No More Dolls: un nuovo album a settembre un lunghissimo tour mondiale. Parola di Cecilia!

di: Laura Gorini

I Nomoredolls sono indubbiamente uno dei gruppi rock italiani più scatenati in circolazione.Famosi soprattutto negli Usa, hanno scelto ora, dopo anni di fulgida carriera artistica , di cantare nella loro lingua madre.

I No More Dolls sono indubbiamente uno dei gruppi rock italiani più scatenati in circolazione.Famosi soprattutto negli Usa, hanno scelto ora, dopo anni di fulgida carriera artistica , di cantare nella loro lingua madre. Ecco il risultato di un incontro del terzo tipo molto ravvicinato con la loro simpaticissima singer Cecilia.
Sei l’unica femminuccia del gruppo eppure i maschietti della band li hai messi tutti sotto,eh Cecilia?
Eh si, hai ragione Lauretta!Li ho proprio messi sotto i miei colleghi!
Scherzi a parte.Sei l’autrice di tutti i testi delle canzoni della band...
Si li scrivo io mentre le musiche le scrivo assieme al chitarrista che è un mio fidato amico da una buona decina d’anni.
A chi o a che cosa ti ispiri quando scrivi un testo per una nuova canzone dei No More Dolls?
Se devo essere sincera mi affido all’ascolto della musica.Nel senso che prima nasce la musica.Poi io ci scrivo i testi più adatti a seconda della melodia.
Tuttavia devo ammettere che prima scrivo in un primo momento in un inglese maccheronico e solo in un secondo momento lo affino.
Ma la lingua inglese avete scelto di accantonarla per le vostre prossime canzoni...”Killer” e “La Tua scelta”, i vostri due nuovi singoli, attualmente in continua rotazione radiofonica, ne sono una lampante conferma...
Assolutamente si. Sono indubbiamente due brani molto differenti ma che racchiudono entrambi la nuova anima della band.Sebbene “La tua scelta” sia in realtà la rivisitazione di "Mirror”, pezzo contenuto nel nostro primo cd omonimo, interamente cantato in lingua inglese e uscito per il mercato americano nel 2005.
Toglimi una curiosità:com’è nata l’idea di cantare in lingua italiana visto che fino all’anno scorso preferivate cantare soltanto in inglese?
In realtà è stato il nostro produttore esecutivo a lanciarci una sfida in tal senso. E noi l’abbiamo accettata. E ora come ora non ci sembra così male,sai?
Quindi d’ora in poi canterete sempre in lingua italiana?
Penso di si anche se durante i nostri concerti non mancheranno mai i nostri primi successi in inglese, appartenenti al nostro primo full lenght ufficiale, datato 2001.Pezzi che ci hanno reso famosi soprattutto negli Usa!
A proposito degli Usa...Lì siete molto conosciuti...Credi che la scelta di scrivere testi in italiano crei scompiglio nel pubblico americano?
Assolutamente no, semmai in quello italiano! Del resto in Italia si dà molta più importanza ai testi che alla musica stessa. In America è il contrario!
Prossimi impegni?
Un lungo tour sia in Italia sia all’estero e un nuovo album in uscita a settembre che sarà trainato da un terzo singolo a pochi giorni dalla sua uscita!

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