Una striscia di terra feconda tra Italia e Francia dal 7 al 10 settembre
di: Alessandro Sgritta
Dal 7 al 10 settembre all' Auditorium Parco della Musica (Sala S.Cecilia) e alla Casa del Jazz di Roma la XI edizione di "Una striscia di terra feconda", festival franco-italiano di musiche improvvisate, con Damiani, Allevi, Rea, Salis, Bosso, Testa. Dal 7 al 10 settembre 2008 all' Auditorium Parco della Musica (Sala S.Cecilia) e alla Casa del Jazz di Roma la XI edizione di "Una striscia di terra feconda", festival franco-italiano di musiche improvvisate, con (tra gli altri) Paolo Damiani, Giovanni Allevi, Danilo Rea, Gianmaria Testa, Antonello Salis e Fabrizio Bosso (nella foto di Roberto Cifarelli).
Il festival “Una striscia di terra feconda”, che presenta in cartellone musicisti italiani e francesi è un festival dedicato alla sperimentazione e alle musiche improvvisate e presenta soprattutto produzioni originali allestite appositamente per il festival. Il festival è anche occasione per progetti comuni tra musicisti italiani e francesi, infatti gran parte dei gruppi impegnati hanno formazioni italo-francesi.
“Una striscia di terra feconda” fa parte del programma dell’Estate Romana ed è organizzato con il sostegno del Comune di Roma, Assessorato alle Politiche Culturali, Dipartimento Cultura Ufficio Spettacolo, e ha il patrocinio del Ministero per i Beni e Attività Culturali e del Ministère de la Culture e de la Communication de France.
Una Striscia di Terra Feconda per l’edizione 2008 avrà due spazi dove si terranno i concerti: i primi due si terranno all’Auditorium Parco della Musica,tutti gli altri nel Parco della Casa del Jazz.
Aprirà l’edizione 2008 di “Una striscia di terra feconda” domenica 7 settembre, nella Sala S.Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica un doppio appuntamento, una coproduzione con la Fondazione Musica per Roma:in apertura un nuovo progetto orchestrale per la PMJO Parco della Musica Jazz Orchestra che suona la musica di Paolo Damiani, subito dopo a chiudere la serata il concerto “piano solo” di Giovanni Allevi, nuova star del pianoforte che ha saputo coniugare la tradizione classica europea aprendola alle nuove tendenze pop e contemporanee.
Lunedi 8 settembre nel Parco della Casa del Jazz il D’JAB TRIO, formato da giovani musicisti talentuosi usciti dal Cnsm di Parigi. D’jab trio è una delle formazioni francesi più creative del momento. A chiudere la serata: DANILO REA, in piano solo.
"Piano solo" di Danilo Rea rivela il ritratto di un pianista che ama la musica intesa nella sua "totalità": dalle arie classiche all’opera, a Gershwin, Modugno, De Andrè, Bacharach, Beatles e molti altri.
Martedì 9 settembre sempre nel Parco della Casa del Jazz tre concerti: OMAGGIO A MARIO SCHIANO con Maurizio Giammarco (sax tenore e soprano), Eugenio Colombo (sax, flauto), Daniele Cavallanti (sax tenore), Cristiano Arcelli, (sax contralto), Pasquale Innarella (sax tenore e soprano), Vittorino Curci (voce, sax), Pino Minafra (tromba), Antonello Salis (fisarmonica), Livio Minafra (piano), Andrea Beneventano, (piano), Paolo Damiani (violoncello), Jean Marc Montera (chitarra), Roberto Bellatalla (contrabbasso), Elio Tatti (contrabbasso), Giampaolo Ascolese (batteria). Un omaggio dovuto al grande musicista da poco scomparso Mario Schiano.
