Diana Krall in hit parade con Wallflower
di: Manuela Ippolito Giardi
A pochi giorni dalla pubblicazione, Diana Krall si piazza con "Wallflower" al nono posto della classifica dei dischi più venduti in Italia. A pochi giorni dalla pubblicazione, Diana Krall si piazza con "Wallflower" al nono posto della classifica dei dischi più venduti in Italia.
L’album uscito per Verve Records il 3 febbraio, con successi del repertorio di Bob Dylan, The Eagles, Elton John, The Mamas and the Papas e una nuova composizione di Paul McCartney.
Cantante, pianista, vincitrice di Cinque Grammy® Award: Diana Krall ha pubblicato il suo nuovo album per Verve Records il 3 febbraio 2015. Si intitola “Wallflower” ed è una collezione di canzoni che datano dagli anni ’60 fino ai giorni nostri e che hanno ispirato Diana fin dai primi anni della sua formazione. Prodotto dal sedici volte vincitore di Grammy® David Foster, l’album rivela una Diana Krall alle prese con nuovo terreno: l’interpretazione di alcune fra le migliori canzoni pop di tutti i tempi.
“È stata una piacevole novità trovarmi nella cabina di registrazione, con la sola compagnia del magnifico accompagnamento per pianoforte di David e dei suoi arrangiamenti per orchestra” dice Diana. L’arte di Diana Krall non solo ha fatto di lei uno degli artisti più immediatamente riconoscibili del jazz di oggi, ma ha travalicato i generi musicali. Diana ha venduto più album di qualunque altra musicista di jazz dell’ultimo trentennio, risultando così una vera best-seller fra gli artisti della sua generazione. “Wallflower” è il nuovo capitolo nel suo incredibile repertorio, in cui appone la sua inconfondibile firma ad alcune tra le migliori canzoni della nostra era: “Desperado” degli Eagles, “California Dreaming” dei Mamas & Papas, “Sorry Seems To Be The Hardest Word” di Elton John, “Everybody’s Talkin’” di Harry Nillson, per citarne alcune.
“Le canzoni che Diana interpreta sono quelle con cui è cresciuta, ascoltandole alla radio o sui dischi di vinile” dice David Foster. “Ciò che rende quest’album tanto speciale è il modo in cui Diana le reinventa, mettendo corpo e anima in ogni singola sillaba”.
Il nuovo album segna la prima realizzazione in studio dai tempi di “Glad Rag Doll” del 2012, prodotto da T Bone Burnett, che debuttò in sesta posizione nella TOP 200 chart di Billboard, nonché in testa alla Jazz Albums chart. Ad oggi, Diana ha vinto cinque Grammy® Awards, otto Juno® Awards e ha inoltre conseguito nove dischi d’oro, tre di platino e sette multi-platinum.
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