Etnicamente nostro Paolo Farina ed il suo progetto Etnoritmo
di: Francesca Odette Croxignatti
A 5 anni di distanza dal precedente Sitanafri è finalmente uscito il nuovo cd del progetto Etnoritmo che vede la luce grazie all' etichetta fiorentina U.d.U. Records di Giancarlo Passarella. Ne parla Paolo Farina con Andrea Turetta! A 5 anni di distanza dal precedente Sitanafri è finalmente uscito il nuovo cd del progetto Etnoritmo che vede la luce grazie all' etichetta fiorentina U.d.U. Records di Giancarlo Passarella. Ne parla Paolo Farina con Andrea Turetta!
Innanzi tutto ringraziamo Andrea Turetta di consentirci di estrapolare alcuni passaggi della sua lunga intervista a Paolo Farina, inizialmente pubblicata su ForumFree...
Molti, quando sentono parlare di musica proveniente dalla Puglia, non sanno bene cosa li aspetta, magari pensano a tradizioni lontane, in realtà, c’è anche qualcosa di nuovo… questa musica è sempre più internazionale e fatta con strumenti classici e moderni…
Anche se la maggior parte dei musicisti di Etnoritmo proviene dalla Puglia, la nostra musica non ha quasi niente a che fare con la pizzica e la taranta del Salento e al Gargano: si tratta essenzialmente di canzone d'autore, cantata in gran parte in dialetto della provincia di Bari, con arrangiamenti che fanno riferimento non solo alla musica etnica del Sud Italia, del Nord Africa e del Vicino Oriente, ma anche al rock, al reggae, al blues ed alla musica elettronica.
I suoni acustici sono mescolati a quelli elettrici ed elettronici.
C’è qualche album uscito quest’anno che ti ha colpito positivamente?
Io seguo con grande interesse la scena indie italiana ed ho molti amici tra gli artisti cosiddetti emergenti. Vado spesso ai loro concerti e, magari in cambio del mio, cerco di farmi regalare i loro cd, quasi sempre autoprodotti. Tra questi ce n’è più di uno che quest’anno mi ha colpito particolarmente…
Sono trascorsi ben cinque anni tra l’album “Sitanafari” e questo nuovo lavoro dal titolo Tondomondo. E’ stato particolarmente difficile realizzare i brani che lo compongono?
Ho iniziato a progettare il nuovo disco circa 3 anni fa e, una volta trovato un produttore (con il quale dovrò dividere la metà degli utili), realizzare i brani è stato abbastanza facile; il problema è sorto nel momento in cui, con il lavoro già pronto (registrazioni, missaggi e mastering audio) ho iniziato a cercare un’etichetta che lo facesse stampare, promuovere e distribuire in modo adeguato; ho provato per più di un anno fino a che non ho trovato una soluzione diversa, e cioè farlo stampare e promuovere da un’etichetta senza scopo di lucro, la UdU Records di Giancarlo Passarella, con il patrocinio ed il contributo economico dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Castellana Grotte (BA), nel cui dialetto sono cantate buona parte delle 10 canzoni del cd. In questo modo ho conservato le edizioni e tutti i diritti dei brani del disco ma ora sto affrontando il grande problema della distribuzione, non tanto di quella digitale quanto di quella fisica nei negozi di dischi.
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