Quindi LOUIS WINSBERG TRIO « DOUCE FRANCE » ospite EMANUELE CISI. Louis Winsberg, è un chitarrista virtuoso che propone sempre numerosissimi progetti nella ricerca delle fusioni musicali più creative. Questo nuovo trio, creato nel 2006, propone, in compagnia di un brillante Emanuele Cisi, una riuscitissima sottile rilettura delle canzoni di Brassens, Nougaro, Gainsbourg, Piaf, Trenet… un chitarrista che “canta” e che incanta attraverso le grandi canzoni della “Douce France”! A chiudere la serata il duo composto da ANTONELLO SALIS e FABRIZIO BOSSO. Fabrizio Bosso alla tromba e Antonello Salis al pianoforte e fisarmonica: a pensarli vicini, sullo stesso palco, non ci si crederebbe, invece eccoli lì insieme nella formazione a due, faccia. Un’improvvisazione obliqua e viscerale, concepita da due grandi musicisti.
Chiuderanno l’edizione 2008 di “Una striscia di terra feconda” mercoledì 10 settembre,nel Parco della Casa del Jazz, ancora tre concerti. Ad aprire la serata JEREMY TERNOY TRIO, premiato come una vera rivelazione e perfettamente meritevole del premio del progetto “Jazz migration” creato da Afijma (una rete di 30 festival). Quindi il duo CARLO RIZZO / EUGENIO COLOMBO, un incontro al vertice con due solisti straordinari, riconosciuti a livello internazionale! E infine a chiudere GIANMARIA TESTA in duo con GABRIELE MIRABASSI. Gianmaria Testa è da sempre molto aperto alle collaborazioni e ai confronti e da sempre ha unito il suo nome a grandi esponenti del jazz italiano come in questo caso con Gabriele Mirabassi, attualmente uno dei più importanti e riconosciuti clarinettisti jazz a livello europeo e non solo. Una formazione necessariamente intima ma molto intensa e forte, soprattutto nei contenuti che vuole comunicare perché in ogni occasione si infilano tra le note e tra le parole delle canzoni, i testi di alcuni grandi poeti: Erri De Luca, la poetessa polacca Wislawa Szymborska ed altri. Un concerto che è un dialogo fitto tra due voci, quella di Gianmaria e quella del clarinetto di Gabriele.
“Una striscia di terra feconda” – manifestazione storica dell’Estate Romana – compie 11 anni di vita, un traguardo importante per una rassegna originale e unica nel suo genere: è la prima volta infatti che un festival decide di circoscrivere il proprio campo di indagine a due soli paesi europei, l’Italia e la Francia, puntando sui solisti più affermati e su giovani talenti da valorizzare, nonché su produzioni originali proposte in prima assoluta.
Da sette anni inoltre, questo festival ha un ritorno in Francia : serate di "Una striscia di terra feconda" vengono organizzate in seno all’ AFIJMA, federazione di 30 festival francesi, e permettono a diversi gruppi italiani di farsi meglio conoscere in Francia.
Negli anni scorsi, molti festival hanno partecipato a questo programma: il Grenoble Jazz Festival, le Banlieues Bleues, Europa Jazz Festival du Mans, Jazz sous les pommiers, Jazz en Luberon, Paris Jazz Festival, Jazzèbre Perpignan, Strasbourg, il Reims Jazz Festival e Rencontres Internationales de Djazz de Nevers.
Molti sono ormai i gruppi nati per il festival, spesso assemblando artisti dei due paesi: quest’anno l’incontro della PMJO che suona la musica di Paolo Damiani con ospite l’imprevedibile tromba e l’inquietante vocalità di Mèderic Collignon, funanbolico artista capace di inaudite performance. Un progetto davvero speciale è poi l’omaggio a Mario Schiano, artista di levatura mondiale recentemente scomparso. Il sassofonista partenopeo ha scosso come nessuno in Italia la scena jazzistica della seconda metà del novecento, tra i primi a sperimentare la poetica free arricchita da cultura, intelligenza, humour e inventiva senza pari. Marione ha diretto anche diversi festival, valorizzato e lanciato nuovi talenti e inciso decine di dischi, spesso al fianco dei più importanti solisti dell’area più radicale e meno commerciale. Ed inoltre la presenza di Giovanni Allevi, nuova star del pianoforte che ha saputo coniugare la tradizione classica europea aprendola alle nuove tendenze pop e contemporanee. I giovani talenti come lo D’jab Trio e il trio di Jeremy Ternoy in prima assoluta per l’Italia e tre grandi dui: Antonello Salis con Fabrizio Bosso, Gianmaria Testa e Gabriele Mirabassi, Carlo Rizzo con Eugenio Colombo.
