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Pubblicato il 17/06/2017 alle 17:39:46Commenti alla notizia: Leggi - Inserisci nuovo

Summertime 2017 alla Casa del Jazz con Frisell, Scofield, Oregon

di: Paolo Ansali

Dopo il grande successo di Tiger Rag, domenica 11 giugno, manifestazione ideata da Renzo Arbore, curata da Lino Patruno e dedicata a Nick La Rocca, torna SUMMERTIME, la rassegna estiva di concerti all’aperto nello splendido parco della Casa del Jazz.

Dopo il grande successo di Tiger Rag, manifestazione ideata da Renzo Arbore, curata da Lino Patruno e dedicata a Nick La Rocca, torna SUMMERTIME, la rassegna estiva di concerti all’aperto nello splendido parco della Casa del Jazz. Dal 21 giugno al 7 agosto.

Un interessante e prestigioso cartellone conferma anche quest'anno la Casa del Jazz come luogo culturalmente sempre attivo e stimolante, punto di riferimento imprescindibile per il Jazz nella Capitale. Un cartellone che mescola star internazionali e italiane a musicisti meno conosciuti ed emergenti.

Il tutto sotto il segno della assoluta qualità. In una cornice di assoluta bellezza e dalle condizioni acustiche senza eguali nella Capitale.

Apertura di Summertime mercoledi 21 giugno, con ingresso libero, in occasione della FESTA DELLA MUSICA, con la proiezione di "Sicily Jass - The world’s first man in jazz" di Michele Cinque, documentario su Nick La Rocca e con la JAZZ OLTRE NIGHT, un evento straordinario con i docenti e i migliori allievi dei corsi Jazz Oltre, organizzati in collaborazione con il Conservatorio di Santa Cecilia.

Venerdì 23 giugno, MASSIMO NUNZI & PERUGIA BIG BAND, con Andrea Tofanelli alla tromba e Massimo Morganti al trombone ospiti speciali, esploreranno in parallelo i suoni modernissimi del jazz orchestrale italiano degli anni 60, attraverso le sigle di Tv 7 , Rischiatutto, Brava e la musica del film Il Sorpasso e il repertorio dello stesso periodo dell'orchestra di Stan Kenton, che fu il calco da cui prese forma la famosa orchestra dei varietà televisivi del sabato sera che, per più di trenta anni, hanno intrattenuto e divertito l'Italia.

Sabato 24 giugno è la volta di uno straordinario duo, RITA MARCOTULLI, pianoforte e MINO CINELU, percussioni nato l'anno scorso al Festival di Berchidda e in questa occasione per la prima volta a Roma. Due celeberrimi e grandi artisti dalle evidenti affinità. Un concerto fantastico dove suoni dell’acqua e dedicati all’ acqua si alterneranno a brani originali.

Domenica 2 luglio, PIANO CITY MILANO, la celebre manifestazione per la prima volta arriva a Roma, per una giornata speciale di concerti di piano solo alternati in diversi spazi del parco, nel corso della quale si alterneranno, Enrico Giaretta, Vittorio Mezza, Francesco Gazzara, Arturo Stàlteri e Alberto Pizzo.

Lunedì 3 luglio, CHRIS POTTER TRIO. Chris Potter non ha bisogno di presentazione, tecnica stellare e versatilità, polistrumentista e compositore, è spesso citato da critici, musicisti e da un crescente numero di fan come il migliore sassofonista del suo tempo. Alla Casa del Jazz, Chris Potter si presenta, accompagnato da due straordinari musicisti, James Francies tastiere, pianoforte e il batterista Eric Harland, tra i più richiesti e stimati a livello mondiale oggi.

Martedì 4 luglio, doppio appuntamento: in apertura di serata, LUCA AQUINO “OverDOORS”. Luca Aquino è tra i musicisti italiani più richiesti e apprezzati all’estero, in
grado di proporre progetti sempre originali e differenti tra loro, collegati da un unico comune denominatore: un suono di tromba unico e immediatamente riconoscibile. Luca Aquino propone dal vivo il suo progetto OverDOORS, con Antonio Jasevoli alle chitarre, Dario Miranda al basso e Lele Tomasi ai tamburi. Profondamente ispirato dalla musica dei Ramones, Offspring e Stranglers il trombettista rivisita, a suo modo, i classici del repertorio dei Doors. A seguire, GREG BURK'S SOLAR SOUND Feat. ROB MAZUREK. La genesi di questo quartetto si può collegare al ricordo del Lunar Quartet di John Tchicai.Nel 2008 infatti Burk, Abrams e Carpentieri erano a fianco del sassofonista afrodanese, scomparso quattro anni dopo. Oggi il pianista Greg Burk riprende quel viaggio sonoro interrotto, invitando a bordo Rob Mazurek, ormai tra i nomi di punta della musica contemporanea. Affinità elettive artistiche, dunque, che naturalmente si ritrovano. Greg e Rob hanno composto materiale apposito per il gruppo, un repertorio aperto alla libera improvvisazione collettiva.

