Stefano Edda Rampoldi - Stavolta come mi ammazzerai (Niegazowana )

di: Silvio Mancinelli

Vedete che significa lasciare i ponteggi e scrivere di musica? Succede che hai per le mani un grande disco. È il caso di “Stavolta come mi ammazzerai?” del buon Stefano Edda Rampoldi, voce dei Ritmo Tribale negli anni ’80 e ’90 e ora, con questo lavo

Vedete che significa lasciare i ponteggi e scrivere di musica? Succede che hai per le mani un grande disco. È il caso di “Stavolta come mi ammazzerai?” del buon Stefano Edda Rampoldi, voce dei Ritmo Tribale negli anni ’80 e ’90 e ora, con questo lavoro, cantautore rock a tutto tondo. Basta un titolo, “Puttana da un 1 euro”, per farvi capire il senso musicale di questo disco. Dopo due album da solista, dove l’emozione era molto intima, Edda torna infatti al rock puro e duro, con una vera rock band. Sembra essere tornati indietro di un po’ di anni con questo lavoro, ma ciò che è sempre contato nei dischi di Edda è l’intensità del suono della sua voce e la voglia di urlare le sue incertezze e le sue emozioni al mondo. Un disco che sarebbe inutile senza la presenza di questo profeta del rock. Per il nuovo lavoro "Stavolta Come Mi Ammazzerai?”, in uscita per Niegazowana con distribuzione Audioglobe, è stata presa una strada produttiva diversa rispetto ai due dischi precedenti (che erano stati concepiti assieme al co-autore Walter Somà e poi prodotti da Taketo Gohara) Con un bagaglio di venti brani almeno, alcuni composti in precedenza con Somà, altri che si sviluppano man mano, sperimenta con l’iPad Il disco è stato prodotto artisticamente da Fabio Capalbo (regista di videoclip memorabili per Edda, Capossela, Verdena, Dilaila, Toni Bruna…, batterista con IlVocifero e co-titolare dell’etichetta Niegazowana assieme a Massimo Necchi che di questo disco è produttore esecutivo) che ha raggruppato e coordinato una nuova squadra di lavoro attorno ad Edda. Una strada nuova che porta ad un album più immediato e d’impatto, meno ostico. Bentornato.

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