Skin in concerto: Roma, 3 novembre 2006
di: Lorella Di Carlo
E’ stato il Teatro Tendastrisce ad ospitare Skin ed il suo gruppo per la data romana del tour Fake Chemical State. E’ stato il Teatro Tendastrisce ad ospitare Skin ed il suo gruppo per la data romana del tour Fake Chemical State.
E’ la prima serata d’inverno quella del 3 novembre 2006. La foschia e il freddo rigido convincono a rimanere in casa. Ci penserà lei a scaldare l’atmosfera e gli animi. E così è stato.
Prima della vera esibizione di Skin, sale sul palco il gruppo spalla: i danesi Green Lizard. Con grinta e energia propongono un punk rivisitato alla Blink 182, accennando anche un omaggio ai Nirvana, band che più di tutte ha contribuito alla loro formazione. Intanto il palazzetto inizia a gremirsi di gente. La band intrattiene il pubblico trepidante per circa mezz’ora. Dopo, per il cambio della strumentazione, come sempre accade, il palco sarà un via vai di tecnici. L’attesa dei fan cresce, spunta un testolino dal baskstage e di seguito la band. I saluti al pubblico romano prima di cominciare lo show. Agguerrita, adrenalinica, selvaggia, pazza, inquieta, ironica. Un vero animale da palcoscenico. Un target di pubblico vario si riconosce nella musica della cantante inglese: punk, dark, (volendo usare delle etichette).
La scaletta spazia dai nuovi brani di Fake Chemical State, immancabili i primi singoli Just let the sun e Purple fino ai brani che hanno reso celebri gli Skunk Anansie come l’attesissima ballad Hedonism. Deborah Anne Dyer si diverte, nella sua mise bizzarra e nello stesso tempo “very fashion”: una camicia bianca indossata sotto una specie di giacca-mantella; un paio di pantaloni corti stretti alle caviglie e più larghi sui fianchi. C’è feeling con il pubblico e lo dimostrano le sue continue battute che spiegano i testi delle canzoni. In certi momenti i suoi occhi sono infuocati di rabbia in altri esprimono dolcezza. A chiudere la potenza delle note di I can’t dream, primo singolo del disco di esordio dei SA Paranoid and sunburn. Dopo circa un’ora e trenta, senza bis, lo skin-show giunge al termine. Come già anticipato sulle “pagine” di Musicalnews qualche giorno fa, il tour italiano prevede un’altra data, a Modena.
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