dietro le sbarre”, spettacolo e LP dell’Assemblea Musicale Teatrale, cui fanno seguito nel 1977 “Marilyn” (ALT/EMI), nel 1979 “Il sogno di Alice” (ALT/EMI Premio Miglior Disco dell’Anno) e nel 2002 “La rivoluzione c’è già stata!” (ALT/Storie di Note). Nel 1980 ha scritto con Giorgio Gaber, Francesco Guccini e Sandro Luporini "Ultimi viaggi di Gulliver" (Teatro Carcano) da cui è stato tratto l’album “Dovevo fare del cinema” (Ascolto/CGD). Alloisio ha vinto vari "Biglietti d’Oro Agis" per il maggior incasso Novità Italiana e per la sperimentazione. Dal 1981 al 1996 ha scritto prosa, canzoni e sceneggiature con Giorgio Gaber per Ombretta Colli (Una donna tutta sbagliata, Aiuto! Sono una donna di successo, Donne in amore) e per Arturo Brachetti (In principio Arturo). Con Geppy Gleijeses ha scritto "Doktor Frankenstein Junior". É autore di vari successi discografici per Francesco Guccini, Eugenio Finardi, Gaber-Jannacci (ricordiamo “Venezia”, “Musica desideria”, “La strana famiglia”). Per la Fondazione Luzzati-Teatro della Tosse ha scritto, con Tonino Conte, prosa e canzoni per grandi eventi di teatro itinerante tra cui lo spettacolo cult "Il Mistero dei Tarocchi". Con la canzone “King” ha partecipato a “Faber, amico fragile” (BMG 2002) doppio cd di platino della Fondazione De André. Il suo dramma storico "I Templari, ultimo atto", con Paolo Graziosi, è stato trasmesso da Rai 2 (“Palcoscenico”) nel 2007. Con Maurizio Maggiani nel 2008 ha pubblicato per Feltrinelli il cd + libro “Storia della Meraviglia”, colonna sonora dell’omonimo spettacolo del Teatro Stabile di Genova. Nel 2009 ha scritto e diretto per il Teatro della Tosse "Tutte le carte in regola per essere Piero", teatro canzone dedicato a Piero Ciampi. É stato per tre anni commissario artistico del Carnevale di Viareggio e ha fondato “Genova/Mediterraneo, Carnevale dei Popoli”. Dal 2004 al 2011 ha scritto, diretto e prodotto 35 eventi teatrali e musicali di massa con centinaia di artisti professionisti e amatoriali. Recentemente ha scoperto e digitalizzato l’opera inedita di Umberto Bindi.
L'ECO DI UMBERTO
La musica infinita del Maestro Bindi
06/02/2011 h 20.45
teatro-canzone scritto e diretto da Gian Piero Alloisio
Con canzoni inedite e grandi successi del primo cantautore italiano
Con Gian Piero Alloisio – Voce, Chitarre, Armonica, Kazoo
Mario Arcari – Clarinetto, Oboe, Flauti
Barbara Bosio – Violino
Dino Stellini – Piano, Tastiere
Il drammaturgo e cantautore Gian Piero Alloisio presenta un primo risultato dell'opera di recupero dello straordinario patrimonio artistico di uno dei compositori italiani di maggior successo internazionale: Umberto Bindi. Il pubblico romano potrà ascoltare, insieme ai suoi grandi successi, tante canzoni inedite. Al termine dello spettacolo artisti, giornalisti e intellettuali ricorderanno il grande compositore scomparso a Roma nel 2002. Il progetto “L’eco di Umberto” è arrivato primo al Bando del Comune di Genova “per la valorizzazione di Genova Città dei Cantautori. Le più belle canzoni dello spettacolo sono contenute nell’album di Gian Piero Alloisio “Ogni vita è grande” (Universal Music), disponibile dal 17 gennaio 2012 su cd e in versione digitale (iTunes).
Teatro Quirino Vittorio Gassman
Via delle Vergini 7 - ROMA
biglietti € 16,00 platea e I° balconata
€ 12,00 II° balconata e galleria
altri appuntamenti dal vivo:
9 febbraio Santa Margherita Ligure (GE)
29 febbraio Valenza (AL)
Ufficio stampa, promozione discografica:
Carta da Musica
Email: info@cartadamusica.it
Website: www.cartadamusica.it
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