Giovedì 6 luglio, WILLIAM LENIHAN & MARC COPLAND QUARTET con Marc Copland, pianoforte, William Lenihan, chitarra, Francesco Puglisi, contrabbasso e Lucrezio de Seta, batteria. Una band che attraversa le lunghe strade del jazz e delle diverse musiche con suoni e idiomi che derivano da New York, St. Louis a Berlino. Il linguaggio e lo stile esibiti nella musica originale della band sono alla base del jazz moderno, ma si sente anche l'influenza del modernismo europeo, musicale e pittorico. Lenihan e Copland hanno sviluppato individualmente idiomi armonici, come altri musicisti di jazz prima di loro, dalle invenzioni di Stravinsky, Bartok e Webern, ma le profondità del jazz sono i loro veri punti di partenza.

Domenica 9 luglio, l’attesissimo ritorno di THE BAD PLUS, Ethan Iverson al piano, Reid Anderson al contrabbasso e David King alla batteria, da diversi anni uno dei gruppi più particolari e di successo della scena jazzistica mondiale che si contraddistingue per un repertorio che abbina loro composizioni originali, accanto a echi di Thelonius Monk e destrutturazione di successi pop. Da segnalare che questo è l'ultimo anno in cui Ethan Iverson farà parte del gruppo quindi l'ultima occasione per vederli insieme.

Lunedì 10 luglio, il trio PAOLO DAMIANI/ROSARIO GIULIANI/MICHELE RABBIA. Questo trio riunisce tre dei migliori musicisti italiani in assoluto e debutta alla Casa del Jazz, ma i tre solisti hanno spesso suonato insieme in diverse formazioni. In particolare , Damiani e Giuliani collaborano da tempo in duo, ed entrambi hanno sovente incrociato lo straordinario percussionista torinese.

Giovedì 13 luglio, UNICA DATA ITALIANA dello stellare quintetto di WOLFGANG MUTHSPIEL con Ralph Alessi, tromba, Gwilym Simcock , pianoforte, Larry Grenadier contrabbasso, Jeff Ballard, batteria e naturalmente Wolfgang Muthspiel, chitarra. Protagonista la musica del suo ultimo cd "Rising grace"(ECM) acclamatissimo dalla critica di tutto il mondo. Wolfgang Muthspiel è considerato uno dei chitarristi più influenti della sua generazione,30 dischi pubblicati documentano il suo lavoro come bandleader e co-leader. Il suo interesse per l'improvvisazione lo ha portato al jazz e ha collaborato con TrilokGurtu, Dhafer Youssef, YoussouN'Dour, Maria João, Dave Liebman, Peter Erskine, Paul Motian, Bob Berg, Gary Peacock, Don Alias, Larry Grenadier, John Patitucci, e molti altri. Oltre ai suoi progetti jazz, Muthspiel è attivo nella composizione per ensemble di classica e contemporanea.

Lunedì 17 luglio, sul palco gli OREGON con RALPH TOWNER, PAUL MCCANDLESS, MARK WALKER che festeggiano il loro trentesimo album (CAM JAZZ), il primo con PAOLINO DALLA PORTA al contrabbasso: e confermano tutta la loro impareggiabile, florida, ineffabile abilità creativa, una continua e fresca sorgente di musica che, ancora una volta, si rivela incantevole. Autentici precursori di world music, ancora estremamente freschi ed attuali.

Martedì 18 luglio, The JOHN SCOFIELD Uberjam Band, garanzia di una musica dal robusto impatto sonoro e ritmico. A fianco dell’autorevole leader c’è un secondo chitarrista, Avi Bortnick, un bassista elettrico, Andy Hess, e un instancabile macinatore di ritmi come DENNIS CHAMBERS di nuovo live con Scofield dopo quasi 30 anni! Musicista dalla inequivocabile cifra stilistica, John Scofield è protagonista sin dalla fine degli anni Sessanta di una carriera artistica multiforme, scandita da progetti diversi per impianto strumentale e a cui piace sperimentare, rimettersi continuamente in gioco; la sua collaborazione di metà anni Ottanta con Miles Davis continua ad essere un punto fermo nel suo percorso evolutivo.

