Chaostar The Undivided Light (Season of Mist) – Caos fra le stelle
di: Emanuele Gentile
Il nuovo album degli ellenici Chaostar non ha nulla di terreno. Sembra un viaggio nell’anima e nel cosmo. Il nuovo album degli ellenici Chaostar non ha nulla di terreno. Sembra un viaggio nell’anima e nel cosmo.
I Chaostar sono la creatura – più di un side project – posto in essere da Christos Antoniou dei Sepctic Flesh. Ho scritto creatura perché nei Chaostar c’è qualcosa che va al di là del semplice termine side project. Un termine davvero riduttivo per la qualità e l’ampiezza della musica prodotta dal four-piece greco. Meglio, dunque, parlarne come un gruppo reale ed effettivo.
Per dovere di cronaca…il nome fu un’invenzione del chitarrista dei Septic Flesh, ossia Sotiris Vayenas.
La band nasce nel 1998. Ha avuto due periodi. Il primo che va dal 1998 al 2004, mentre il secondo si sviluppa dal 2008 ad oggi. Nonostante sia presentato come side project ha all’attivo ben 5 album a partire dall’esordio intitolato “Chaostar” e risalente al 2000. I primi due album furono registrati con la cantante Natalie Rassoulis, il terzo con ben tre cantanti ed i restanti due con l’attuale cantante Androniki Skoula. Completano la line-up: Charalampos Paritsis al violino e Nick Vell alla batteria.
“The Undivided Light” è un album intrigante ed affascinante. Intrigante perché ti fa sentire al cospetto delle forze misteriose del cosmo. Affascinante in quanto ti rapisce con una musica molto intensa e forte. Ogni secondo della musica dei Chaostar è davvero un viaggio all’interno della nostra anima e del cosmo che ci sovrasta e circonda. E quale tipo di musica può meglio rappresentare tale particolare stato musical-spirituale? Un meraviglioso incontro fra Dark New Wave, Ambient e Musica Neoclassica. La Dark New Wave rappresenta il lato oscuro del viaggio, il lato sognante è, invece, descritto dalla musica Ambient ed, infine, quello sfavillante dalla Musica Neoclassica.
Codesta sintesi funziona…eccome se funziona… Commuove, affascina, fa pensare, fa sognare, ti pone oltre ai limiti terreni, ti fa battere il cuore… Insomma, è una musica dell’anima e per l’anima. Un grandioso affresco dei nostri sogni più reconditi.
Tracks-list:
"Tazama Jua";
"Blutbad";
"Stones and Dust";
"The Undivided Light";
"Mέμνησο (Memniso)";
"Silent Yard";
"Ying & Yang".
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