Party People Ibiza, su Rai2 un docu-reality dedicato alla musica elettronica e ai dj

di: Manuela Ippolito Giardi

Un viaggio in sei puntate alla scoperta dei mille volti della movida. Un nuovo docu-reality di Alberto D’Onofrio in onda da lunedì 8 settembre alle 23.45 su Rai2.

Un viaggio in sei puntate alla scoperta dei mille volti della movida. Un nuovo docu-reality di Alberto D’Onofrio in onda da lunedì 8 settembre alle 23.45 su Rai2.

Ibiza, l’isola della musica, della trasgressione e del divertimento, dove la vita è un party infinito e la movida non si ferma mai, è lo scenario del nuovo docureality di Alberto D’Onofrio, "Party People Ibiza", in onda da lunedì 8 settembre, alle ore 23.45 su Rai 2.
Protagonisti delle sei puntate i grandi Dj di fama internazionale, italiani e stranieri, che animano le feste e le discoteche di Ibiza come il Pacha, il Destino, lo Space, l’Amnesia, ma anche le molte persone che lavorano nel settore dell’intrattenimento a vari livelli e con diversi ruoli: camerieri, pierre, ballerine, performer, direttori artistici.
Nella serie si alternano i profili e i dj set di artisti del calibro di Steve Aoki (in coppia con l’italiano Benny Benassi), Carl Cox, Solomun (la rivelazione dell’estate con la sua techno melodica), Luciano, Bob Sinclar, Martin Solveig, Chris Liebing (uno dei protagonisti della techno più radicale), Martin Garrix (l’astro nascente dell’Electronic Dance Music internazionale).
E poi il ritratto dell’Usuahia, il club all’aperto creato dal nulla in pochi anni da due fratelli francesi, Yann e Romaine, che ospita i migliori nomi della EDM come Hardwell (che fatto il suo primo dj set a 14 anni ), Avicii e le Nervo, tra le poche Dj donne molto seguite dai teenager che si sono imposte a livello internazionale. Tra gli italiani, oltre a Benny Benassi, spazio al carismatico Ralf, Ilario Alicante, Federico Grazzini, Riva Starr, Franco Moiraghi, Andrea Oliva e Tommy Vee.

Alberto D’Onofrio è stato autore di programmi come “Oltre la notte”, “DJ’s trip”, “Pelle”, “Il sogno dell'alieno”, “I mille volti dell’Eros”.

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