Di rilievo la solo performance di Danilo Rea, pianista di assoluto livello mondiale, capace come nessuno di coniugare cultura alta e cultura bassa, grande jazz e detriti pop, tradizione lirica e canzone.
Il festival può contare sul sostegno dell’Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Roma e di importanti partner come l’Ambasciata francese (attraverso la Fondazione “Nuovi Mecenati”), il Ministero Francese della Cultura, la FCM (Le fond pour la création musicale), il CNV (Centre national de la chanson, des varietés et du jazz), l’AFIJMA, l’IMAIE, l’ENAP e la prestigiosa scuola romana del Saint Louis, diretta da Stefano Mastruzzi.(Paolo Damiani)
UNA STRISCIA DI TERRA FECONDA
FESTIVAL FRANCO-ITALIANO
DI JAZZ E MUSICHE IMPROVVISATE
XI EDIZIONE
dal 7 al 10 SETTEMBRE 2008
Auditorium Parco della Musica (Sala S.Cecilia) e Parco della Casa del Jazz
Direzione Artistica:
Paolo Damiani
Armand Meignan
DOMENICA 7 SETTEMBRE
AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA- SALA SANTA CECILIA
LA PMJO (PARCO DELLA MUSICA JAZZ ORCHESTRA)
SUONA LA MUSICA DI PAOLO DAMIANI E DI MAURIZIO GIAMMARCO
con
PAOLO DAMIANI, violoncello, direzione
MAURIZIO GIAMMARCO, saxes, direzione
MEDERIC COLLIGNON, tromba, voce
a seguire
GIOVANNI ALLEVI, piano solo
IN COPRODUZIONE CON FONDAZIONE MUSICA PER ROMA
LUNEDI 8 SETTEMBRE
CASA DEL JAZZ -PARCO
D’JAB TRIO
Joachim Florent, contrabbasso
Elie Duris, batteria
Benjamin Flament, vibrafono, marimba
Produzione originale
a seguire
DANILO REA , piano solo
MARTEDI 9 SETTEMBRE
CASA DEL JAZZ -PARCO
OMAGGIO A MARIO SCHIANO
Maurizio Giammarco (sax tenore e soprano)
Eugenio Colombo (sax alto e soprano, flauto)
Daniele Cavallanti (sax tenore)
Cristiano Arcelli, (sax contralto)
Pasquale Innarella (sax tenore e soprano)
Vittorino Curci (voce, sax)
Pino Minafra (tromba , flicorno)
Antonello Salis (fisarmonica)
Livio Minafra (piano)
Andrea Beneventano, (piano)
Paolo Damiani (violoncello)
Jean Marc Montera (chitarra)
Roberto Bellatalla (contrabbasso)
Elio Tatti (contrabbasso)
Giampaolo Ascolese (batteria)
a seguire
«DOUCE FRANCE»
LOUIS WINSBERG, chitarra
JEROME REGARD, contrabbasso
FRED PASQUA, batteria
Ospite
EMANUELE CISI, sax tenore e soprano
a seguire
ANTONELLO SALIS, pianoforte fisarmonica
FABRIZIO BOSSO, tromba
MERCOLEDI 10 SETTEMBRE
CASA DEL JAZZ -PARCO
JEREMY TERNOY TRIO
Jérémy Ternoy, piano
Nicolas Mahieux, contrabbasso
Charles Duytschaever, batteria
«LOGO jazz migration »
a seguire
CARLO RIZZO, tamburelli
EUGENIO COLOMBO, saxes, flauto
a seguire
GIANMARIA TESTA in duo con GABRIELE MIRABASSI
“Da questa parte del mare tour”
GIANMARIA TESTA, voce. chitarre
GABRIELE MIRABASSI , clarinetto
INFO :333 2574701
ingresso:
CONCERTO AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA 25 E 35 EURO
CONCERTI CASA DEL JAZZ 10 € a serata
Per coloro che esibiranno il biglietto del concerto dell’auditorium ingresso ai concerti alla casa del jazz a 8 euro
www.strisciaditerrafeconda.it
Relazioni con la stampa: Maurizio Quattrini
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