Whitney Houston morta per annegamento. Il ricordo dell'ex marito e il probabile omaggio del Festival di Sanremo
di: Manuela Ippolito Giardi
Whitney Houston sarebbe morta di annegamento, per essersi addormentata mentre si stava facendo il bagno nella sua stanza d'albergo di Beverly Hills. Whitney Houston sarebbe morta di annegamento, per essersi addormentata mentre si stava facendo il bagno nella sua stanza d'albergo di Beverly Hills.
È quanto riferisce il sito Tmz. Secondo alcune fonti, la cantante da tempo prendeva lo Xanax, un forte sedativo normalmente usato per combattere l'ansia e la depressione. La notte prima di morire, secondo diverse testimonianze, Whitney aveva bevuto moltissimo sino a tardi. E lo Xanax, mescolato a grosse quantità di alcol, provoca un fortissimo stato di incoscienza. Secondo Tmz, proprio questo mix potrebbe averla fatta addormentare senza rimedio mentre si trovava nella vasca. A quel punto, la causa del decesso potrebbe essere il semplice annegamento, e non l'overdose. Solo nelle prossime l'autopsia fornirà il responso finale.
Neanche la figlia di Whitney Houston, la diciannovenne Bobbi Kristina, è stata autorizzata a vedere il corpo della madre. Secondo quanto informa il sito Tmz, la ragazza è giunta all'Hilton di Beverly Hills diverse ore dopo la tragedia. A quel punto è salita al quarto piano, dove era la stanza della madre, ma i poliziotti non le hanno permesso di entrare. Lei ha cominciato a urlare disperata contro gli agenti, ma non c'è stato nulla da fare. Il riconoscimento della salma era stato già fatto da altri amici e parenti che erano nella stanza, quando sono arrivati gli agenti. Più o meno mentre la ragazza piangeva e il corpo di Whitney era ancora nella stanza, in un salone dell'albergo, aveva comunque inizio la festa per la quale Whitney era lì, secondo la legge ferrea dello spettacolo americano: «the show must go on». Organizzata da Clive Davis, l'agente musicale che la scoprì, il party è iniziato con un ricordo della cantante. «Abbiamo tutti il cuore devastato dal dolore. Il mio pensiero - ha detto Davis al microfono - va alla figlia Bobbi Cristina e alla madre Cissy. Whitney era una persona splendida. E avrebbe voluto che la musica continuasse». Poi il ricordo emozionato di Tony Bennett: «Prima Michael Jackson, poi Amy Winehouse. E ora Whitney Houston. Ora vorrei che tutti i presenti in questa sala sala spingano il governo a legalizzare le droghe».
Invece Bobby Brown, il controverso ex marito di Whitney Houston, anche ieri sera è andato in scena assieme al suo gruppo New Edition. Malgrado avesse saputo da qualche minuto della morte dell'ex moglie, Bobby non ha sospeso la sua turnè. A Southaven, in Mississippi, ha aperto il suo concerto rivolgendosi al pubblico: «Per prima cosa volevo dirvi che vi amo tutti. Poi avevo una cosa da dire: 'Ti amo Whitney'. La cosa più difficile è salire su questo palco». Durante una pausa della sua performance, il proprietario del locale ha voluto onorare la memoria della stella del pop, diffondendo in sala uno dei suoi più grandi successi: «You Give Good Love».
Intanto, anche il Festival di Sanremo renderà omaggio a Whitney Houston, la regina del soul pop trovata morta a 48 anni in un hotel di Beverly Hills. Dovrebbe toccare a Nina Zilli, in duetto con Skye dei Morcheeba nella serata del giovedì, accennare a 'All at oncè. Proprio a questo brano è legato l'unico bis di un superospite straniero nella storia del festival. Nel 1987 Whitney Houston cantò "All At Once", mandando in delirio il pubblico del teatro Ariston. E il conduttore, Pippo Baudo, le chiese di ripetere l'esibizione.
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