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Bersani supplente nel video di “Sicuro precariato”di: Ambrosia J.S. Imbornone Nel video del terzo singolo tratto da "L'Aldiqua" Samuele Bersani è un insegnante precario,equilibrista tra gli studenti apatici e i disagi di una vita privata instabile Il tema, affrontato anche da scrittori come Aldo Nove e Mario Desiati, è purtroppo di bruciante attualità. Si tratta del lavoro precario, ora al centro del terzo singolo estratto da “L’Aldiqua” di Samuele Bersani e del relativo videoclip, girato da Claudio Cingoli. Nel filmato, il cantautore di Cattolica rappresenta una categoria che ben esemplifica la precarizzazione e proletarizzazione del ceto intellettuale, quella degli insegnanti e, nello specifico, dei docenti precari: i fotogrammi di Bersani in bicicletta ricordano storie antiche di maestri stimati, considerati quasi l’elite della borghesia colta, ma il furto del semplice mezzo di trasporto riporta all’instabilità economica di una classe troppo spesso poco considerata. Gli alunni del testo della canzone sono d’altronde tipicamente apatici e svogliati, a riprova dello scarso interesse generale che un cantautore dalla fine sensibilità non può non notare talvolta al giorno d'oggi nei confronti della cultura; negli efficaci e realistici versi del singolo qualche studente è persino pronto ad accusare il supplente sprezzantemente di non contare niente. Allora la situazione lavorativa avara delle sospirate e giuste soddisfazioni diventa specchio e simbolo di una vita privata in cui non si è più in grado di avere certezze e in cui il dialogo sembra ridotto a stereotipi senz'anima. Il protagonista del brano si rivela così un equilibrista, cosciente con il suo “incarico a termine” di affacciarsi tutti i giorni sul vuoto di un futuro incerto; la sua unica sicurezza sarà allora l’ineludibile compagnia dei sensi di colpa. Il video della canzone, impreziosita da arpeggi malinconici di chitarra elettrica e da una linea di piano maestosamente dolente, su una base ritmica cadenzata, è ambientato tra le vie di Cisternino, paese del brindisino considerato uno dei dieci borghi più belli di Italia; gli interni sono stati girati invece in una masseria. Articolo letto 6047 volte Riferimenti Web
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