Moltheni e Raiz al Geek Festival
di: Massimo Giuliano
Il gioco come forma di cultura, non solo come divertimento. Senza dimenticare l’arte, la buona musica e gli spettacoli teatrali di qualità. Tutto questo è alla base di “The Geek Festival”, che ospiterà anche Moltheni e Raiz in due show intimisti. Il gioco come forma di cultura, non solo come divertimento. Senza dimenticare l’arte, la buona musica e gli spettacoli teatrali di qualità. Tutto questo è alla base di “The Geek Festival”, che ospiterà anche Moltheni e Raiz in due show intimisti.
La rassegna, che si terrà a Pescara da oggi al 21 dicembre, nasce dall’esperienza di “I...ludiamoci”, storica manifestazione di giochi, fumetti, telematica e letteratura. La sera sarà dedicata ai concerti e alle live performance, sempre all’Auditorium Petruzzi. Si comincia questa sera alle ore 22 con Moltheni (foto), che proporrà un’esibizione unica, non replicabile: il cantautore marchigiano, infatti, suonerà in unplugged, una dimensione musicale per lui insolita. Biglietti a 5 euro, acquistabili anche in loco. Sabato alle ore 23 toccherà a Raiz, anch’egli in acustico. L’ingresso costa 10 euro. Saranno invece gratuite la reading della Compagnia Fantasma, “Previsioni del tempo”, tratta dall’omonimo romanzo di Wu Ming (domenica 21, ore 22), e la proiezione del documentario di Andrea Nobile, “Io non sono un moderato” (venerdì 19, ore 19).
Ma dicevamo dell'aspetto ludico. I “geek” sono persone che credono ancora nell’immaginazione, cresciute in un periodo – gli anni ’90 – in cui andavano forte i giochi da tavolo e quelli di ruolo. E così, fino a domenica, presso il Museo delle Genti d’Abruzzo (dalle ore 10 alle ore 24) ci si potrà iscrivere a tornei di Risiko, Playstation, Warhammer e via dicendo. Le “gare” partiranno solo quando sarà stato raggiunto un numero sufficiente di giocatori. Tutto questo, per rivivere la nostalgia di un decennio ormai passato, ora che anche questi “anni zero” stanno per giungere al termine. Negli stessi orari e nella medesima location, dieci giovani artisti abruzzesi esporranno le proprie opere in una “Collettiva d’arte contemporanea”. Valerio Antonio Tiberio, uno degli organizzatori del Geek, sintetizza così l’obiettivo del festival: “Ci battiamo perché ci sia un’alternativa al tempo libero inteso in senso classico”.
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