Vasco Rossi annuncia le sue dimissioni da rockstar e si prepara a sbancare lo Stadio Olimpico di Roma
di: Alessandro Sgritta
L'annuncio shock ieri sera da Mollica al Tg1: Vasco Rossi si dimettera' da rockstar alla fine di questo tour (il prossimo anno compira' 60 anni), intanto dopo i 4 sold out di San Siro si prepara a sbancare lo stadio Olimpico di Roma il 1 e 2 luglio. L'annuncio shock ieri sera da Vincenzo Mollica al Tg1 (prima dello speciale registrato ad Ancona in occasione della data zero): Vasco Rossi si vuole dimettere da rockstar alla fine di questo tour (il prossimo anno compirà 60 anni), intanto dopo i 4 sold out di San Siro si prepara a sbancare lo stadio Olimpico di Roma (forse per l'ultima volta) il 1 e 2 luglio prossimi.
"Dichiaro (alla fine di questo tour) felicemente conclusa la mia straordinaria attività di rockstar (dopo 30 anni), nel senso che continuerò a scrivere canzoni, perché mi piace scrivere, anche a fare concerti, magari così all'improvviso (arrivo in un posto e mi metto a suonare, chi c'è c'è e chi non c'è non c'è), perché a 60 anni secondo me uno non può più fare la rockstar, alla fine di questo tour basta, quindi questa è l'ultima tournée di questo tipo...".
Come ha commentato anche il buon Mollica, Vasco dice questo nel momento di maggior successo, una tournée straesaurita e il nuovo album sempre al primo posto in classifica. In fondo lo aveva già anticipato nella canzone che dà il titolo al suo ultimo disco, "Vivere o niente": "rivelerò cose che nessuno sa di me, e lo farò...non ho più voglia di fare finta che vada tutto bene...te lo voglio urlare, io sto male...". Una bella prova di coraggio, in un momento in cui nessuno si dimette più da niente, non c'è che dire...
Dopo il memorabile debutto all’Heineken Jammin’ Festival, e i quattro attesissimi concerti (16-17-21-22 giugno) a San Siro, Vasco Rossi è pronto ad approdare con il suo immenso spettacolo rock a Roma per due date (1 e 2 luglio).
Uno spettacolo decisamente nuovo e coraggioso, imperniato sulle nuove canzoni dell’album “Vivere o niente”, ce ne sono 9 su 12, arricchito di brani assenti dai concerti da molti anni (Alibi, Giocala, Non l’hai mica capito) e immancabili hits (Gli spari sopra, Un senso, Siamo soli). Energia e forti emozioni, con una produzione che ha quasi dell’incredibile: a cominciare dal palco, una struttura verticale vertiginosa, “tri-amidale” e aperta, alta 52,5 metri; con ai lati tre gru che si muovono a 360° e tirano su, a sorpresa, diversi elementi di scena; una struttura arricchita da diversi schermi LED, in parte semitrasparenti e mobili, che creano giochi di luci e immagini cambiando di continuo l’aspetto del palco stesso.
Uno spettacolo sviluppato in altezza, in cui lo spettatore è portato a guardare su, a volare…
Uno spettacolo che segue la filosofia di “Vivere o Niente”, già disco di diamante e tornato al primo posto della classifica delle vendite.
LO SHOW (L’IDEA)
Dalla metafora dell’uomo in fuga sulla copertina di “Vivere o niente” a quella del funambolismo, l’anima di questo spettacolo, il “Live Kom ’011” vuole rappresentare uno dei concetti chiave della filosofia artistica di Vasco: “vivere” camminando sul filo di ciò che è possibile, per cogliere ogni occasione che arriva senza esitazioni. E trovare il proprio equilibrio “sopra la follia”.