Venerdì 21 luglio, per la prima volta alla Casa del Jazz il grande BILL FRISELL con il suo Trio. La collaborazione di Frisell con i musicisti con cui forma il trio, Tony Scherr al basso e Kenny Wollesen alla batteria, ha molti anni alle spalle. Ha detto Frisell: "Il mio trio con Tony Scherr and Kenny Wollesen è probabilmente il gruppo più spontaneo e flessibile con cui io abbia mai suonato. Insieme a loro il programma del concerto può sempre cambiare, dipende dall’umore del momento, dal luogo, dal pubblico, da quanto abbiamo viaggiato, mangiato, dormito nelle ultime ore. Non programmiamo mai la scaletta del concerto. Con Tony and Kenny ho il piacere di suonare solo quello che mi viene in mente in quel dato momento. Può essere musica da qualunque dei miei album, brani standard, canzoni pop, folk, qualsiasi cosa. Questi musicisti mi ispirano e mi pongono una sfida ogni volta in cui suoniamo insieme”. Non è certamente sbagliato affermare che Bill Frisell è uno beniamini della chitarra tout – court. Il più prolifico e ispirato chitarrista-compositore odierno, l'unico capace di attraversare i generi senza perdere identità e stimoli creativi continua il suo viaggio attorno alla musica.

Sabato 22 luglio, TANOTRIO feat. KENNY WERNER, un quartetto con Kenny Werner, pianoforte, Daniele Germani, sax alto, Stefano Battaglia, contrabbasso e Juan Chiavassa, batteria. TanoTrio è una formazione nata nell’autunno del 2016 a Boston (USA). Propone un jazz dalla forte influenza melodica e chiara è la contaminazione da parte del free jazz e della musica classica contemporanea europea e statunitense. Il repertorio presenta brani originali e rivisitazioni di standard della tradizione jazzistica americana che spaziano da John Coltrane, Wayne Shorter, Ornette Coleman al giorno d’oggi. La risultante è un continuo susseguirsi di armonie, melodie, giochi ritmici che possono confluire in temi, canovacci prestabiliti o dare vita a vere e proprie composizioni estemporanee. In questo concerto al trio si aggiunge Kenny Werner, considerato uno dei più interessanti e particolari pianisti della scena internazionale.

Domenica 23 luglio, BOKANTE', il nuovo progetto creato dal fondatore e leader della band rivelazione di questi ultimi anni SNARKY PUPPY, Michael League, che affonda le radici tra il Delta del Mississippi e il deserto africano. Bokanté significa “Scambio” in creolo, la lingua della giovane cantante Malika Tirolien, cresciuta nell’isola caribica di Guadalupa. Otto musicisti provenienti da quattro diversi continenti che portano sul palco la propria conoscenza e la propria tradizione. Con due Grammy Award e un implacabile successo planetario League torna a rimettersi in gioco esordendo con un progetto che promette essere esplosivo

Mercoledì 26 luglio, ancora un doppio concerto ma targato ALFA MUSIC, intraprendente etichetta romana con la collaborazione con la Reale Ambasciata di Norvegia a Roma: in apertura il progetto TRAVEL, Marit Sandik, voce, Maurizio Giammarco, sax, Fulvio Sigurtà, tromba, Eivind Valnes, pianoforte, Raffaello Pareti contrabbasso, Maurizio Picchiò batteria. Le composizioni di ”Travel” sono di Sandvik. Sono composizioni melodiose e ritmiche, un jazz moderno con richiamo sia alle tradizioni jazz americane che europee, ma anche alla musica brasiliana. Seguirà il PASQUALE INNARELLA QUARTET una realtà attiva già da diversi anni, che presenta “Migrantes”. Il concerto sarà dedicato al contrabbassista PINO SALLUSTI, recentemente scomparso. Pasquale Innarella unisce nel suono dei suoi sassofoni improvvisazione radicale e senso melodico in una fusione stretta e vivace, animata da un equilibrio tutto personale tra questi due poli. La costruzione del quartetto segue un principio analogo.

Venerdì 28 luglio, CHARLES LLOYD QUARTET feat. Gerald Clayton, Reuben Rogers & Eric Harland. Charles Lloyd è uno dei più grandi sassofonisti viventi, un'autentica leggenda. Nato a Memphis negli anni Trenta, una delle capitali del blues, vanta collaborazioni variegate: Cannonball Adderley, Eric Dolphy e Ornette Coleman, ma anche e i Doors, i Beach Boys e Howlin’ Wolf. Fin da giovane è stato attratto dalla musica classica contemporanea e la sua opera ha spaziato negli anni dal gospel all’avanguardia jazzistica, senza tralasciare una certa fascinazione per l’esotismo nella scelta della strumentazione e dei timbri. Lloyd concepisce il sassofono come estensione della vocalità umana e il suo canto è un centro di gravità per il gruppo, di grande impatto lirico. Lloyd è anche noto per aver lanciato le carriere di molteplici pianisti, Keith Jarrett e Michel Petrucciani, quindi il ruolo di Gerald Clayton nel quartetto assume una particolare valenza.

