Lucio Dalla: dagli angoli nel cielo per un dialogo con il cuore
di: Pippo Augliera
Dopo due anni dalla pubblicazione di Il contrario di me, Lucio Dalla torna con un nuovo disco di inediti dal titolo Angoli nel cielo nei negozi dal 6 novembre. Dopo due anni dalla pubblicazione di “Il contrario di me”, Lucio Dalla torna con un nuovo disco di inediti dal titolo “Angoli nel cielo” nei negozi dal 6 novembre.
Per avere una prova della ritrovata vena creativa del cantautore bolognese, ultimamente un po’ appannata, basta ascoltare il singolo promozionale dell’album, in rotazione radiofonica dal 9 ottobre, “Puoi sentirmi?” in grado di regalare intense emozioni e forti momenti di riflessioni.
Sembra un ritorno al tema espresso in “Apriti cuore” contenuta nel suo best seller “Cambio”, in cui si attiva questo dialogo con la parte collegata ai sentimenti, che va oltre la poesia, in una dimensione musicale più matura: ‘Tu cuore, ma quante volte mi hai tradito? A quale gioco giochiamo io e te? Puoi sentirmi? Puoi capirmi? Mi capisci? Ho bisogno che ti fidi e se sbaglio, quando sbaglio, stai con me’.
Con queste premesse il disco, contenente dieci canzoni, si preannuncia tra quelli suoi più intensi, per la capacità introspettiva e contenuti calati nella contemporaneità. Negli ultimi anni, la sua produzione discografica, non ha lasciato tracce particolari, registrando qualche sporadico exploit come lo splendido duetto con Mina in “Amore disperato”.
Realizzato a Bologna presso gli studi “Cagnara records” e “Ottomedia”, prodotto insieme a Marco Alemanno e arrangiato dallo stesso Dalla, vanta le collaborazioni di Mauro Malavasi, Beppe D’Onghia e di Valerio Berruti che ha realizzato l’originale disegno della copertina.
Su questo suo nuovo lavoro Lucio Dalla ha detto: ‘la gente ha bisogno di canzoni da cantare e da ascoltare e con questo disco, come ho fatto qualche altra volta, gliele ho date. L'autenticità della musica è un bisogno insopprimibile, è fondamentale prendersi la responsabilità di quello che si fa, significa comunque non sottrarsi al flusso di trasformazione del mondo. Ogni canzone che esce, se non ha alcun senso di mistero e di inquietudine, è un delitto, come dare della candeggina nell'acqua da bere di un asilo. Diciamo che quello che faccio è cercare di dare il meglio, è l'unica cosa che si può fare.
Oltre ad “Angoli nel cielo”, la canzone manifesto che da il titolo all’intero album, e a “Puoi sentirmi?” ecco alcuni dei titoli più significativi: “Questo amore”, “Broadway”, “Vorrei sapere chi è”, “Gli anni non aspettano” e “Fiuto”, un originale duetto con il grande attore napoletano Tony Servillo, interprete di “Il Divo” e “Gomorra”.
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