Pokerface Game On (M&O Office) – Thrash Metal al fulmicotone
di: Emanuele Gentile
Il nuovo album dei russi Pokerface “Game On” è un treno impazzito lungo i binari della Transiberiana. Neanche a spararci sopra puoi fermarli! Il nuovo album dei russi Pokerface “Game On” è un treno impazzito lungo i binari della Transiberiana. Neanche a spararci sopra puoi fermarli!
E’ questa l’impressione di primo acchito che si ha ascoltando questo quintetto russo fondato nel 2013. Memori della grande scuola del Thrash Metal teutonico degli anni ottanta/novanta, i moscoviti Pokerface si danno alla pazza gioia nel martellare a più non posso i nostri padiglioni auricolari.
Abbiamo detto fondati nel 2013 ed esordiscono con un Ep datato 2014 intitolato “Terror is the Law”. Il loro primo album è del 2015, intitolato “Divide and Rule” e pubblicato dalla indie russa Molot records.
Le cose subiscono un’ulteriore accellerazione quando nel 2016 giunge una gentile signorina, al secolo Alexandra “Owl” Orlova, in veste di cantante. Già che il loro sound è da sempre stato rutilante, con Alexandra diventa maggiormente tetragono, violento, sparato e senza soste. La dovete sentire cantare la signorina Alexandra. Ha un growl che spacca le ossa. Non lascia la presa. Spande fiele ovunque. Rabbia portata alle estreme conseguenze.
E il risultato è un album intitolato “Game On” – pubblicato per la francese M&O Office – di Thrash Metal indiavolato all’ennesima potenza. Qui non dovete aspettarvi cori epici, diavolerie folk, passaggi raffinati alla Fates Warning oppure Rock’n’Roll basilare; i Pokerface si rivolgono alla tua faccia e la maciullano. Anche quando già sono al limite premono ancora di più il pedale. Nel senso che aumentano ad ogni giro la loro straripante potenza di fuoco. Anche i titoli concisi dei loro brani danno il tono della situazione.
Ho visto alcuni filmati live di questi Pokerface e vi assicuro che non scherzano. Per nulla. Appena salgono sul palco iniziano a correre e a distruggere. Poi naturalmente c’è la succitata signorina dal delizioso soprannome di “Owl” che getta dosi massiccie di fuoco su un fuoco già ben preparato e ardente al massimo. Se volete spaccarvi le ossa prego accomodatevi. I Pokerface fanno il vostro caso.
Track-list:
"The Bone Reaper"
"The Fatal Scythe"
"Play or Die"
"Blackjack"
"Straight Flush"
"Cry. Pray. Die."
"Creepy Guests"
"Bow! Run! Scream!"
"Jackpot"
"Game On"
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