Martedì 1 agosto, PETER ERSKINE is Dr. Um. Un’autentica icona del jazz mondiale, uno dei protagonisti della storia della musica moderna, uno dei batteristi più completi. In qualità di leader scrive splendide pagine musicali, le sue collaborazioni si susseguono nel corso degli anni nutrite da altrettanti nomi fondamentali del panorama musicale. Dr. Um è il titolo del suo più recente cd uscito per la Fuzzy Music, acclamato dalla critica mondiale, in cui Erskine esplora le sonorità R&B e Fusion che lo hanno visto protagonista assoluto degli anni '80.

Dopo lo straordinario successo dello scorso anno, tutto esaurito, ritorna, giovedì 3 agosto, la SWING NIGHT, quest'anno con PIJI IN CONCERTO e tanti altri ospiti. A bordo della mitica DeLorean di “Ritorno al Futuro” – passando dal 2017 agli anni Quaranta e viceversa – Piji viaggia dal vivo tra rivisitazioni swing di brani storici e brani originali, verso un modo completamente nuovo di fare musica, praticamente ancora sconosciuto in Italia: l’electro swing, che Piji e la sua band pensano in una chiave molto suonata, con la forza delle nuove timbriche elettroniche e l’improvvisazione jazzistica, la canzone d’autore e il jazz manouche.

Chiuderà l’edizione 2017 di “Summertime” alla Casa del Jazz, lunedì 7 agosto, ADA MONTELLANICO che, con il suo quintetto, presenterà il suo nuovo cd, “Abbey's road, omaggio a Abbey Lincoln”. Ada Montellanico presenta questo omaggio con estrema originalità ed empatia mettendo in risalto la forza narratrice delle composizioni della Lincoln ed esaltando quello che è il carattere africano della suo mondo sonoro e la sua profonda trasgressività. La scelta di creare una band atipica, dona a questa particolare formazione un sound energico e coinvolgente, esaltato dagli arrangiamenti curati dal grande trombettista Giovanni Falzone. A loro si uniscono alcuni degli astri nascenti del jazz italiano: Matteo Bortone al contrabbasso, vincitore del Top Jazz 2015, Filippo Vignato al trombone, vincitore del Top Jazz 2016 e Ermanno Baron alla batteria.

Da segnalare inoltre 2 serate all'insegna della canzone d'autore più sofisticata. Saint Louis Management presenta questi 2 appuntamenti: mercoledì 19 luglio, BUNGARO, per celebrare 25 anni di carriera, presenterà “Maredentro Live” che raccoglie i brani più significativi del suo repertorio, oltre ad una strepitosa versione de “L’ombelico del mondo/ Lu viddiccu di lu mundu”, adattata nel testo e cantata in dialetto brindisino sua terra di origine.

Per la prima volta canta e pubblica canzoni indimenticabili in una chiave totalmente inedita e originale. Durante il concerto, ospite il sassofonista ROSARIO GIULIANI.

Lunedi 24 luglio, con il contributo di Engel & Voelkers, JOE BARBIERI, uno dei più apprezzati talenti italiani: scoperto da Pino Daniele, che ne è stato il primo produttore, nel corso della sua carriera ha collaborato - tra gli altri - con Gianmaria Testa, Omara Portuondo, Stefano Bollani, Stacey Kent, Fabrizio Bosso, Jorge Drexler, Hamilton De Holanda, Peppe Servillo e Luz Casal. Joe Barbieri presenterà, ”Origami” un disco intimo, coinvolgente, uscito in questi giorni ad oltre due anni di distanza dal precedente. Joe Barbieri firma il suo quinto album di inediti in cui sono raccolte 11 canzoni, alle quali prendono parte alcune eccellenze della musica italiana, come Paolo Fresu.

E un'anticipazione:
Sabato 23 settembre, la Casa del Jazz ospiterà il concerto conclusivo di Una Striscia di Terra Feconda, Festival Franco-Italiano di Jazz e Musiche Improvvisate, direzione artistica Paolo Damiani e Armand Meignan con la prima nazionale del vincitore del Premio Siae 2016, GABRIELE EVANGELISTA QUARTET: Gabriele Evangelista contrabbasso Pasquale Mirra vibrafono, Gabrio Baldacci chitarra, Bernardo Guerra batteria e la produzione originale,Residenza D’Artista franco italiana, "F.A.R.E.": FOURNEYRON/ARCELLI RESIDENCE ENSEMBLE Fidel Fourneyron trombone, composizione, Cristiano Arcelli alto sax, composizione (vincitore del concorso nazionale di MIDJ –Associazione nazione.

Casa del Jazz
viale di Porta Ardeatina, 55 Roma
Info:
06/704731
www.casajazz.it

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