Music Is Love, il tributo a Crosby, Stills, Nash & Young
di: Manuela Ippolito Giardi
E' italiano e si intitola "Music Is Love" il primo tributo mondiale alla musica di Crosby, Stills, Nash & Young, le quattro leggende del suono West coast che cantarono slogan simbolo come "We Can Change The World". E' italiano e si intitola "Music Is Love" il primo tributo mondiale alla musica di Crosby, Stills, Nash & Young, le quattro leggende del suono West coast che cantarono slogan simbolo come "We Can Change The World".
Un doppio cd - su dischi Route 61 Music / Hemifran - prodotto da Peter Holmstedt, Ermanno Labianca e Francesco Lucarelli, che include i loro successi, ma anche gli angoli più nascosti delle loro immense discografie, riletti da 27 cantautori statunitensi, inglesi, irlandesi e australiani.
"Music Is Love" è un benefit per la Equestrian Therapy Co-Op, scuola californiana che si dedica all'ippoterapia per bambini. Partecipano all'album una nutrita schiera di interpreti. Tra leggende del folk (Judy Collins, negli anni d'oro compagna di Stills e ispiratrice di "Suite Judy Blue Eyes") e le nuove generazioni che avanzano (Jennifer Stills), cantano eroi del cantautorato rock newyorchese (Elliott Murphy, Willie Nile), leader di indimenticate band della scena Paisley Underground (Steve Wynn dai Dream Syndicate e Sid Griffin dai Long Ryders), voci significative dalla California di ieri e di oggi (da Karla Bonoff a Neal Casal, da Wendy Waldman ai Venice) e validi rappresentanti del pop britannico (Liam O'Maonlai, voce degli Hothouse Flowers e Ian McNabb degli Icicle Works).
Ad accompagnare questo prezioso doppio album, un dettagliatissimo libretto in cui sono tra l'altro riportate le parole di Graham Nash: "Eravamo dei piccoli eroi folk. Lo facevamo per quelli che erano là fuori, per ogni musicista che provava ciò che provavamo noi. Ci vedevano lassù e vedevano loro stessi".
Anteprima del cd questa sera, alle ore 21, su Radio Capital in uno speciale condotto da Luca De Gennaro.
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