LO SHOW – LE CANZONI
Il Live ‘011 è incentrato sui brani dell’album “Vivere o Niente”, stabile in testa alla classifica dal primo giorno della sua pubblicazione (29 marzo) e disco di “diamante” per le prime 300.000 copie vendute in un mese e mezzo. Del resto Vasco lo aveva detto fin dall’inizio: questo disco è stato pensato anche per essere cantato live e, infatti, in scaletta le canzoni di "Vivere o Niente" ci sono quasi tutte, 9 brani su 12. Le altre sono state messe a supporto, alcune anche attinte dagli anni ’80 proprio perché legate alle atmosfere delle nuove canzoni. Non a caso il concerto parte deciso, Vasco dà e pretende subito tutto: “Dimmelo, dimmelo che tu vivi solo per me…”.
“Tu sei pazza di me” assume così tutto un altro senso dal vivo. Emotivamente potente come le successive “Non sei quella che eri” e “Starò meglio di così” (entrambe nuove ma le avranno già imparate per cantarle assieme a lui), e “Giocala”, perla del 1983 (“corri e fottitene dell’orgoglio/ ne ha rovinati più lui del petrolio/ci fosse anche solo una probabilità/ giocala giocala ..).
I brani si susseguono a ritmo serrato: “Manifesto futurista” sul rapporto con la fede dell’uomo di oggi, “Dici che”, “Vivere o niente”, “L’aquilone”, “Eh..già”, “Vivere non è facile” accanto a hit come “Gli spari sopra”, “Siamo soli”, “Vivere”, “Un Senso”, “Senza parole”, brani che hanno segnato i più recenti anni ’90. E ancora “Alibi”, “Non mi va” e “Non l’hai mica capito”, tutti gioielli assenti dai concerti da moltissimi anni.
Per la prima volta viene eseguita per intero “Canzone”.
Dal tour europeo del 2009/2010, Vasco porta allo stadio il momento acustico: da solo, al centro della pedana in mezzo al pubblico, improvviserà alcune canzoni. Da “Delusa” a “Rewind” e “Ti prendo e ti porto via”, un medley di puro divertimento per dare spazio anche alla coreografia degli allievi ballerini selezionati nelle scuole di danza dagli stage della VR Dancing Project, l’Associazione nata per supportare le scuole di danza, un’altra arte che richiede passione e molta disciplina.
Un concerto di Vasco non puo’ finire senza “Vita spericolata” e “Albachiara”. Due ore e mezzo di rock e sudore che passano “veloci come il vento..quante espressioni di godimento sul tuo volto..”.
LA BAND
Uno spazio per la band “migliore del mondo” che esegue l’”Interludio”. Da un’idea musicale di Alberto Rocchetti, la composizione è collettiva. Spazio alla libera interpretazione dei musicisti che Guido Elmi ha voluto sottolineare in un arrangiamento gotico/progressive.
Claudio Golinelli, basso
Matt Laug , batteria
Maurizio Solieri, chitarra
Stef Burns, chitarra
Alberto Rocchetti, pianoforte, tastiere e cori
Andrea Innesto, sax e cori
Frank Nemola, tromba, tastiere e cori
Clara Moroni, cori
SUPPORTER:
Noemi aprirà il concerto di Vasco a Roma, Stadio Olimpico, nella prima data (1 luglio).
VASCO ROSSI
“Kom Live 2011”
1 e 2 luglio 2011 ore 21
Roma, Stadio Olimpico
Biglietti
Tribuna Monte Mario Numerata Intero 64,40 €
Tribuna Monte Mario Visione Laterale Palco Numerata Intero 64,40 €
Tribuna Tevere Numerata Intero 49,45 €
Tribuna Tevere Visione Laterale Limit Intero 49,45 €
Prato Intero 47,15 €
Curva Nord Numerata Intero 42,55 €
Distinti Nord Ovest Numerati Intero 42,55 €
Per maggiori informazioni: LIVE NATION ITALIA Tel. 02 5300 6501 – e-mail info@livenation.it – web: www.livenation.it
Per informazioni sulle date di Roma: 06.54220870
Le altre date del "KOM LIVE 2011":
27 agosto 2011
Torino - Stadio Olimpico
2 settembre 2011
Udine - Stadio Friuli
6 settembre 2011
Bologna - Stadio Dall'Ara
11 settembre 2011
Avellino - Stadio Partenio
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