Pescara Jazz fa 40 e apre con i Simply Red

di: Massimo Giuliano

Appuntamento questa sera alle ore 21.30 presso il Teatro D'Annunzio di Pescara. E nei prossimi giorni arrivano Chick Corea, George Benson e Roy Haynes

E' tutto pronto per il quarantennale del Pescara Jazz, che si apre questa sera alle ore 21.30, presso il Teatro D'Annunzio, con l'atteso concerto dei Simply Red. Quella di Pescara è l'unica tappa per il centro-sud che la band inglese effettuerà in Italia durante quest'estate: ci sono, infatti, solo altre due date a Perugia e Mantova, nell'ambito di un tour che dovrebbe segnare la fine dello storico gruppo, in previsione di una carriera solista del leader Mick Hucknall (nella foto).

Questo ultimo giro di concerti terminerà a dicembre, dopo di che ognuno per la propria strada: scioglimento dei Simply Red, con Hucknall libero di realizzare progetti musicali che forse durante questi anni non ha potuto mettere in cantiere per via di una certà "schiavitù" sonora, che lo ha costretto giocoforza a seguire sempre un determinato stile, quello - appunto - che il pubblico dei Simply Red conosce e ama. Inutile dire che i fan si augurano che lo split up sia solo una bufala. In scaletta ci saranno pezzi celebri come “Money’s too tight to mention”, "Something got me started" e "Stars", senza dimenticare l'ultimo singolo “Go now”, cover dei Moody Blues.

Il weekend del Pescara Jazz proporrà poi due big come Chick Corea (che si esibirà in piano solo) e George Benson, oltre ad Ahmad Jamal e Roy Haynes, accompagnato da John Patitucci e Danilo Perez. Benson renderà omaggio al grande Nat King Cole con "An unforgettable tribute", accompagnato anche dall'Orchestra Sinfonica Pescarese. Chiusura orchestrale affidata a Maurizio Rolli e alla sua rilettura di brani rock, alla guida di una big band con Bob Mintzer e Peter Erskine. Una curiosità: Chick Corea tornerà al Pescara Jazz esattamente a 6 anni di distanza dall'ultima volta. Vi suonò, infatti, il 17 luglio 2003, con Bobby Mc Ferrin alla voce e una super band composta, tra gli altri, da Dave Weckl alla batteria e Frank Gambale alla chitarra.

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