Francesco Agostini e Sandro Torriani: con Greetings For Life vogliamo insegnare ai giovani il valore della vita
di: Laura Gorini
Il Palageorge di Montichiari, paese in provincia di Brescia, sara' teatro di un concerto- evento il prossimo 28 maggio: Greetings For Life. Ne abbiamo parlato con Francesco Agostini, presidente del Lions Club Colli Morenici, e con il Sandro Torriani. Il Palageorge di Montichiari, paese in provincia di Brescia, sara' teatro di un concerto- evento il prossimo 28 maggio.
Si tratta di "Greetings For Life", pensato grazie alla volonta' del Lions Club Colli Morenici, che si e' posto come obiettivo per il 2010 quello di sostenere un service di volontariato per gli adolescenti della Provincia di Brescia, vedra' sul palcoscenico, insieme ad Arisa, Antonella Ruggiero e Platinette anche due giovani ragazzi di "Amici" quali Martina Stavolo e Pierdavide Carone.
Per saperne di piu' abbiamo scambiato quattro chiacchiere con Francesco Agostini, presidente del Lions Club Colli Morenici, e con il maestro Sandro Torriani, direttore artistico della manifestazione , assistito nella direzione dal valente Simone Tanghetti.
Francesco /Sandro: troneggiano da tempo nelle strade di Brescia e di Provincia cartelli pubblicitari che annunciano una grande manifestazione quale “Greetings For Life”. Ma con quale parole lo descrivereste voi??
Francesco: Lo descriverei come un concerto- evento, con piu' artisti che si esibiranno per mandare un messaggio di vita ai giovani.
Sandro: Una piccola maratona di due ore e mezza di ottima musica a scopo benefico che vedra' protagonista un cast d’eccezione accompagnato da una grande orchestra ritmico-sinfonica.
Un evento dunque organizzato per i giovani. La musica dunque e' il canale piu' elevato e nel contempo piu' semplice per arrivare dritto ai loro cuori?
Francesco: Lo scopo della serata e' di utilizzare la musica come strumento per arrivare all’anima della persone. Sara' quindi una serata sia piacevole e divertente e con un messaggio di speranza per i nostri ragazzi.
Sandro: Da musicista quale sono ritengo che la musica sia la piu' universale tra tutte le forme d’arte, quel linguaggio privilegiato riconosciuto da ogni razza e persona umana. La musica, da sempre veicolo dei sogni e degli amori ma anche delle paure e delle difficolta' degli uomini, e' sicuramente uno spazio frequentato dai giovani. O ancora il mezzo che consente di parlare ai ragazzi ma che al tempo stesso li aiuta ad esprimere profonde emozioni e sensazioni. E' un sano “pretesto” di aggregazione e facile motivo di condivisione, confronto e interesse.
Non per nulla avete invitato due idoli dei giovanissimo come Pierdavide Carone e Martina Stavolo, concorrenti rispettivamente di “Amici 8 ” e di “Amici 9” di Maria De Filippi. I talent show sono quindi oggi la piu' autentica fucina di talenti?
Francesco: I nostri ospiti hanno mostrato talento grazie a questi programmi. Ergo la nostra scelta e' motivata anche dal fatto che siano artisti sensibili al tema di prevenzione delle stragi del sabato sera. I talent show sono un grande palcoscenico mediatico: e' poi il giovane artista che nel tempo deve crescere nel mondo artistico.
Sandro: Seppur provenga da un ambito di formazione accademica non posso negare che programmi come questo riescano a veicolare il messaggio che il successo comporta impegno, studio, tenacia e sacrificio.
Idoli dei giovanissimi- dicevamo- eppure sono molto amati anche dagli adulti. Quale credete sia il loro segreto?
Francesco: Questi giovani artisti, di talento, trasmettono genuinita' e forte carisma; in questi momenti difficili, una figura giovane e nuova nel panorama musicale passa trasversalmente tra le generazioni, perche' il bisogno di felicita' non conosce eta'.
Le altre due stelle della musica italiana che parteciperanno all'evento sono Antonella Ruggero e Arisa. Due primedonne! Ma quali sono Sandro a tuo giudizio le caratteristiche che piu' le accomunano e invece quelle che piu' le allontanano?
Sandro: Seppur dal punto di vista generazionale siano decisamente lontane cio' che le accomuna a mio modesto parere e' la capacita di i far musica fuori dagli schemi rompendo i vincoli stilistici e aprendosi alle contaminazioni dei diversi generi musicali. L’originalita' interpretativa di queste due grandi artiste fa si' che la loro musica, per nulla facile in termini tecnici, risulti facilmente fruibile all’ascoltatore. Cosa le allontana? Gli occhiali! (ride di gusto)
Un'altra “primadonna” e' la mitica Platinette che condurra' la serata. Che cosa apprezzettate maggiormente in lei?
Francesco: Una persona molto colta, che con un modo diverso di comunicare trasmette messaggi diretti, spesso taglienti, ma mai negativi, distruttivi e fini a se stessi. Ha la capacita' di far discutere non solo di se', ma anche dei contenuti che propone.
Sandro: Ho avuto modo di conoscere il personaggio dalla radio prima che dalla televisione e ne ho sempre apprezzato la grande preparazione e il modo nuovo di comunicare. Sicuramente provocatrice ma mai in modo sterile. La “soubrette” ideale per la serata, Platinette e' un personaggio che rompe gli schemi essendo se stesso. Presentera' e cantera' anch’essa durante la serata e si cimentera' in un “Parole Parole Parole” di Mina e Alberto Lupo nella versione Platinette e Pierdavide. Carone.
Francesco“Greetings For Life” e' un evento organizzato a scopo benefico ma i nostri lettori vogliono sapere dove finiranno i soldini che spenderanno per l'acquisto dei biglietti...
Francesco: Attraverso una societa' Onlus, il ricavato sara' finalizzato a sostenere il programma di educazione nelle scuole medie superiori delle nostre provincie. Attraverso incontri diretti nelle scuole con i ragazzi, verra' trasmesso il messaggio che la vita va vissuta e rispettata, che i ragazzi di oggi possono divertirsi senza superare i limiti con droghe o alcol.
E per concludere dacci una ragione per la quale non possiamo assolutamente mancare a “Greetings For Life”...
Francesco: E' evento nuovo per Brescia; e' infatti un un mix di artisti per trasmettere grazie alla musica un messaggio universale di gioia e speranza. Ne abbiamo tutti bisogno! Quindi, perche' mancare?
Articolo letto 8537 volte
|