Mauro Di Maggio, tra amori e avventure
di: Antonio Ranalli
A tre anni dall’uscita dell’album precedente, accolto con entusiasmo da pubblico e critica, Mauro Di Maggio torna con “Amore di ogni mia Avventura”. Il disco sarà nei negozi il 26 maggio 2006. A tre anni dall’uscita dell’album precedente, accolto con entusiasmo da pubblico e critica, Mauro Di Maggio torna con “Amore di ogni mia Avventura”, un lavoro maturo, intimo e sincero. L’album sarà nei negozi il 26 maggio 2006.
La lavorazione del disco inizia sulla scia del lavoro all’album precedente, nel settembre 2004.
In tre anni le idee iniziali si evolvono, si approfondiscono, si arricchiscono di nuove esperienze e preziose collaborazioni.
La svolta è l’incontro con Giorgio Baldi (già produttore di Max Gazzè e di Raf), che insieme a Mauro produrrà il disco e parteciperà alla registrazione e al mixaggio dei pezzi.
Da un intenso lavoro a quattro mani il materiale viene ripreso e rielaborato e “Amore di ogni mia Avventura” si trasforma e prende la sua forma definitiva.
Alla base dell’album c’è la volontà di ritrovare il sound degli anni ’70, di ritrovare i suoni acustici e un po’ retrò di pianoforte, batteria e archi che danno alle canzoni maggiore spessore e profondità.
Mauro si immerge completamente nella lavorazione dell’album. Oltre a essere l’autore di musica e testi suona praticamente tutti gli strumenti ad eccezione di archi e batteria (quest’ultima suonata da Piero Monterisi).
L’eco dei cantautori italiani degli anni ’70, è chiaramente percepibile seppur rivisitata in chiave moderna. I suoni restano essenziali, sono veri e caldi, le atmosfere avvolgenti come una volta.
Il risultato dal punto di vista musicale è un album più maturo. Ma anche i testi dimostrano una nuova consapevolezza e maturità, sono cresciuti con Mauro
Dell’album precedente resta il caratteristico doppio approccio di Mauro alle canzoni: c’è un Mauro più poetico, intimista e delicato, quello delle ballad, è c’è un Mauro più ironico, più vicino al quotidiano, alla poesia delle piccole cose, quello di “Hai le Mani che Odorano di Aglio” per esempio.
Tema portante dell’album è l’amore con la A maiuscola. L’amore per la vita, per le persone, per la natura…
“Amore di ogni mia Avventura” – che dà il titolo all’album – è la canzone che meglio sintetizza la filosofia che è alla base di tutto il lavoro perché racconta di come l’amore che ognuno ha dentro di sé è la risposta a tutte le domande, è la forza a cui appoggiarsi nei momenti di difficoltà, è la risorsa contro la paura che ci blocca, è la luce che dissipa la nebbia che ci spaventa come tutte le cose oscure e misteriose, ma che poi si rivela solo parte della natura.
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