Fans degli Oasis spiazzati dalle dichiarazioni di Liam Gallagher sul mensile Rolling Stone
di: Giancarlo Passarella
I rapporti non erano idialliaci tra i due fratelli e tutti noi lo sapevamo, ma ci illudavamo che giocassero a litigare. Nella lunga intervista, Liam dichiara ..Noel era solo il mio aiutante, quello che mi stava accanto con la chitarra! I rapporti non erano idialliaci tra i due fratelli e tutti noi lo sapevamo, ma ci illudavamo che giocassero a litigare. Nella lunga intervista, Liam dichiara ..Noel era solo il mio aiutante, quello che mi stava accanto con la chitarra!
Il numero di Settembre è sicuramente da avere e da custodire nella collezione ..!
Il comunicato stampa diffuso oggi alle 11,09 per lanciare non lascia dubbi di sorta e va analizzato nella sua interezza..
LIAM GALLAGHER A ROLLING STONE ..“SONO SEMPRE STATO SOLO, NOEL ERA IL MIO AIUTANTE”
Liam Gallagher è solo. Ma non ha paura di niente. Solo di perdere la voce e non poter cantare, dice a Rolling Stone, che gli dedica la copertina, in edicola dal 5 settembre. Perché questo è quello che faccio: canto rock’n’roll per gente che ama il rock’n’roll. È stato il frontman, degli Oasis fino al 2009, quando il gruppo si è sciolto. As you were, in uscita a ottobre, sarà il suo primo disco solista. É un Liam rilassato quello che si confessa al mensile: È arrivato il momento. È la mia ultima occasione, e me la voglio giocare con la mia faccia e il mio nome. Ma i contrasti con il fratello non si sono acquietati: In fondo si è sempre trattato di me: i Beady Eye ero io, gli Oasis ero io. Noel era solo il mio aiutante, quello che mi stava accanto con la chitarra...
Liam è sempre stato il protagonista scomodo e insostituibile dell’incredibile paradosso familiare degli Oasis, in cui solo grazie alla sua voce le canzoni scritte da suo fratello Noel diventano grandi. Mi sono sorpreso io per primo. Sinceramente pensavo che fosse finita. Poi, all’improvviso, sono arrivate queste canzoni. Io sono un cantante e lo sarò sempre, non mi considero certo un cantautore. Ma sto imparando.
Tutte le canzoni del nuovo album, ha spiegato a Rolling Stone, hanno uno scopo ben preciso. Ce n’è persino una, For What It’s Worth, in cui: Ho voluto chiedere scusa a tutti quelli che ho fatto incazzare nel corso della mia vita. A tutti, ma sicuramente non a Noel. È il pezzo più Oasis di tutti, piacerà ai fan. Credo di aver fatto un buon album ..
Ringrazio Monica Ripamonti (Ufficio Stampa Rolling Stone) per la collaborazione.
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