Sul quotidiano Italia Oggi l'intervista a Marcello Balestra della Warner, trionfatore a Sanremo con Marco Carta, Povia ed Arisa
di: Giancarlo Passarella
Due su due: ha realizzato due vittorie nelle due categorie. Analizziamo l'intervista che Marcello Balestra ha concesso al quotidiano economico Italia Oggi, affrontando aspetti di marketing ed anche artistici. Due su due: ha realizzato due vittorie nelle due categorie. Analizziamo l'intervista che Marcello Balestra ha concesso al quotidiano economico Italia Oggi, affrontando aspetti di marketing ed anche artistici.
Qualche aspetto malizioso (la vittoria di Marco Carta ad Amici e la presenza di Maria De Filippi alla serata finale), ma il botta e risposta tra Marcello Balestra ed Antonio Ranalli tocca i mille aspetti della filiera musica.
Ranalli ad esempio riflette sul fatto che la Warner si è imposta nei giovani con Arisa e nei big ha avuto anche un secondo posto con Povia (sempre distribuito dalla Warner). Marcello Balestra risponde che...Arisa venne contattata insieme a Simona Molinari da me e dalla collega Emanuela Colli quando era nei 50 finalisti di Sanremo Lab. Due artiste che avremmo lavorato anche senza Sanremo. Sono le canzoni che ci consentono di farli arrivare al grande pubblico. Senza brani come Sincerità ed Egocentrica è difficile per un giovane ottenere un immediato riscontro dal pubblico. Il caso di Marco Carta è diverso. Il suo percorso ci ha portati a presentare una canzone immediata, fresca e coerente con il personaggio. Altro esempio è quello di Povia, con un titolo molto discusso, ma con un brano di grande impatto che ho sposato e preso in licenza....
Piu' vivace il botta e risposta su Marca Carta (...Subito dopo i risultati in tanti hanno attribuito la vittoria di Marco Carta alla sua partecipazione al programma tv Amici...), domanda di Ranalli a cui Balestra risponde che ...La vittoria di Marco Carta è il risultato straordinario di un giovane artista molto amato dal pubblico che, in pochi mesi, ha fatto un percorso artistico veloce ma di grande crescita. Anche i numeri lo confermano: sia nei concerti dal vivo a pagamento che con le vendite dei suoi album (oltre 100 mila copie del disco di esordio e disco d’oro per il Dvd live), ha dimostrato di aver saputo creare fidelizzazione. E anche le prenotazioni del nuovo album La forza mia stanno dando grandi soddisfazioni...
La seconda parte dell'articolo propone domande e risposte piu' veloci e secche. Ecco il sunto di questo botta e risposta...
Quanto costa portare un’artista emergente a Sanremo?
I conti non li puoi fare solo per la settimana del Festival. Appena firmi un’artista hai un costo, che puoi eventualmente spalmare anche con la presenza a Sanremo. In genere produrre e promuovere un album, anche per Sanremo, non costa meno di 50 mila euro.
Si è parlato molto dell’opportunità o meno di usare il televoto per la scelta dei vincitori. Qual è il suo parere?
Oggi il televoto è l’arma del pubblico, che se si appassiona per un’artista o un personaggio riesce anche a farlo emergere. Nel caso di Sanremo se andiamo a confrontare l’esito del televoto con quello della giuria demoscopica notiamo risultati molto simili. Personalmente preferirei che per ogni sms inviato ci fosse solo il costo dell’invio.
Si torna dunque a lavorare sulle canzoni più che sui personaggi?
E’ un ritorno al lavoro di una volta. Quello che sto facendo insieme ai miei collaboratori è trovare artisti con un percorso coerente e tangibile, dei quali produrre almeno un album. Comunque sia il lavoro è fatto di canzoni. Artista e canzone sono necessari per non bruciarsi sotto una lente di ingrandimento come quella di Sanremo.
Davvero un interessante articolo che e' anche per noi l'occasione per fare i complimenti a Marcello Balestra, uno degli ultimi talent scount che esistono nella discografia italiana.
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